Nerazzurri di scena sul campo del Salisburgo: spazio per Bisseck e Carlos Augusto? I baschi contro un Benfica in caduta libera: è sfida tra Oyarzabal e Di Maria.
Evento: | Salisburgo-Inter |
Luogo: | Red Bull Arena, Salisburgo |
Data: | 8 novembre 2023 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | Amazon Prime Video |
Occasione d'oro per l'Inter di Simone Inzaghi, che in caso di vittoria contro il Salisburgo chiuderebbe il discorso qualificazione con due gare d'anticipo. I nerazzurri sono di scena in terra austriaca e hanno tutta l'intenzione di confermarsi leader del Gruppo D, per giocarsi poi il primo posto con i baschi della Real Sociedad. Adesso, però, c'è da pensare prima alla complicata sfida in casa dei biancorossi in orbita Red Bull, che hanno assolutamente bisogno di un successo per non ritrovarsi a -7 dalla vetta della classifica. Inoltre, un risultato positivo sarebbe fondamentale anche per un eventuale ripescaggio in Europa League, mettendo in conto un tutt’altro che impronosticabile colpo di coda del deludente Benfica.
Le due squadre si sfidano per la seconda volta nell'arco di due settimane: in quel di San Siro, vittoria sofferta dei nerazzurri con gol di Alexis Sanchez, pareggio di Gloukh e rete decisiva di Calhanoglu su rigore. L'ultimo confronto in Austria è invece datato 26 aprile 1994, nell'ambito della finale d'andata di Coppa Uefa, con la truppa interista avanti per 0-1 con rete di Nicola Berti. Per la cronaca, l'Inter conquistò la Coppa per effetto dell'altra vittoria a San Siro con rete dell'olandese Wim Jonk.
Iniziamo ovviamente dall’Inter, protagonista fin qui di un’ottima stagione tra campionato (primo posto con due punti di vantaggio sulla Juventus) e Champions League. I nerazzurri devono fare i conti con qualche problema di troppo sull'out di destra, alla luce del recente infortunio subito da Pavard e dai problemi riscontrati negli ultimi giorni dall'olandese Dumfries. Senza dimenticare, poi, i soliti acciacchi dell'ex juventino Cuadrado, fin qui oggetto misterioso della truppa a tinte nerazzurre.
Così, davanti al portiere Yann Sommer, la retroguardia dovrebbe essere composta dalla novità Yann Aurel Bisseck (in vantaggio su De Vrij) e dalle certezze Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni. Senza Dumfries, Matteo Darmian dovrebbe tornare ad agire da esterno destro (ruolo che ha occupato per gran parte della carriera, prima di essere trasformato in un ottimo braccetto di difesa da Mister Inzaghi). Sulla fascia opposta è ballottaggio tra Carlos Augusto (favorito) e Federico Dimarco, mentre nella zona nevralgica spazio per il trio delle meraviglie composto da Henrikh Mkhitaryan, Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella. In attacco, infine, il tandem formato da Marcus Thuram e Lautaro Martinez, con Alexis Sanchez e il rientrante Arnautovic pronti a dare una mano nella ripresa.
Il Salisburgo ha bisogno di un risultato positivo, ma deve fare ancora una volta i conti con tante assenze: fuori dai giochi gli austriaci Omoregie e Wallner, il brasiliano Fernando e altri elementi importanti come Koita, Piatkowski e l'ex Fiorentina Aleksa Terzic. Così, nella probabile formazione del Salisburgo spazio al portiere Alexander Schlager e alla retroguardia formata da Amar Dedić, Oumar Solet, Strahinja Pavlovic e Andreas Ulmer. Nella linea mediana ecco Luka Sucic, Mads Bidstrup, Lucas Gourna-Douath e Nicolás Capaldo. In attacco, infine, il duo composto da Oscar Gloukh e Roko Simic.
Evento: | Real Sociedad-Benfica |
Luogo: | Reale Arena, San Sebastian |
Data: | 8 novembre 2023 |
Orario: | 18:45 |
Dove vederla: | Infinity +, Sky Sport |
La grande delusione di questi gironi di Champions. Parliamo ovviamente del Benfica, unica squadra del raggruppamento ancora a quota zero punti. I portoghesi devono assolutamente vincere: non tanto per un’impresa secondo posto che appare impossibile, ma per mettere in cascina punti utili per l’accesso in Europa League. I lusitani sono di scena sul difficile campo della Real Sociedad e dovrebbero dare spazio ad un 4-3-3 ricco di qualità.
Nella probabile formazione del Benfica troviamo l'estremo difensore Anatolii Trubin e la difesa a quattro formata - da destra verso sinistra - da Fredrik Aursnes, Nicolas Otamendi, António Silva e Juan Bernat. A centrocampo agiranno João Neves e Florentino Luís, mentre come rifinitori dovrebbero esserci l’ex interista Joao Mario, Rafa Silva e il campione del mondo Angel Di Maria. In attacco, infine, il centravanti Arthur Cabral: l’ex Fiorentina non è riuscito ancora ad imporsi, come testimoniano i soli due gol realizzati fin qui.
In casa Real Sociedad spazio al portiere Alex Remiro e alla retroguardia formata da Aritz Elustondo, Igor Zubeldia, Robin Le Normand e Aihen Muñoz. Nella linea mediana ecco Brais Méndez, Martín Zubimendi, Mikel Merino e Ander Barrenetxea. In attacco, infine, il duo composto da Takefusa Kubo e Mikel Oyarzabal.
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