Situazioni simili per Milan e Spurs che hanno iniziato il 2023 tra alti e bassi. E ora si giocano l’accesso ai quarti di finale in un doppio confronto di 180 minuti con andata a San Siro.
Evento: | Milan-Tottenham |
Luogo: | Stadio Giuseppe Meazza, Milano |
Quando: | 21:00, 14 febbraio 2023 |
Dove vederla: | Canale 5, Sky Sport Uno, Sky Sport, Sky Sport 4K |
Metà febbraio nel calcio equivale alla ripresa delle competizioni europee. Tra queste, ovviamente, la più importante è la Champions League che vede ancora impegnate tre italiane. Un risultato, già questo, confortante visto il trend delle precedenti edizioni nelle quali le nostre rappresentanti facevano fatica a competere.
La prima a scendere in campo è anche quella che più volte ha portato a casa il trofeo: il Milan forte delle sue sette coppe dalle grandi orecchie esposte in bacheca, anche se l’ultima datata 2007. Il sorteggio per gli ottavi di finale fu descritto come non eccessivamente complicato per il Diavolo. Che dovrà, però, presentarsi nella sua migliore versione per poter superare il turno contro il Tottenham di Antonio Conte.
Misurarsi con la Premier League, di questi tempi, è sempre impresa ardua e i rossoneri ultimamente non hanno vissuto un periodo semplice. La speranza per Pioli e i suoi è che i ritrovati tre punti con il Torino abbiano rasserenato un ambiente che, tra spifferi e coppe perse, ha rischiato seriamente di perdere la bussola. I precedenti tra le due squadre sono soltanto sei inclusi anche di amichevoli. Il bilancio è assai magro per i rossoneri che non sono mai riusciti a vincere. Quattro sono infatti i successi degli Spurs e due i pareggi.
L’ultimo confronto ufficiale risale alla Champions del 2010/2011 con affermazione inglese grazie alla rete di Peter Crouch. Sulla panchina del Milan all’epoca sedeva Massimiliano Allegri e c’erano campioni del calibro di Nesta, Thiago Silva, Gattuso, Seedorf, Ibrahimovic e Robinho. In amichevole invece c’è stato poi un altro match, sempre portato a casa dal Tottenham, ma con Gattuso che nel frattempo aveva cambiato ruolo passando dal campo alla panchina. In quella circostanza a decidere l’incontro ci pensò N’Koudou, oggi al Besiktas.
Nell’analisi della stagione del Milan facciamo un passo indietro e torniamo proprio alla Champions. Nel girone il Diavolo è riuscito a fare bella figura, complice un gruppo lontano anni luce da quello terrificante dell’edizione precedente. Con il Chelsea il livello di competitività dei rossoneri è calato e sono arrivate due sconfitte ma con le altre due – Red Bull Salisburgo e Dinamo Zagabria – gli uomini di Pioli hanno svolto il compito alla perfezione. Totale punti raccolti: dieci. Quanto bastano per superare il turno e conquistarsi così l’accesso agli ottavi di finale della competizione.
Nel frattempo, in campionato il Milan si è sensibilmente allontanato dal Napoli che ormai ha preso il largo estromettendolo di fatto dalla lotta al titolo. I troppi bassi del 2023 hanno fatto perdere ai rossoneri altri due obiettivi: la Coppa Italia è terminata già al primo turno disponibile con la sconfitta interna contro il Torino e la Supercoppa italiana invece è andata a finire sull’altra sponda del capoluogo lombardo.
Così adesso, lontani dal ripetere la memorabile stagione dello scorso anno, non resta che continuare a battagliare per entrare tra le prime quattro. Si tratta dell’obiettivo minimo di Giroud e compagni, da centrare ad ogni costo per tenere il livello della rosa quanto più alto possibile anche nell’imminente futuro.
Il Tottenham ha vinto il proprio girone in Champions League mettendosi alle spalle Eintracht Francoforte (prossimo avversario del Napoli), Sporting Lisbona e Olympique Marsiglia. Non è stato semplice farsi valere in un gruppo così equilibrato ma per gli Spurs costituiva un dovere accedere al turno successivo. Per il resto, anche per Conte e i suoi il 2023 è stato decisamente travagliato in questo suo inizio.
Qualche buon risultato ma altrettanti negativi, come l’ultimo con la pesante debacle rimediata contro il Leicester. E così i londinesi sono momentaneamente fuori dalle posizioni che contano, le prime quattro. Le altre difficoltà invece arrivano dall’infermeria e costringono gli Spurs a fare a meno del loro numero uno Lloris oltre che dell’ex juventino Bentancur.
Ciò che non sta funzionando in casa Tottenham è la fase difensiva, fatto insolito per l’ex allenatore di Inter e Juventus che in passato aveva creato le proprie fortune proprio sull’impenetrabilità del pacchetto arretrato. Solo cinque squadre hanno fatto peggio degli Spurs in Premier in questa graduatoria non certamente lusinghiera. Una possibilità in più per il Milan per ribaltare una storia fatta di precedenti sfavorevoli in una partita che durerà 180 minuti e che si deciderà all’Hotspur Stadium.
Milan con Tatarusanu in porta; difesa a tre con Kalulu, Kjaer e Tomori; a centrocampo Calabria, Tonali, Krunic e Theo Hernandez; Brahim Diaz dietro alle due punte Giroud e Leao.
Nel Tottenham Romero, Dier e Davies a protezione del numero uno Forster; Porro e Perisic sulle fasce con Hojbjerg e Sarr in mezzo; Kulusevski, Kane e Son nel tridente offensivo.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.