Dopo il ko dello scorso anno in Europa League con conseguente retrocessione in Conference i biancocelesti cercano vendetta e punti per qualificarsi agli ottavi.
Evento: | Feyenoord-Lazio |
Luogo: | Feyenoord Stadium, Rotterdam |
Data: | 25 ottobre 2023 |
Orario: | 18:45 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport. In streaming su Mediaset Infinity, Sky Go e NOW |
Tutto pronto al compimento del primo giro di boa per quanto riguarda i gironi di Champions League. Nella terza giornata del Gruppo E la Lazio va a far visita al Feyenoord in una situazione di classifica in cui regna assoluto equilibrio. Al comando ci sono proprio i biancocelesti, al pari dell’Atletico Madrid con gli olandesi distanziati di una sola lunghezza. Ancora a zero, invece, il Celtic che ha perso entrambe le partite giocate.
Per andare a beccare l’ultimo confronto tra Lazio e Feyenoord non bisogna andare troppo in là nel tempo: le due squadre si sono affrontate nella scorsa stagione in Europa League quando i biancorossi strapparono agli Aquilotti la qualificazione agli ottavi di finale spedendoli in Conference League. Anche in Champions i precedenti sorridono al cosiddetto club del popolo che nell’edizione 1999/2000 espugnò lo stadio Olimpico di Roma pareggiando poi 0-0 in casa. Anche stavolta la sensazione è che il doppio match, con andata e ritorno in sole due settimane, sarà determinante per il passaggio del turno.
In nove giornate di Eredivisie il Feyenoord ha avuto un ritmo eccellente, ma nonostante ciò non è in vetta alla classifica. Sette vittorie e due pareggi il bilancio della formazione guidata da Arne Slot che è addirittura terza alle spalle di PSV Eindhoven (-4) e AZ Alkmaar (-2). Dove eccellono i biancorossi è nel numero di reti realizzate che in totale sono trentadue, più di tutte le altre diciassette squadre del principale campionato d’Olanda.
Anche in Europa il rendimento è stato buono per il club del popolo che ha vinto all’esordio, in maniera piuttosto netta, contro il Celtic arrendendosi nel match successivo, non senza lottare, contro l’Atletico Madrid. La qualificazione è un traguardo alla portata dei campioni d’Olanda in carica, che vogliono legittimare un processo di crescita manifestato anche oltre confine con una finale di Conference League disputata due anni fa e un quarto di finale in Europa League nella passata stagione. Curiosità: in entrambe le occasioni il Feyenoord è stato eliminato dalla Roma.
La Lazio è un po’ indietro rispetto alla tabella di marcia. Tuttavia la compagine biancoceleste è in ripresa, come confermano le due vittorie consecutive conquistate contro avversari di buona levatura come Atalanta e Sassuolo. Se la Serie A è ancora da sistemare, in Europa invece la truppa guidata da Maurizio Sarri ha ampiamente fatto il proprio dovere agguantando il pari con l’Atletico Madrid e vincendo fuori casa contro il Celtic.
I punti sono arrivati tutti nei minuti finali, come a voler dimostrare a tutti quanto carattere abbiano gli Aquilotti. Servirà anche questo requisito per uscire al meglio dai due esami olandesi, attingendo da tutte le risorse che la rosa può offrire in questo momento. Tra le cose da sistemare c’è la fase difensiva: insolito il numero di gol subiti per un team che nel campionato precedente ha avuto la seconda miglior difesa del torneo alle spalle del Napoli.
4-2-3-1 per un Feyenoord a chiara trazione anteriore. Davanti a Wellenreuther troviamo Geertruida, Trauner, Hancko e Hartman; Wieffer e Timber sono i due mediani; Minteh, Stengs e Igor Paixao compongono la batteria di trequartisti alle spalle di Gimenez.
Nella Lazio c’è Provedel in porta; poi Marusic, Casale, Romagnoli e Hysaj; Guendouzi, Vecino e Luis Alberto dovrebbero essere i preferiti a centrocampo; Castellanos è il numero 9 con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati.
Evento: | Celtic-Atletico Madrid |
Luogo: | Celtic Park, Glasgow |
Data: | 25 ottobre 2023 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Max, Sky Sport. In streaming su Mediaset Infinity, Sky Go e NOW |
L’Atletico Madrid vuole provare a chiudere definitivamente i giochi portando a termine il discorso qualificazione. Per il Celtic c’è la voglia di riattivare una minima speranza di passaggio del turno o quanto meno avvicinarsi al terzo posto che conduce in Europa League.
Celtic con Hart tra i pali; Johnston, Philips, Scales e Taylor; O’Riley, McGregor e Hatate a centrocampo; Maeda, Furuashi e Yang nel tridente.
Atletico Madrid con Hermoso, Söyüncü e Savic a protezione del numero 1 Oblak; Molina e Lino sono gli esterni con Llorente, Saul e Koke in mezzo; in attacco si gioca con l’esperienza di Morata e Griezmann.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.