Le date, gli orari e dove seguire l’edizione 2025 (la numero 83 della storia) della Parigi-Nizza. Assenti Pogacar, Evenepoel e Roglic: ma ci sono Vingegaard e Jorgenson.
Evento: | Parigi-Nizza 2025 |
Luogo: | Francia |
Data: | 9-16 marzo 2025 |
Dove vederla: | Rai Sport |
La “Corsa verso il sole” giunge alla sua 83esima edizione. Parliamo ovviamente della Parigi-Nizza 2025, corsa che come da tradizione caratterizza la prima settimana di marzo del ciclismo europeo. Nello specifico, quest'anno si corre tra due domeniche, dal 9 al 16 marzo per un totale di otto tappe. Per quanto riguarda i protagonisti in gara, anche per l’edizione 2025 la manifestazione francese è nel segno di ciclisti di assoluto spessore che vogliono arrivare al meglio ai Grandi Giri oppure alle Classiche (con un occhio, in quest'ultimo caso, all'ormai prossima Milano-Sanremo).
Come detto, la Parigi-Nizza si corre nell’arco di otto giorni totali, da domenica 9 a domenica 16 marzo, senza soste di sorta.
La manifestazione è trasmessa in diretta su Eurosport. Diretta streaming su Discovery+, DAZN e NOW. La Parigi-Nizza farà parte anche del palinsesto della Rai: diretta televisiva su Raisport, streaming su RaiPlay.
Il Team Visma propone due top assoluti: spazio, infatti, al campione in carica Matteo Jorgenson e al big Jonas Vingegaard. Non ci sono Roglic e Pogacar, vincitori rispettivamente delle edizioni 2023 e 2022. In compenso il Team Emirates si affida al portoghese Joao Almeida (con lui anche McNulty), Soudal Quick-Step è nelle mani del belga Tim Merlier, mentre il Team Jayco propone Ben O'Connor.
Spazio, poi, per il duo danese della Lidl-Trek composto da Pedersen e Skjelmose. Tra i pochi italiani in gara da segnalare Matteo Trentin (Tudor Pro) e Vincenzo Albanese (EF Education).
Tappa 1: | 9 marzo Le Perray-en-Yvelines – Le Perray-en-Yvelines (156.5 km) |
Tappa 2: | 10 marzo: Montesson – Bellegarde (183.9 km) |
Tappa 3: | 11 marzo Circuit Nevers Magny-Cours – Nevers (28.4 km – Crono squadre) |
Tappa 4: | 12 marzo Vichy – La Loge des Gardes (163.4 km) |
Tappa 5: | 13 marzo Saint-Just-en-Chevalet – La Côte-Saint-André (196.5 km) |
Tappa 6: | 14 marzo Saint-Julien-en-Saint-Alban – Berre l’Étang (209.8 km) |
Tappa 7: | 15 marzo Nizza – Auron (147.8 km) |
Tappa 8: | 16 marzo Nizza – Nizza (109.3 km |
La tappa d'esordio si svilupperà nel territorio di Perray-en-Yvelines, comune alle porte di Parigi: tre brevi GPM ma l'arrivo dovrebbe essere comunque cosa per velocisti. Discorso simile per la Montesson-Bellegarde, seconda tappa segnata da due asperità nella parte iniziale e poi da un lungo percorso in pianura. Il terzo giorno è in programma la cronometro a squadre con arrivo a Nevers: 28 chilometri e mezzo comunque piuttosto movimentati (occhio al chilometro con pendenza all'11% della Cote de la Pisserotte).
Le cose cambiano totalmente con la quarta tappa, caratterizzata da 3.000 metri di dislivello e da ben cinque Gran Premi della Montagna. Da non sottovalutare anche la quinta tappa, anche questa per scalatori: molto duro il finale con la Cote-Saint-André e una pendenza massima del 18%. La sesta frazione con arrivo a Berre l'Etang è nuovamente cosa per velocisti.
Tutt'altra storia il giorno successivo, sabato, con la penultima frazione con partenza da Nizza e arrivo ad Auron: da segnalare due GPM decisamente lunghi (La Colmiane e quello posto al traguardo) per un totale di 15 chilometri con una pendenza media intorno al 7%. Chiusura pirotecnica con la Nizza-Nizza di domenica: prima quasi 20 chilometri in salita tra Col de la Porte e Col des Quatre Cheminis, poi la ripida discesa che porta al traguardo di Promenade des Anglais.
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