Il big match del Gruppo H vede protagonisti lusitani e catalani, che hanno vinto e convinto nella gara inaugurale. L’altra gara è Anversa-Shakhtar Donetsk.
Evento: | Porto-Barcellona |
Luogo: | Estádio do Dragão, Porto |
Data: | 4 ottobre 2023 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Grande spettacolo in formato Champions League con la sfida d’altri tempi tra Porto e Barcellona. Lusitani e catalani scendono in campo nella serata di mercoledì per la seconda giornata del Gruppo H, lo stesso che include anche Anversa e Shakhtar Donetsk.
A tu per tu due squadre che hanno vinto e convinto nella gara inaugurale della fase a gironi: gli uomini di Sergio Conceicao si sono imposti per 3-1 in terra ucraina con doppietta di Galeno e rete dell'iraniano Taremi (sogno di fine mercato del Milan). La squadra della leggenda Xavi, invece, ha asfaltato l'Anversa dell'ex Van Bommel con una cinquina nel segno della doppietta di un Joao Felix che sembra avere ritrovato se stesso.
I padroni di casa del Porto devono monitorare le condizioni del mitico Pepe (il difensore è alle prese con i soliti acciacchi), mentre devono sicuramente rinunciare agli infortunati Evanilson, Gabriel Veron, Marcano e Zaidu. Reduci dalla sconfitta contro i rivali di sempre del Benfica, i biancoblu sono in cerca di un (prestigioso) riscatto e scendono in campo con il solito avvolgente 4-2-3-1.
Nella probabile formazione del Porto spazio, così, al portiere Diogo Costa e alla retroguardia nel segno di Joao Mario, Fabio Cardoso, David Carmo e Wendell. Nella linea mediana ecco Alan Varela e Stephen Eustaquio, mentre come rifinitori dovrebbero agire il giovane Pepe, Ivan Jaime e Wenderson Galeno. In attacco, infine, l'unica punta Mehdi Taremi, in cerca del suo terzo gol stagionale.
Nel Barcellona, invece, pesano (e tantissimo) le defezioni di due centrocampisti del calibro di Pedri e Frenkie De Jong, a cui bisogna aggiungere lo sgusciante esterno offensivo Raphinha. In ottica probabili formazioni, Xavi rimane fedele al suo 4-3-3 nel segno del portiere Ter Stegen e della difesa a quattro formata - da destra verso sinistra - dall’ex juventino Joao Cancelo, dai centrali Ronald Araujo e Jules Kounde e dall’esterno basso mancino Alex Balde.
Nella zona nevralgica riflettori puntati su un talento assoluto come Gavi, in grado di giocare in tutte le posizioni dalla metà campo in su. Al suo fianco l’ex Girona Oriol Romeu e il nazionale tedesco Ilkay Gundogan, con quest’ultimo che sembra essersi subito ambientato dopo gli anni da protagonista con il City di Guardiola. In attacco, infine, il trio composto da Ferran Torres, Robert Lewandowski e dal rigenerato Joao Felix. Questi gli uomini di un Barcellona che vuole confermarsi dopo la vittoria di misura contro il Siviglia (1-0 con autorete dell’eterno rivale Sergio Ramos).
L’altro match del raggruppamento può dire tanto soprattutto in ottica terzo posto, utile per il “ripescaggio” in Europa League. Partiamo ovviamente dai padroni di casa dell'Anversa, che negli ultimi tempi hanno palesato limiti inaspettati: a certificarlo i tre pareggi consecutivi in campionato (per giunta tutti a reti bianche) e la pesantissima cinquina subita contro il Barcellona. Guardando al campo, nella probabile formazione dell'Anversa spazio al portiere Jean Butez e alla retroguardia nel segno di Jelle Bataille, Toby Alderweireld, Soumaila Coulibaly e Owen Wijndal. Nella linea mediana ecco Arthur Vermeeren e Mandela Keita, mentre come rifinitori spazio a Arbnor Muja, Jurgen Ekkelenkamp e Ange Balikwisha. In attacco, infine, l'unica punta Vincent Janssen.
Andamento recente tutt'altro che perfetto anche per lo Shakhtar, reduce dalla inaspettata sconfitta in campionato al cospetto del Vorskla. Per gli arancioni si tratta del primo K.O. in campionato: non sorprende, così, che parliamo di una squadra pur sempre al primo posto, ma con un solo punto di vantaggio sul Kryvbas. In ottica probabili formazioni, in terra belga lo Shakhtar Donetsk dovrebbe scendere in campo con il consueto 4-1-4-1: tra i pali c’è Dmytro Riznyk, schermato dalla difesa composta da Gocholeishvili, Novatus Miroshi, Mykola Matviyenko e Irakli Azarovi. A centrocampo ecco il mediano Taras Stepanenko, mentre in posizione più avanzata dovrebbero agire Oleksandr Zubkov, Artem Bondarenko, Georgiy Sudakov e Oleksii Kashchuk. In attacco, infine, il centravanti Danylo Sikan.
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