Il Chelsea di Enzo Maresca deve vincere il primo atto della finale play-off di Conference League. In attacco chance per Guiu e Pedro Neto. Servette da non sottovalutare.
Potrà sembrare incredibile, ma il Chelsea di Enzo Maresca è già ad un bivio. Dopo la sconfitta all'esordio con il Manchester City (stop in realtà tutt'altro che sorprendente), i Blues sono chiamati a vincere il primo atto della finale play-off con il Servette. Inglesi e svizzeri scendono in campo alle 21:00 di giovedì 22 agosto e si giocano l'accesso alla fase a girone unico della Conference League. Una gara d'andata, questa, che Enzo Fernandez e compagni non possono proprio sbagliare: perché, inutile girarci intorno, parliamo di una superpotenza del calcio internazionale, che si ritrova suo malgrado fuori dalla tanto ambita UEFA Champions League e che, allo stesso tempo, non può subire anche l'onta dell'eliminazione all'alba della più piccola delle competizioni europee.
Di conseguenza, il Servette non ha proprio niente da perdere: gli svizzeri puntano al ripescaggio in Conference dopo la sconfitta nella semifinale play-off di Europa League contro i portoghesi del Braga. Adesso la missione in quel di Londra, che appare decisamente complicata: questo anche alla luce delle ultime prestazioni tutt'altro che esaltanti, tra le quali spicca il pesantissimo 0-6 subito contro il Basilea nell'ultima di campionato.
Chelsea (4-2-3-1): Jorgensen; Gusto, W. Fofana, Adarabioyo, R. Veiga; Dewsbury-Hall, Fernandez; Mudryk, Palmer, Neto; Guiu. Allenatore: Maresca.
Servette (4-2-3-1): Frick, Tsunemoto, Rouiller, Severin, Mazikou; Ondoua, Douline; Kutesa, Antunes, Cognat; Crivelli. Allenatore: Haberli.
La gara tra Chelsea e Servette si gioca a Stamford Bridge, impianto costruito nel 1877. Situato a Fulham Road, lo stadio ospita fino a 41.875 spettatori.
Sfortunatamente, nessuna emittente che opera in Italia trasmette in diretta le finali play-off dei preliminari di Conference. Per quanto riguarda la "stagione regolare”, Sky trasmetterà i match in diretta televisiva sui vari canali Sky Calcio (opzione mobile su Sky Go). In più, le stesse gare fanno parte del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte.
Un paio di cambi di formazione in vista per il tecnico del Chelsea, Enzo Maresca. Tra i pali sembra scontata la presenza di Filip Jorgensen: il portiere danese, in panchina nella prima di Premier League contro il Manchester City, questa volta dovrebbe vincere il ballottaggio con il collega Roberto Sanchez. In difesa, invece, chance per il centrale Adarabioyo, coadiuvato dall'altro centrale Wesley Fofana e dai terzini Malo Gusto e Renato Veiga (quest'ultimo dovrebbe soffiare il posto allo spagnolo Cucurella).
A centrocampo, dopo essere stato utilizzato da "numero 10" contro il City, si rivede l'argentino Enzo Fernandez, affiancato dalla novità Dewsbury-Hall. Alle spalle dell'unica punta Marc Guiu ecco il rifinitore Palmer e gli esterni offensivi Mudryk e Pedro Neto. Quest'ultimo, proveniente dal Wolverhampton e con un breve passato alla Lazio, è all'esordio dal primo minuto con la maglia del Chelsea.
Il Servette deve riprendere a correre. Dopo l’ottimo esordio in campionato, con tanto di tre vittorie in altrettante gare, la squadra di Ginevra ha subito due K.O. per mano di Basilea e Lugano ed è stata sconfitta nelle semifinali play-off di Europa League dal Braga. Un piccolo contentino il perentorio 7-1 in casa del piccolo Bernex, nell'ambito dei 32esimi di finale di Coppa di Svizzera.
In ottica probabili formazioni, il tecnico Thomas Haberli propone uno speculare 4-2-3-1. Tra i pali c'è il capitano Jeremy Frick, schermato dai centrali Rouiller e Severin e dai terzini Keigo Tsunemoto e Bradley Mazikou. A centrocampo troviamo i mediani Ondoua e Douline, che agiscono da aghi della bilancia di una formazione decisamente offensiva. Sulla trequarti spicca il numero 10 Alexis Antunes, affiancato dal francese Timothe Cognat e dall'esterno Kutesa. In attacco è ballottaggio tra il favorito Enzo Crivelli e il volto nuovo Julian Von Moos.
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