In campionato lo Spezia ha distanziato il Catanzaro di 13 lunghezze. Ora le due squadre si contendono un posto nella finale dei playoff in 180 minuti.
Obiettivo Serie A ma la strada è ancora lunga. Attraverso la regular season Sassuolo e Pisa sono riuscite a tagliare il traguardo classificandosi rispettivamente prima e seconda. Ma c’è un altro posto al sole a disposizione, da agguantare attraverso i playoff. In questo momento siamo alle semifinali di questa sorta di mini torneo. Questo turno si gioca con partite di andata e ritorno per arrivare poi fino alla finale. Mercoledì 21 maggio alle ore 21:00 tocca a Catanzaro e Spezia contendersi il primo round.
Come da regolamento, non sono previsti tempi supplementari né rigori. In caso di parità nel punteggio complessivo al termine del doppio confronto, si qualifica la squadra meglio posizionata in classifica durante la stagione regolare. In questo caso, sarebbe lo Spezia a passare il turno.
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamiglio, Bonini; Cassandro, Pompetti, Petriccione, Pontisso, Quagliata; Biasci, Iemmello. Allenatore: Caserta.
Spezia (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju; Vignali, Cassata, Nagy, Kouda, Elia; Lapadula, Esposito. Allenatore: D’Angelo.
Il primo round di Catanzaro-Spezia si gioca allo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro. Si tratta del quarto impianto per capienza in Calabria con 14.650 posti, nonché il terzo per anzianità di servizio in tutta Italia essendo stato inaugurato nel 1913. Prima ci sono il "Ferraris” di Genova (1911) e il Penzo di Venezia (1913). Il nome della struttura è dovuto all’ex presidente del club, un dirigente capace di tenere le Aquile al vertice del calcio Italiano per circa un trentennio.
I playoff di Serie B sono trasmessi su DAZN. Per seguire il match tra Catanzaro e Spezia, in programma mercoledì 21 maggio alle ore 21:00, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. Inoltre, è indispensabile utilizzare un dispositivo compatibile come una smart TV, un computer, un tablet, uno smartphone, oppure un televisore meno recente collegato a internet tramite un dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Il Catanzaro vanta sette partecipazioni al massimo campionato nazionale. L’ultima volta che il team calabrese ha giocato in Serie A era il 1983. Questo rende certamente l’idea della portata dell’impresa che potrebbe realizzare la formazione guidata da Fabio Caserta. Il match contro il Cesena, vinto di misura dalle Aquile, è stato considerato dall’allenatore come il più bello di tutta la stagione, con l’auspicio che quello più importante debba ancora arrivare.
In regular season i giallorossi si sono piazzati al sesto posto con 53 punti totalizzati in 38 partite, ma con un finale in decrescendo e una sola vittoria nelle ultime cinque gare disputate. Il resto è il già descritto trionfo di misura ottenuto contro i romagnoli, sancito dalla rete realizzata da Iemmello e dal rigore parato da Pigliacelli a Shpendi. Adesso altri 180 minuti e poi chissà, per una città che comunque vada sta vivendo un autentico sogno.
Lo Spezia manca invece dalla Serie A dal 2023. L’attesa, insomma, è stata molto più breve per i liguri che sono stati costruiti con l’idea di competere per la promozione. Ed in effetti in regular season i bianconeri si sono piazzati al terzo posto, con ben tredici lunghezze in più rispetto ai rivali del Catanzaro. La squadra è stata inoltre rinforzata anche nella sessione di mercato di gennaio, allorquando sono arrivati alla corte di Luca D’Angelo calciatori come Gianluca Lapadula e Leandro Chichizola. La base era già di per sé buona, con giovani talenti come Francesco Pio Esposito di proprietà dell’Inter, che ha chiuso con un bottino di 17 reti in 35 presenze.
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