Lo Young Boys è ultimo con 0 punti e la peggior difesa del torneo, già eliminato dalla competizione. Ne può approfittare il Celtic che punta ad entrare tra le prime 24.
Ultime battute della prima fase di UEFA Champions League. Mancano due turni alla definizione della classifica del torneo, con relativi verdetti. Ricordiamo che da nuova formula le prime otto accedono direttamente agli ottavi di finale mentre le squadre che si piazzano tra il nono e il 24esimo posto devono attraversare uno step intermedio rappresentato dagli spareggi. Spera di far parte di questa grande cerchia di squadre anche il Celtic che fin qui ha ottenuto un bottino di 9 punti in 6 gare.
Ruolino di marcia non straordinario per il team scozzese ma sufficiente per ora per assicurarsi un piazzamento valido. Nella prossima giornata i biancoverdi devono giocare in casa contro una formazione che non ha più nulla da chiedere alla manifestazione essendo già stata eliminata. Parliamo dello Young Boys di scena al Celtic Park mercoledì 22 gennaio alle 21:00.
Celtic (4-3-3): Schmeichel; Johnston, Carter-Vickers, Trusty, Taylor; Paulo Bernardo, McGregor, Hatate; Kühn, Furuhashi, Maeda. Allenatore: Rodgers.
Young Boys (4-2-3-1): Von Ballmoos; Athekame, Camara, Benito, Hadjam; Ugrinic, Lakomy; Virginius, Imeri, Joel Monteiro; Itten. Allenatore: Magnin.
Il Celtic gioca al Celtic Park le sue partite casalinghe. Lo stadio è di proprietà del club biancoverde, inaugurato nel 1982 e ristrutturato per l’ultima volta nel 1995. La capienza è di 61mila spettatori.
La partita tra Celtic-Young Boys, in agenda per la settima giornata della UEFA Champions League, si giocherà mercoledì 22 gennaio con calcio d'inizio alle 21:00. Il match sarà trasmesso in esclusiva su Sky attraverso il canale Sky Sport 257. Per quanto riguarda lo streaming, Celtic-Young Boys potrà essere seguita sull'app Sky Go, disponibile su pc, smartphone e tablet, oppure su NOW, piattaforma che trasmette i contenuti del palinsesto targato Sky, per la quale occorre un abbonamento a parte.
L’avventura europea del Celtic è cominciata con una manita rifilata allo Slovan Bratislava. Nelle montagne russe continentali gli scozzesi ne hanno subito dopo beccati 7 dal Borussia Dortmund. La situazione successivamente si è assestata su livelli più equilibrati con i pareggi contro Atalanta, Club Brugge e Dinamo Zagabria e col successo sempre in casa contro il Lipsia. Non un rendimento malvagio, tutt’altro, per i Bhoys che in patria hanno scavato un solco lungo e profondo rispetto alle inseguitrici.
A voler essere prudenti i biancoverdi hanno gettato solide basi per quello che potrebbe essere il loro 55esimo scudetto. In Europa rimangono due partite: prima lo Young Boys e quindi l’Aston Villa: la qualificazione ai sedicesimi renderebbe davvero dolce la stagione degli Hoops.
Tra le squadre che non hanno più nulla da chiedere al torneo c’è lo Young Boys. Troppo alto il livello della UEFA Champions League per la compagine svizzera, incapace di fare almeno un punto tra Aston Villa, Barcellona, Inter, Shakhtar Donetsk, Atalanta e Stoccarda. I gialloneri hanno la peggior difesa di tutta la competizione, a parità di partite, con 22 reti al passivo. Pochi anche i gol messi a segno, solamente tre e chiaramente ininfluenti.
Le ultime due sfide servono pertanto solamente a congedarsi con onore dalla kermesse, tenendo conto che non esistono salvagenti come avveniva in passato. Nessuna retrocessione in manifestazioni differenti, semplice rientro a casa. Peraltro neanche in patria gli orsi hanno vissuto mesi facili, tant’è che oggi navigano nell’anonimato del centro classifica. Ad ottobre la dirigenza del club scozzese ha esonerato Patrick Rahmen e affidato la panchina a Joel Magnin, con quest’ultimo promosso dalla formazione Under 21.
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