Ciclismo: comincia oggi la Tirreno-Adriatico

Il programma di giornata della competizione e i big presenti al suo interno. Si parte da Lido di Camaiore in un percorso di oltre 11 km.

Finalmente ci siamo! Sono venticinque le squadre e centosettantacinque i partecipanti che attraverseranno una fetta d’Italia a partire da oggi per finire il 12 marzo nella cosiddetta Corsa dei due Mari. Si tratta naturalmente della Tirreno-Adriatico, una competizione che cattura sempre grande interesse tra gli appassionati di ciclismo nonostante la spietata concorrenza della Parigi-Nizza che inevitabilmente finisce per sottrarle qualche big. 

Ad ogni modo anche in questa edizione, la cinquantottesima per un torneo inaugurato nell’ormai lontano 1966, il livello sarà altissimo con tanti nomi importanti che si daranno battaglia a colpi di pedale per aggiudicarsi l’ambito titolo. Negli ultimi due anni la vittoria è andata allo sloveno Tadej Pogacar che insegue quindi il terzo successo consecutivo. Non sarebbe un record assoluto, quello spetta al belga Roger de Vlaeminck che tra il 1972 e il 1978 lo vinse ben sei volte, ma sarebbe certamente un traguardo prestigioso per il classe 1998 che appartiene alla scuderia araba UAE Team Emirates. 

Se prendiamo in considerazione le statistiche riguardanti le nazioni è l’Italia a comandare con ventiquattro successi. L’ultima affermazione azzurra non è però assai recente: sono infatti passati ben dieci anni da quando Nibali arrivò davanti a tutti. Dopo di allora c’è da registrare soltanto un podio, raggiunto da Damiano Caruso nel 2018 e nulla più. La seconda nazione più vincente da queste parti è poi il Belgio, grazie soprattutto alla già citata epopea De Vlaeminck. Al terzo posto c’è quindi la Svizzera con quattro vittorie complessive. 

Sette tappe, venticinque squadre e tanti big in corsa

Le tappe sono sette, come anche nella precedente edizione. E ben amalgamate, in maniera tale da adattarsi ad ogni tipo di corridore. Si comincia, come tradizione vuole, con una crono individuale da Lido di Camaiore che è completamente pianeggiante. A chiudere ci penserà poi domenica San Benedetto del Tronto con una passerella finale per tutti i ciclisti impegnati nell’evento. 

Come già raccontato, le squadre in corsa sono venticinque suddivise tra diciotto World Tour e sette Professional. Sono tante le star presenti all’interno della competizione, a dimostrazione del gradimento che la Tirreno-Adriatico riceve nell’ambiente. Da Van Aert a Van der Poel passando per Roglic, Landa, Van Avermaet, Philipsen, Cosnefroy, Mohoric, Lutsenko, Cavendish, Hindley, Vlasov, Pinot, il trionfatore delle Strade Bianche l’inglese Tom Pidcock, Thomas, Benoot, Gaviria, Barguil, Stybar, Almeida, Mulubrhan, Pellad, Fettyer, Yates, Dumbar, Arcas. Tra gli italiani ci sono invece Ganna, Bettiol, Caruso, Covi, Ciccone, Rota, Ulissi, Bagioli, Foromolo, Velasco, Brambilla, Moschetti, Affini, Consonni, Albanese, Fortunato.

Il programma della prima giornata

Il programma della giornata prevede un antipasto alle 10:00 con gara tra quaranta juniores sotto la guida del Campione Italiano della specialità Alessandro Cattani. Alle 12:50 è poi prevista la partenza vera e propria con il via al primo corridore che sarà Dylan Groenewegen del Team Jayco Aiula. Alle 15:45 toccherà invece all’ultimo, l’italiano Valerio Conti (Team Corratec). In palio ci sono diverse maglie a seconda del risultato ottenuto: la maglia azzurra al leader della classifica generale; la maglia ciclamino al leader della classifica a punti; la maglia verde al leader del Gran premio della montagna; la maglia bianca al leader della classifica dei giovani nati dopo il primo gennaio 1998. 

Il premio più importante è naturalmente il tridente di Nettuno, conquistato da Pogacar lo scorso anno e tutto da assegnare invece per l’edizione attuale. Non mancano i big ma non è da escludere una possibile sorpresa in un torneo che lascia aperta ogni porta anche per via di una composizione in tappe adatta sia ai velocisti che agli scalatori, sia ai cacciatori di classiche che ai cronoman. Insomma, ne vedremo delle belle, a partire da un paesaggio decisamente suggestivo. 

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