Il Chelsea non può permettersi altri passi falsi dopo quello contro il Newcastle: servono due vittorie di fila per la UEFA Champions League. Il Manchester United rischia di chiudere al 17esimo posto.
L'obiettivo è vincere, anche se per motivi decisamente diversi. Il Chelsea ha bisogno di altri due successi per confermarsi almeno al quinto posto e centrare così la qualificazione alla prossima UEFA Champions League. Il Manchester United, invece, vuole chiudere il campionato in maniera dignitosa ed evitare un 17esimo posto che rappresenterebbe il punto più basso da cinquant'anni a questa parte.
Venerdì sera Stamford Bridge sarà dunque teatro di una classica del calcio inglese, valida per la 37esima giornata di Premier League: a confronto due squadre che vengono da stagioni diverse, con il Chelsea che sta ritrovando lo smalto dei tempi migliori e lo United che invece è incappato in un'altra annata ricca di contraddizioni.
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; James, Chalobah, Colwill, Cucurella; Caicedo, Fernandez; Madueke, Palmer, George; Neto. Allenatore: Maresca.
Manchester United (4-3-3): Bayindir; Fredricson, Lindelöf, Shaw, Kamason; Eriksen, Ugarte, Amass; Mainoo, Garnacho, Obi. Allenatore: Amorim.
La sfida Chelsea-Manchester United si disputerà allo Stamford Bridge di Londra. Inaugurato nel lontano 1877, lo storico impianto ospita le partite casalinghe del Chelsea dal 1905 e può accogliere oltre 40.000 spettatori.
Chelsea-Manchester United si giocherà venerdì 16 maggio alle ore 21:15 e sarà trasmesso in diretta televisiva su Sky Sport. Gli abbonati Sky potranno seguire la partita anche in streaming tramite l'app Sky Go. La gara sarà visibile anche su NOW TV, sottoscrivendo un abbonamento al servizio.
I Blues di Enzo Maresca, dopo la sconfitta di misura contro il Newcastle, non possono permettersi ulteriori passi falsi nella corsa alla UEFA Champions League. Il tecnico Enzo Maresca può fare leva su una rosa decisamente profonda e per questo dovrebbe proporre un undici molto vicino a quello titolare, nonostante l'imminente finale di Conference League al cospetto del Betis.
Per la sfida di venerdì, il tecnico ex Leicester dovrà fare a meno dello squalificato Nicolas Jackson, espulso nell'ultimo match contro il Newcastle. Out anche gli infortunati Christopher Nkunku e Marc Guiu. Pedro Neto potrebbe essere nuovamente schierato come falso nove, ruolo già ricoperto durante l'assenza di Jackson. In ballottaggio per una maglia da titolare anche il giovane Tyrique George. Jadon Sancho non potrà scendere in campo in quanto acquistato in prestito proprio dallo United.
Il Manchester United, dal canto suo, è reduce da una brutta sconfitta per 2-0 contro il West Ham, una battuta d'arresto che ha evidenziato le difficoltà incontrate in questo campionato. La finale di Europa League contro il Tottenham rappresenta ora l'obiettivo principale per salvare la stagione e conquistare un posto nella prossima UEFA Champions League.
Amorim, con la finale di Europa League alle porte, potrebbe optare per un ampio turnover. Sicuramente non saranno della partita Yoro, uscito per infortunio contro il West Ham, e Maguire, che lo ha sostituito. Difficile anche un recupero in extremis di De Ligt. Spazio quindi a giovani come Fredricson, Amass e Obi dal primo minuto. Collyer ha ripreso ad allenarsi ma la trasferta londinese potrebbe essere prematura. Restano indisponibili Dalot, Martinez, Heaven e Zirkzee.
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