A confronto due squadre che occupano il primo posto nei rispettivi campionati nazionali e che si stanno comportando bene anche nella massima competizione europea: se la Dinamo è riuscita a superare il Chelsea nella gara d'esordio, gli ospiti hanno invece fermato sul pari le due big del girone.
I padroni di casa del Salisburgo devono fare a meno di cinque infortunati: parliamo di Kameri, Okoh, Fernando, Tijani e del maliano Diambou. Nonostante queste assenze gli austriaci dovrebbero scendere in campo con l'ormai classico rombo di centrocampo. Nel 4-3-1-2, spazio al portiere Philipp Koehn e alla retroguardia formata da Maximilian Woeber, Strahinja Pavlovic e dei terzini Amar Dedic e Andreas Ulmer. Davanti alla difesa dovrebbe agire il mediano Nicolas Seiwald, mentre qualche metro più avanti spazio agli interni Nicola Capaldo e Luka Sucic. Nel ruolo di trequartista ecco Maurits Kjaergaard, mentre in attacco conferme per Noah Okafor e per Benjamin Sesko. Riflettori puntati proprio su quest'ultimo, 19enne sloveno alla ricerca del primo gol in Champions League dopo i cinque già realizzati tra campionato e coppa austriaci. La Dinamo Zagabria dovrebbe invece scendere in campo con un 5-3-2 decisamente difensivo: tra i pali ecco Dominik Livakovic, mentre in difesa conferme per Dino Peric, Josip Sutalo e Sadegh Moharrami, con gli esterni Stefan Ristovski e Robert Ljubicic chiamati anche a supportare la manovra offensiva. A centrocampo tutto passa per i piedi di Luka Ivanusec, coadiuvato dai colleghi di reparto Arijan Ademi e Josip Misic. In attacco occhio a Mislav Orsic e soprattutto ad una vecchia conoscenza del calcio italiano come Bruno Petkovic: il classe '94, ex Bologna e Verona, ha già messo a referto 7 gol e 2 assist tra campionato croato e Coppe.
Ultima spiaggia per il Lipsia, che mercoledì deve assolutamente vincere contro il Celtic per rilanciarsi in ottica secondo posto.
Le due squadre sono incluse nel Gruppo F di Champions League, al pari di Real Madrid e Shakhtar Donetsk. I tedeschi vogliono dare seguito al netto 4-0 contro il Bochum in Bundesliga, dove occupano l'undicesimo posto a 4 punti dalla zona Champions. In vista della gara di mercoledì il Lipsia deve fare a meno di Klostermann, dell'austriaco Laimer e soprattutto dello spagnolo Dani Olmo. Da monitorare, poi, le condizioni del danese Yussuf Poulsen. Alla luce di queste defezioni, i padroni di casa dovrebbero scendere in campo con un 4-2-2-2 decisamente offensivo: tra i pali ecco Peter Gulacsi, mentre in difesa conferme per l'altro ungherese Willi Orban e per il collega di reparto Josko Gvardiol. Sugli esterni spazio per Mohamed Simakan e Marcel Halstenberg. A centrocampo Xaver Schlager e Kevin Kampl sono chiamati a costruire gioco e supportare la retroguardia, mentre qualche metro più avanti ecco due gioielli come l'ungherese Dominik Szoboszlai e Christopher Nkunku. In attacco, invece, riflettori puntati sull'ex milanista André Silva e su un Timo Werner in cerca di riscatto dopo gli ultimi anni con il Chelsea. Gli ospiti scozzesi occupano il primo posto in patria ma sono tallonati dagli eterni rivali dei Rangers, distanti appena due punti. Con uno sguardo alla partita in programma mercoledì, il Celtic dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-3-3: tra i pali ecco l'ex Torino Joe Hart, mentre in difesa conferme per Carter-Vickers e Moritz Jenz e per i terzini Josip Juranovic e Greg Taylor. A centrocampo riflettori puntati su Callum Mcgregor, affiancato da Reo Hatate e Matthew O'Riley. In attacco il trio composto da Kyogo Furuhashi e dagli esterni offensivi Liel Abada e Jota.
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