Ultima italiana ad arrivare in finale: la squadra di Allegri fu travolta 4-1 dai Blancos allenati dal grande ex Zidane e trascinati da Cristiano Ronaldo.
In attesa di scoprire quale squadra tra Milan e Inter potrà giocarsi la possibilità di alzare al cielo la coppa europea più ambita il prossimo 10 giugno allo stadio Olimpico Atatürk di Istanbul, bisogna riavvolgere il nastro alla stagione 2016/17 per l'ultima volta di un club italiano in una finale di Champions League.
In quell'occasione fu la Juventus di Massimiliano Allegri a contendere il trofeo al Real Madrid al Millennium Stadium di Cardiff, ma i bianconeri durarono un tempo prima di cadere sotto i colpi dei Blancos. Riviviamo insieme la cavalcata dei piemontesi fino a un passo da quel sogno infranto in Galles la notte del 3 giugno 2017.
Allegri era già riuscito a portare la Juventus in finale di Champions nel 2014/15. Avversaria un'altra super potenza spagnola: il Barcellona. A trionfare furono i blaugrana per 3-1, grazie alle reti di Rakitic, Suarez e Neymar, questi ultimi due a bersaglio dopo il momentaneo pareggio di Morata. Due stagioni dopo, i bianconeri, che dominavano in Italia, ci riprovarono.
L'urna riserva un girone piuttosto agevole. La Juve, infatti, si qualifica agli ottavi aggiudicandosi il primo posto nel Gruppo H, che vede la partecipazione di Siviglia, Olympique Lione e Dinamo Zagabria. Quattro vittorie e due pareggi per Buffon e compagni. Agli ottavi nessun problema col Porto: successo per 2-0 all'Estádio do Dragão e vittoria di misura al ritorno. Ai quarti l'ostacolo più tosto: il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar.
La Juventus si vendica asfaltando la corazzata di Luis Enrique per 3-0: doppietta di un incontenibile Dybala e sigillo finale di Chiellini per chiudere subito il discorso qualificazione. Al Camp Nou finisce 0-0, i bianconeri sono in semifinale. Tra il club italiano e Cardiff c'è di mezzo solamente il Monaco di Falcao e dell'astro nascente del calcio mondiale Mbappé. Ma Allegri può contare sulla 'BBC', il terzetto difensivo composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini: la Juventus passa 2-0 nel Principato con due reti di Higuain e batte i monegaschi anche al ritorno (2-1).
Eliminato Messi, i bianconeri sperano di mandare al tappeto anche Cristiano Ronaldo. Già, Cristiano Ronaldo, che nel 2018/19 si trasferirà proprio nel capoluogo piemontese. Ma quella notte, quella del 3 giugno 2017, è ancora la stella più luminosa del Real Madrid, che vuole il bis dopo il trionfo della stagione precedente nel derby con l'Atletico Madrid.
Al timone dei Blancos c'è Zidane, che, da calciatore, ha vissuto anni straordinari ai piedi della Mole Antonelliana, prima di volare nella capitale iberica per dar vita allo squadrone dei 'Galacticos' con i vari Figo, Beckham, Raul, Roberto Carlos e Ronaldo. Le sensazioni in casa Juve sono positive. Alimentate da un reparto difensivo che ha concesso pochissimo tanto in Italia quanto in Europa. I tifosi sognano di vincere quella coppa dalle grandi orecchie che manca dal 1995/96, dal successo con l'Ajax.
Allegri si affida al 4-2-3-1: la 'BBC' più Alex Sandro a protezione di Buffon, sulla trequarti Dani Alves - uno che sa come si vincono le finali -, Dybala e Mandzukic a supporto del grande ex Higuain. Zidane risponde con Kroos, Casemiro e Modric a centrocampo e con il tridente formato da Isco, Benzema e Cristiano Ronaldo.
Che punisce gli avversari al 20' finalizzando un contropiede avviato da un malinteso tra Dybala e Dani Alves. Ma la Juve c'è e dopo 7' pareggia con una splendida girata di Mandzukic. Nella ripresa, però, il Real Madrid prende il sopravvento: al 61' Casemiro porta in vantaggio i suoi grazie a un tiro deviato da Khedira, quindi subito dopo CR7 cala il tris, prima del poker nel finale di Asensio.
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