Le gare di canoa/kayak e canottaggio si svolgeranno nelle acque di Vaires-sur-Marne, a circa 20 chilometri da Parigi. L'Italia spera di tornare a ottenere grandi risultati.
Inizialmente lanciate come sport dimostrativo alle Olimpiadi di Parigi del 1926, a partire dai Giochi del 1936 le gare di canoa e kayak hanno avuto carattere ufficiale. Nel corso degli anni sono state introdotte diverse novità. Le più importanti nel 1948, quando al programma maschile si è accompagnato quello femminile, e nel 1972, quando in occasione della rassegna a Monaco di Baviera alle prove di velocità sono stati aggiunti eventi di slalom.
Al primo posto - con un totale di 77 medaglie di cui 34 d'oro - figura la Germania. Per trovare l'Italia bisogna arrivare all'undicesimo posto. Gli azzurri hanno totalizzato 17 podi così suddivisi: sei ori, sette argenti e quattro bronzi. L'atleta che ha vinto di più è il tedesco Birgit Fischer-Schmidt (otto ori e quattro argenti), mentre per il nostro Paese ha scritto la storia con tre ori Antonio Rossi, leggenda del kayak. Alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 il bronzo nel K2 500 m con Bruno Dreossi; quattro anni più tardi, ad Atlanta, l'oro individuale nel K1 500 m e quello nel K2 1000 m con Daniele Scarpa.
A Sydney altro oro, sempre nel K2 1000 m, ma questa volta con Beniamino Bonomi. E ad Atene 2004 è arrivato anche un argento. Immensa pure Josefa Idem, canoista tedesca naturalizzata italiana che ha partecipato a otto Olimpiadi: da Los Angeles 1984 a Londra 2012, con l'oro a Sydney 2000 nel K1 500 m (poi due argenti e un bronzo).
Il programma di canoa/kayak sprint delle Olimpiadi nella capitale francese prenderà il via il 6 agosto e durerà fino al 10. Le gare si svolgeranno nelle acque del National Olympic Nautical Stadium di Vaires-sur-Marne, a una distanza di poco più di 20 chilometri da Parigi. In totale parteciperanno ai dieci eventi (cinque maschili e cinque femminili) con in palio altrettante medaglie 236 canoisti. Ecco gli italiani che si apprestano a volare ai piedi della Torre Eiffel: Nicolae Craciun (Canoa Sprint, C1 1000 uomini), Carlo Tacchini e Gabriele Casadei (Canoa Sprint, C2 500 uomini), Marta Bertoncelli (Canoa Slalom, C1 donne), Raffaello Ivaldi (Canoa Slalom, C1 uomini), Stefanie Horn (K1 donne) e Giovanni De Gennaro (K1 uomini).
Il canottaggio è uno degli sport più iconici delle Olimpiadi, tanto è vero che facevano già parte dei primi Giochi del 1896 anche se poi le gare saltarono per via del maltempo. Dai Giochi di Montreal del 1976 sono stati inseriti nel programma a cinque cerchi anche eventi femminili.
Con 88 medaglie, di cui 33 ori, sono gli Stati Uniti a dominare il medagliere. L'Italia, invece, occupa la nona posizione con 41 medaglie totali (11 ori, 14 argenti e 16 bronzi). Quando nel nostro Paese si parla di canottaggio, il pensiero volge immediatamente ai fratelli Abbagnale. Già, Giuseppe, Carmine e Agostino. I tre atleti campani hanno fatto la storia di questo sport con imprese epiche ancora oggi scolpite nella memoria dei tifosi.
Giuseppe e Carmine, con il timoniere Giuseppe Di Capua, conquistarono due ori nel 'due con' a Los Angeles nel 1984 e Seul nel 1988 per poi chiudere con l'argento di Barcellona nel 1992. Oro a Seul anche per Agostino nel quattro di coppia, quindi ancora la medaglia più preziosa nel due di coppia ai Giochi di Atlanta del 1996 e, infine, l'ultima gold medal a Sydney 2000 di nuovo nel quattro di coppia. Quando la classe è una questione di famiglia.
Sono 14 gli eventi di canottaggio in programma sempre a Vaires-sur-Marne dal 27 luglio al 3 agosto. Della truppa italiana faranno parte: Oppo e Soares (Doppio pesi leggeri maschile), Carucci, Panizza, Chiumento e Gentili (Quattro di coppia senior maschile), Rambaldi e Sartori (Doppio senior maschile), Comini e Codato (Due senza senior maschile), Guerra e Gobbi (Doppio senior femminile), Lodo, G. Abagnale, Vicino e Kohl (Quattro senza senior maschile), Pelacchi, De Filippis, Gnatta, Rocek, Codato, Terrazzi, Mondelli e Bumbaca, con Capponi al timone (Otto senior femminile) e Della Valle, Frigerio, Gaetani Liseo, Monfrecola, Verità, Di Mauro,Pietra Caprina e V. Abbagnale, con Faella al timone (Otto senior maschile). Buttignon, Mumolo e Scalzone le riserve.
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