Sta per iniziare l'edizione numero 106 della mitica corsa rosa: i nostri ciclisti pronti a stupire.

Il conto alla rovescia è quasi terminato: l'edizione numero 106 del Giro d'Italia sta per iniziare. La corsa più attesa dagli italiani appassionati di ciclismo (e non solo) prende il via il 6 maggio dalla Costa dei Trabocchi. Seguirà una gara lunga 3.469 chilometri per oltre 51mila metri di dislivello, alla quale prenderanno parte un totale di 22 squadre per 176 corridori su 21 tappe, con gran finale nella Capitale, a Roma.

Da Remco Evenepoel a Primoz Roglic, sono tanti i campioni pronti a prendersi la scena e che si candidano con prepotenza alla vittoria finale. Ma gli italiani non saranno da meno. Da Filippo Ganna a Jonathan Milan, passando per Damiano Caruso: i nostri ci sono e vogliono stupire davanti al pubblico di casa.

Il siciliano Damiano Caruso sogna un nuovo exploit al Giro

La rinuncia di Giulio Ciccone, tra i migliori nella batteria dei nostri al via, è stata pesante per i colori italiani. Le maggiori speranze sono dunque riposte in Damiano Caruso, a detta di molti il vero leader di questa spedizione azzurra al Giro d'Italia 2023. Il nativo di Ragusa, classe 1987, è un veterano del circuito e corre per il team Bahrain Victorious. Ha caratteristiche di passista, abile dunque su percorsi pianeggianti, ma è anche un bravo scalatore e sa come cavarsela sui lunghi percorsi in salita, mai come quest'anno abilità fondamentale per eccellere sulla mappa tortuosa della mitica Corsa Rosa.

Caruso fu autore di un clamoroso exploit al Giro d'Italia 2021, chiuso al secondo posto in classifica generale. Partito da gregario, il ragusano conquistò i gradi di capitano del team dopo un ritiro e da lì si rese autore di due settimane mozzafiato, coronate con la vittoria nella tappa da Verbania all'Alpe Motta e un gran podio alle spalle del colombiano Egan Bernal. Nello stesso anno fu inoltre vincitore di una tappa anche nella prestigiosa Vuelta di Spagna. Dopo un 2022 che lo ha visto trionfante solo nel Giro di Sicilia, il 35enne vuole conquistare qualche risultato importante anche in questo 2023.

Filippo Ganna, la maglia rosa nel mirino

Al via del Giro 2023 c'è anche Filippo Ganna, uno dei corridori più forti di tutti i tempi. Stella del ciclismo su pista, è anche specialista assoluto delle prove a cronometro e sa come vincere al Giro d'Italia. Nelle uniche due precedenti apparizioni (nel 2020 e nel 2021) ha conquistato ben sei tappe, cinque delle quali nella sua specialità (le crono). Quest'anno, inevitabilmente, punta alla maglia rosa della cronometro inaugurale, alla Costa dei Trabocchi, e a quella della 13esima tappa in Romagna.

'Top Ganna', che nell'ottobre dello scorso anno ha anche fatto suo con una prestazione memorabile il "record dell'ora" su pista, non vuole però limitare i suoi successi unicamente nelle tappe a cronometro. Il nativo di Verbania punta a restare leader per più giorni possibili e il percorso pianeggiante, soprattutto nella prima parte della mappa, potrebbe aiutarlo nell'impresa. Occhi ben saldi, quindi, sul 26enne che tanto ha fatto sognare gli appassionati in questi anni.

Jonathan Milan, debutto al Giro

Campione europeo nell'inseguimento a squadre e nell'individuale in carica, il classe 2000 Jonathan Milan si sta imponendo nel ciclismo su pista e prenderà il via, quest'anno, per la prima volta in carriera al Giro d'Italia. Anche lui membro del team Bahrain Victorious come Damiano Caruso, ha chiuso il 2022 con ottimi risultati nella prova su strada del Tour of Croatia, vincendo anche le prime due tappe da Osijek a Ludbreg e da Otocac a Zadar. Non è nuovo, dunque, a prove del genere e può dire la sua come sprinter e nelle fasi di volata.

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