Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su Turki Alalshikh, il presidente della GEA (General Enterainment Authority) che vuole portare i maggiori eventi sportivi in Arabia Saudita.
I riflettori puntati addosso, soprattutto da parte dei fan della boxe, che hanno visto il nome di Turki Alalshikh accostato agli eventi più importanti tenutisi negli ultimi 3 anni; ma sono in tanti che si chiedono ancora chi sia quell’uomo che è diventato il volto degli incontri più seguiti al mondo e dello sport in Arabia Saudita.
Andiamo a vedere più da vicino la storia dell’uomo che sta dietro l’organizzazione dei maggiori eventi sportivi in Arabia Saudita.
Il nome completo è Turki bin Abdul Mohsen Al-Sheikh, ma è conosciuto in tutto il mondo come Turki Alalshikh. Nato il 4 agosto del 1981, è un consigliere della Corte Reale dell’Arabia Saudita e il presidente della GEA.
Facciamo un salto indietro però; si è laureato al King Fahd Security College nel 2001 con una laurea in Scienze della Sicurezza, un titolo che lo ha aiutato a muovere i primi passi nel governo saudita, dove ha servito anche come ministro. È stato investito del titolo di ‘Sua Eccellenza’, riservato solitamente ai membri della famiglia reale, proprio per i suoi stretti legami con quest’ultima ma anche per il suo rilevante ruolo al governo.
Oltre ai suoi ruoli di consigliere e ministro al governo, Turki Alalshikh è sempre stato un uomo di sport; appassionato principalmente di boxe, come da lui stesso dichiarato, è lui il volto che c’è dietro la crescita esponenziale dello sport in generale, ma della boxe in particolare, in Arabia Saudita.
Ed è proprio qui che entra in gioco il suo ruolo di presidente della GEA, abbreviazione che sta per ‘General Entertainment Authority’; la GEA si può equiparare ad una sorta di ministero per l’intrattenimento e il turismo, che ha come obiettivo la promozione di eventi di ogni tipo come concerti, festival, ma si concentra molto sul promuovere anche eventi sportivi. Nasce da qui l’idea di creare la ‘Riyadh Season’, proposta proprio dalla GEA, consiste in una serie di eventi culturali, di intrattenimento ed appunto sportivi e fa parte del piano lanciato dal governo saudita chiamato Saudi Vision 2030.
Sotto la sua guida nasce l’idea di creare qualcosa che possa incrementare il turismo locale, oltre a quello proveniente dall’estero. Uno degli obiettivi della GEA, infatti, è stato quello di permettere ai cittadini sauditi di trascorrere le vacanze nel loro paese, potendo assistere a eventi che fino ad allora si tenevano all’estero, proprio in Arabia Saudita.
Da qui nasce la Riyadh Season nel 2019, introdotta dalla GEA per supportare il piano governativo Vision 2030. La serie di eventi si tiene ogni anno tra il mese di ottobre e il mese di marzo, diversificando sempre la sua proposta.
Se la prima edizione del 2019 è stata caratterizzata prevalentemente da eventi culturali e concerti, dall’edizione del 2023 lo sport ha preso il sopravvento, con diversi eventi sportivi come l’incontro tra Tyson Fury e Francis Ngannou, o la Tennis Cup, dove abbiamo visto protagonisti alcuni tra i migliori tennisti al mondo.
Anche l’Italia è stata coinvolta con la Supercoppa Italiana: le edizioni 2023 e 2024 sono state giocate in Arabia Saudita, e l’accordo siglato con la Lega Serie A prevede che altre due edizioni (2026 e 2027) si giochino nel paese saudita. Inoltre, Riyadh Season ha siglato un accordo biennale (2023-2025) con la Roma per esserne il main sponsor, intesa che ha portato ben 30 milioni di euro nelle casse dei giallorossi.
Stando agli ultimi dati disponibili che risalgono a dicembre 2024, il patrimonio di Turki Alalshikh supererebbe i 2,3 miliardi di euro.
Una potenza economica che gli ha permesso di acquistare e diventare proprietario dell’Almeria, club spagnolo, dopo essere stato precedentemente presidente della squadra egiziana Pyramids FC.
Si è lui stesso definito un vero appassionato dello sport, che per qualche anno è rimasto sotto i radar e che, negli ultimi 3/4 anni, sta tornando ai fasti di un tempo, anche grazie al suo ruolo. Turki Alalshikh ha infatti un ruolo fondamentale nella ripresa della boxe, di quella vera si intende. ‘Sua Eccellenza’ si definisce un purista della boxe e ha come obiettivo quello di portare nella Riyadh Season i migliori eventi nella storia di questo fantastico sport.
L’Arabia Saudita si sta infatti trasformando nella nuova casa del mondo del pugilato, avendo già ospitato il doppio incontro tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk, così come il primo incontro tra Artur Beterbiev e Dmitry Bivol, definiti tra i migliori incontri di boxe degli ultimi anni.
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