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Ciclismo: Giro del Delfinato, tutto ciò che c'è da sapere

Percorso, partecipanti, storia e curiosità sulla classica corsa francese, tappa d'avvicinamento in vista del Tour in programma a luglio.

Evento: Giro del Delfinato
Luogo: Chambon-sur-Lac-Grenoble Alpes Métropole
Quando: 4-11 Giugno 2023
Dove vederla: Eurosport, Discovery+

Tutto è pronto per il via del Giro del Delfinato, storica corsa a tappe che si svolge ogni anno nell'omonima regione alpina del sud-est della Francia. Otto frazioni, una per altrettanti giorni di gara, dal 4 all'11 giugno: come da tradizione, la fine della piccola ma avvincente corsa a tappe è prevista tre settimane prima dell'inizio del Tour de France, di cui rappresenta una delle più prestigiose, valide e ambite tappe d'avvicinamento e di preparazione. 

Giro del Delfinato: i partecipanti

Tra i corridori di spicco del panorama internazionale che hanno confermato la loro presenza ci sono Richard Carapaz, Adam Yates, David Gaudu e soprattutto Giulio Ciccone, che proverà a riscattare tra le strade del Delfinato la delusione per la mancata partecipazione al Giro, giunta proprio in extremis. E poi occhio a Greg van Avermaet, a Mikel Landa, David De La Cruz, Julian Alaphilippe e ad altri big del Circuis, che tra gli strappi e le asperità del percorso testeranno la gamba in vista della Grande Boucle. 

Giro del Delfinato: le tappe

Otto tappe, dunque. Ce n'è per tutti i gusti: velocisti, scalatori, scattisti, finisseur, passisti, specialisti delle crono. Si parte il 4 giugno con la tappa con partenza e arrivo a Chambon-sur-Lac, con cinque Gran Premi della Montagna, tutti di quarta categoria. Lunedì 5 si va da Brassac-les-Mines a La Chaise-Dieu, frazione che presenta oltre 2.800 metri di dislivello. Martedì 6 è in programma la prima vera tappa per velocisti puri, da Monistrol-sur-Loire a Le Coteau. Il giorno dopo, mercoledì 7, c'è la cronometro di 31 chilometri da Cours a Belmont-de-la-Loire, che potrebbe rivelarsi decisiva per la classifica generale. Giovedì 8 è prevista una tappa dal finale nervoso, da Cormoranche-sur-Saone a Salins-les-Bains, col Cote de Thesy a una quindicina di chilometri dall'arrivo. 

Durissime le tappe successive. Venerdì 9 si corre la Nantua-Crest-Voland, 168,2 chilometri con arrivo in salita. Sabato 10 c'è invece un tappone con tre Gpm, due HC (Col de la Madeleine e Col du Mollard) e uno di prima categoria, la leggendaria Croix de Fer: salite familiari agli appassionati del Tour. Domenica 11, infine, gran finale con un'altra tappa molto impegnativa: da Le Pont-de-Claix a La Bastille Grenoble, con il Col du Granier e con arrivo in salita.

Giro del Delfinato: maglie e classifiche

Proprio come nel Tour de France, il leader della classifica generale del Delfinato indossa la maglia gialla, mentre per il leader della classifica a punti c'è la maglia verde. Il primo nella classifica degli scalatori indossa la caratteristica maglia a pois, che a differenza della biancorossa del Tour è invece blu con dei punti bianchi. C'è anche una classifica per i giovani sotto i 25 anni, con il primo che indossa la maglia bianca. 

La storia del Giro del Delfinato

La prima edizione del Giro del Delfinato si è corsa nel 1947, il nome ufficiale scelto per la competizione era Critérium du Dauphiné Libéré, dal nome di un quotidiano locale: a imporsi fu il polacco Edward Klabinski. Dopo la mancata disputa nel 1967 e nel 1968 per due anni, nel 1969 e nel 1970, la corsa è stata denominata Circuit des Six Provinces, per poi tornare alla vecchia denominazione fino al 2009. Oggi in francese il nome ufficiale è Critérium du Dauphiné, dal 2005 facente parte del calendario UCI ProTour, dal 2009 del calendario mondiale UCI/UCI World Tour.

Giro del Delfinato: quanti miti nell'albo d'oro

Sin dalle prime edizioni il Giro del Delfinato si è rivelato un “piccolo Tour”, anche per le caratteristiche del suo percorso, molto duro e selettivo. Curiosità: nessun italiano l'ha mai vinto. Nel 1963 a trionfare fu Jacques Anquetil, che si è poi ripetuto nel 1965. Raymond Poulidor, altra leggenda del ciclismo d'Oltralpe, si è imposto nel 1966 e nel 1969, mentre nel 1971 è stata la volta del “cannibale” Eddy Merckx. Bernard Hinault è stato re del Delfinato nel 1977, nel 1979 e nel 1981, con Greg Lemond che si è aggiudicato l'edizione del 1983. 

Nel 1995 e nel 1996 ha trionfato il “navarro” Miguel Indurain, nel 1998 è stata la volta di uno dei suoi più fedeli gregari, Armand de Las Cuevas. Negli anni più recenti il Giro del Delfinato ha visto, tra le altre, le affermazioni di Iban Mayo (2004), Alejandro Valverde (2008 e 2009), Chris Froome (2013, 2015 e 2016) e Geraint Thomas (2018). L'edizione del 2022 è stata vinta da Primoz Roglic davanti a Jonas Vingegaard e Ben O'Connor.

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