Dopo aver travolto l'Olanda, Mbappé e compagni sono di scena a Dublino. Esordio per i Boys in Green, che sognano l'impresa.
Evento: | Irlanda-Francia |
Luogo: | Aviva Stadium, Dublino |
Quando: | 20:45, 27 marzo 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Calcio (canale 202) |
All'Aviva Stadium di Dublino va in scena uno dei match più interessanti del secondo turno di qualificazioni a Euro 2024, quello tra Irlanda e Francia. Le due nazionali scenderanno in campo lunedì 27 marzo, con fischio d'inizio fissato alle 20:45. Per i padroni di casa si tratta dell'esordio in questa lunga marcia d'avvicinamento alla competizione che si svolgerà in Germania, mentre i vice-campioni del mondo si sono resi protagonisti di un esordio da urlo contro l'Olanda, travolta 4-0. Dopo la prima giornata, il Gruppo B vede i Bleus condividere la vetta con la Grecia a quota 3 punti, Gibilterra, Olanda e Irlanda, che è ancora a secco di partite, ferme a zero.
I Boys in Green si presentano all'appuntamento casalingo contro la Francia dopo aver battuto 3-2 la Lettonia in amichevole. Nei precedenti due test giocati a novembre, l'Irlanda ha perso 2-1 con la Norvegia e ha piegato 1-0 Malta. Per quanto riguarda il cammino in Nations League, l'undici del Ct Stephen Kenny, in carica dal 2020, si è classificato al terzo posto nel Gruppo 1 della Lega B, che comprendeva Scozia, Ucraina e Armenia.
Sette punti in sei gare, frutto di due successi, un pareggio e tre sconfitte. Pur non avendo conseguito risultati brillanti, l'obiettivo dell'Irlanda è provare a qualificarsi all'Europeo per la quarta volta nella sua storia, dopo le partecipazioni del 1988, del 2012 e del 2016, quando riuscì ad arrivare fino agli ottavi di finale.
Il poker rifilato agli oranje ha rappresentato la risposta migliore che i galletti di Didier Deschamps potessero fornire dopo aver perso la finale del Mondiale in Qatar ai rigori con l'Argentina. La Francia c'è. Più viva che mai. Sfumato il bis dopo il successo in Russia del 2018, non sono mancati i malumori, soprattutto in merito all'esclusione del Pallone d'Oro Benzema.
Ma questa squadra ha un serbatoio infinito da cui attingere e un fuoriclasse chiamato Kylian Mbappé, capocannoniere del Mondiale con otto reti, delle quali ben tre nella finale contro il compagno di squadra Leo Messi, e due volte a bersaglio alla sua prima da capitano in Nazionale nel match dello Stade de France contro l'Olanda.
Mbappé, dunque, sempre più leader. È lui l'uomo - e come non potrebbe essere altrimenti - su cui Deschamps fa affidamento per guidare l'assalto all'Europeo. Quella contro la selezione guidata da Ronald Koeman è stata una vera e propria dimostrazione di forza: dopo 21', infatti, la Francia era già avanti di tre gol, grazie ai sigilli di Griezmann, Upamecano e Mbappé, che si è poi ripetuto nel finale. Se il buongiorno si vede dal mattino, Deschamps può ritenersi tranquillo: la sua squadra ha tutto per arrivare fino in fondo.
I padroni di casa si dispongono sul rettangolo verde con il 3-5-2, ecco l'undici su cui dovrebbe puntare Stephen Kenny per tentare l'impresa contro la Francia: il terzetto formato da Egan, Collins e O'Shea agirà davanti a Bazunu. Le corsie laterali saranno presidiate da Doherty e O'Dowda, mentre in mezzo al campo si candidano a partire dal primo minuto Cullen, Molumby e Knight. In attacco una coppia di giovanissimi: il 18enne Ferguson del Brighton di De Zerbi al fianco del 22enne Obafemi, che gioca in Championship con il Burnley che sta dominando il campionato.
La Francia risponde con il 4-2-3-1: tra i pali l'estremo difensore del Milan Maignan, quindi pacchetto arretrato che sarà composto da Koundé, Konaté, Upamecano e Theo Hernandez, altro calciatore in forza ai rossoneri. Sulla mediana spazio a Tchouameni e Rabiot, che si è rilanciato con la Juventus nonostante l'annata tutt'altro che eccelsa dei bianconeri. Sulla trequarti il talento di Coman, Griezmann e Mbappé al servizio di Kolo Muani, 24enne attaccante dell'Eintracht Francoforte autore di 11 gol e 12 assist in questa edizione della Bundesliga. Pronto a subentrare l'eterno Olivier Giroud, che in Qatar è diventato il marcatore più prolifico della storia della rappresentativa francese toccando quota 53 reti.
Quello passato alla storia è lo spareggio del 2009 valido per la qualificazione al Mondiale del 2010. I Bleus vinsero 1-0 la gara d'andata in trasferta, ma i Boys in Green, allenati da Giovanni Trapattoni, s'imposero in Francia con lo stesso risultato grazie alla rete del 'monumento' Robbie Keane. Ai supplementari il contestato gol di Gallas regalò ai transalpini il pass per la Coppa del Mondo in Sudafrica.
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