Esordio amaro per il Valencia, complice un calendario non tenero. Dopo il Barcellona per i Pipistrelli arriva la trasferta di Vigo contro il Celta che alla prima ha invece battuto l’Alaves.
Non c’è tempo da perdere. I principali campionati d’Europa sono ormai cominciati tutti, compreso quello spagnolo pronto a vivere la sua seconda giornata. Il turno si apre di venerdì e prosegue fino alla domenica sera col tradizionale posticipo. La prima gara vede impegnati Celta Vigo e Valencia in un match in programma per venerdì 23 agosto alle ore 19:00. I padroni di casa sono a quota tre punti dopo il successo all’esordio. I Pipistrelli, invece, hanno perso la gara inaugurale e cercano pronto riscatto.
Il bilancio degli scontri diretti degli ultimi sette anni è favorevole al Valencia, uscito vincitore dal confronto in otto occasioni. Tre pareggi e tre vittorie degli azzurri completano il quadro. I celtici sono imbattuti nei precedenti contro i bianconeri da tre confronti anche se in casa non battono l’avversario dal 19 settembre 2020. Tanti i temi dell’incontro, dunque, nonostante siamo appena all’inizio del torneo.
Celta Vigo (3-4-2-1): Villar; Manquillo, Starfelt, Carlos Dominguez; Hugo Alvarez, Damian Rodriguez, Fran Beltran, Mingueza; Iago Aspas, Bamba; Douvikas. Allenatore: Giráldez.
Valencia (4-4-2): Mamardashvili; Thierry Correia, Mosquera, Gasiorowski, Jesus Vasquez; Rafa Mir, Pepelu, Javi Guerra, Diego Lopez; André Almeida, Hugo Duro. Allenatore: Baraja.
Le partite interne del Celta Vigo si giocano all’Estadio Balaídos. L’impianto è attivo fin dal 1928 e può contenere fino quasi a 25mila spettatori. La struttura galiziana in passato ha ospitato anche eventi di un certo rilievo, recitando un ruolo da protagonista ai Mondiali del 1982. Qui l’Italia, ad esempio, giocò ben tre match della manifestazione iridata nelle quali rimediò tre pareggi contro Polonia, Perù e Camerun.
La seconda giornata della Liga spagnola si apre con l’anticipo dell’Estadio Balaídos tra Celto Vigo e Valencia. L’incontro è in programma venerdì 23 agosto alle ore 19:00 ed è disponibile in esclusiva su DAZN. Per seguire l’evento serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Chi ben incomincia è a metà dell’opera. Ci spera il Celta Vigo che alla prima ha battuto in rimonta l’Alaves conquistando i primi tre punti del campionato. Dopo la rete degli ospiti di Enrique Garcia Martinez, sono arrivati i gol nella ripresa di Swedberg e Iago Aspas per un sospiro di sollievo da parte di mister Claudio Giráldez. L’obiettivo dei galiziani è e resta naturalmente la salvezza, traguardo che il club centra ormai da ben dodici anni consecutivi.
Nel corso di queste annate c’è stato qualche picco massimo – ad esempio il sesto posto dell’edizione 2015/2016 – e qualche passaggio non a vuoto ma quasi con la permanenza in massima categoria ottenuta solamente per il rotto della cuffia. Sul mercato c’è stata una cessione eccellente, quella del norvegese Strand Larsen che ha firmato col Wolverhampton. E poi qualche arrivo potenzialmente utile, che l’allenatore proverà a far fruttare. Intanto la vittoria all’esordio è comunque una piacevole iniezione di autostima che potrebbe aiutare gli azzurri in questo complicato avvio di torneo.
Nulla da fare all’esordio contro il Barcellona per il Valencia. Hugo Duro aveva illuso i Pipistrelli ma l’illusione è durata lo spazio di minuti, prima che Lewandowski spazzasse via ogni possibile sogno di gloria. Dopo qualche stagione turbolenta, a raddrizzare la baracca ci ha pensato Ruben Baraja: da bandiera del club a condottiero in panchina il salto è stato piuttosto breve per il 49enne nativo di Valladolid.
La squadra è sostanzialmente quella dello scorso anno. La società ha deciso di non fare mercato, complici le poche possibilità di spesa. Vedremo se cambierà qualcosa da qui alla chiusura della sessione. Di certo più che sperare, l’allenatore dei bianconeri prega che non vadano via i gioiellini di casa. Su tutti Cenz Özkacar, Cesar Tarrega e Yarek Gasiorowski, nomi ambiti alle big di mezza Europa. Si tratta di calciatori giovani e dalle importanti potenzialità, che possono dare una mano ai Taronges a fare l’ambito salto di qualità.
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