Il Newcastle attende il nome dell’altra finalista. I Red Devils partono dal vantaggio del 3 a 0 fuori casa che rende complicato il tentativo di rimonta dei Tricky Trees.

Il Newcastle attende la seconda finalista della Carabao Cup. I bianconeri ieri sera hanno infatti nuovamente battuto il Southampton grazie al 2-1 firmato dalla doppietta di Sean Longstaff, alla quale ha provato a porre inutilmente rimedio il solito Che Adams, salito a quota cinque reti che lo rendono il miglior marcatore della competizione al pari di Rashford. 

Adesso tocca al Manchester United completare l’opera dopo l’ottimo vantaggio della gara d’andata. I Red Devils partono dal 3 a 0 del City Ground, che rende estremamente complicata la possibilità di rimonta del Nottingham Forest. L’ultima volta che il Manchester United era arrivato in finale della Coppa di Lega inglese era la stagione 2016/2017: in quella circostanza fu decisivo Zlatan Ibrahimovic per far pendere la bilancia in favore del team allora allenato da José Mourinho. Per quanto riguarda il Nottingham, il trofeo è finito quattro volte nella bacheca dei Tricky Trees, anche se l’ultimo successo risale addirittura al 1990.

Come arriva il Manchester United

Lo scontro diretto con l’Arsenal avrebbe potuto aprire scenari davvero interessanti per il nuovo Manchester United targato Erik ten Hag. Ma i Gunners quest’anno sono ostacolo duro da sormontare e così sono volati via anche i sogni di gloria di una possibile rimonta in Premier. Ridimensionato l’obiettivo attuale dei Red Devils nella qualificazione Champions, c’è ora un quarto posto da difendere con le unghie e con i denti dall’assalto delle inseguitrici. 

Su tutte il Tottenham di Antonio Conte mentre sono più attardate il Chelsea, rivoluzionato dal mercato, e il Liverpool. Per quanto riguarda la Carabao Cup la strada di Rashford e compagni è bella spianata dopo il secco 3-0 dell’andata arrivato addirittura fuori casa. Il cammino dello United nella competizione è cominciato l’11 novembre con il 4-2 all’Aston Villa. In seguito la squadra rosso-bianco-nera ha superato Burnley e Charlton in un percorso certamente non proibitivo per le qualità della quarta forza di Premier League, seguendo l’ordine della classifica. Ora c’è in palio la possibile finale contro il Newcastle che vanta gli stessi punti dei rivali anche in campionato.

Come arriva il Nottingham Forest

In campionato il Nottingham Forest arriva da quattro risultati utili consecutivi: due pareggi e due vittorie per gli uomini di Steve Cooper che si sono così allontanati dalla zona retrocessione. I punti di vantaggio dalla terz’ultima sono ora quattro, che non lasciano troppi margini di tranquillità ai Tricky Trees. Ci sarà ancora da combattere nelle diciotto giornate che mancano alla conclusione della Premier League per centrare l’obiettivo stagionale. 

In Coppa di Lega, invece, è prestigioso il trend dei Reds che per arrivare fino a questo punto hanno dovuto anzitutto estromettere dal torneo un club di rilievo come il Tottenham, battuto 2 a 0 al terzo turno. Blackburn e Wolverhampton sono state le vittime successive del Nottingham, con l’ultima superata soltanto alla lotteria dei calci di rigore. Per compiere l’ultimo step e arrivare fino all’ultimo atto della competizione servirebbe un vero e proprio miracolo. Troppo ampio il divario che si è palesato nella gara d’andata e che rende quasi superfluo il ritorno all’Old Trafford. Certamente i Forest metteranno in campo tutto l’orgoglio necessario per provare a ribaltare la situazione o comunque uscire a testa alta.

Le probabili formazioni di Manchester United-Nottingham Forest

Manchester United col 4-2-3-1. Tra i pali c’è De Gea; in difesa Wan-Bissaka, Martinez, Varane e Shaw; Eriksen starà fuori a lungo causa infortunio così in mediana ci sono Casemiro e Fred; Elanga, Fernandes e Garnacho i trequartisti alle spalle di Weghorst.

4-4-2 invece per il Nottingham Forest con Hennessey in porta; Aurier, Worral, Boly e Lodi nella linea difensiva; Mangala, Danilo, Freuler e Scarpa a centrocampo; coppia d’attacco formata da Johnson e Denis.

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bet365 News Team

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