Il Manchester City insegue il quarto successo di fila nel torneo sul campo dell'Hammarby, all'ultima chiamata per la qualificazione.
Quarta giornata della fase a gironi della Champions League femminile. Per il Gruppo D si affrontano le svedesi dell'Hammarby, padrone di casa, e le inglesi del Manchester City, che vanno a caccia del quarto successo di fila. La squadra di Taylor viaggia infatti a punteggio pieno, mentre quella di Stoccolma, affidata alle cure di Taylor, ha conquistato appena tre punti ed è all'ultima chiamata per la qualificazione.
Hammarby (4-2-3-1): Tamminen; Lennartsson, Carlsson, Nystrom, Andersson; Joramo, Miyagawa; Wangerheim, Hasund, Blakstad; Tandberg. Allenatore: Sjogren.
Manchester City (4-3-3): Yamashita; Casparij, Kennedy, Greenwood, Ouahabi; Park, Hasegawa; Blindkilde; Fujino, Shaw, Fowler. Allenatore: Taylor.
Hammarby e Manchester City si affronteranno alla Tele2 Arena, impianto polifunzionale dedicato al calcio e ai concerti situato all'interno della Stockholm Globe City, nel distretto di Joanneshov della capitale svedese. È stato inaugurato nel 2013 e ospita abitualmente le partite casalinghe, oltre che dell'Hammarby, anche del Djurgarden. La sua capienza è di poco superiore ai 30.000 posti.
Il match tra Hammarby e Manchester City è in programma alle 18:45 di giovedì 21 novembre. La trasmissione in streaming del match è affidata a DAZN, emittente che ha acquisito i diritti di tutte le partite della Champions League femminile.
Una sola vittoria per l'Hammarby nel girone di WCL, ottenuta all'esordio a spese delle austriache del St. Polten: 2-0 con reti di Hasund e Tandberg. Per il resto, le svedesi sono andate incontro a due pesanti sconfitte. Clamorosa, nel punteggio e nelle proporzioni, quella rimediata in casa del Barcellona: 9-0. A Manchester, invece, l'ha spuntata il City con un più contenuto 2-0. Per rientrare in corsa per il passaggio del turno, l'Hammarby deve fare necessariamente bottino pieno contro le inglesi.
Deve anzitutto ritrovare smalto in attacco: dopo i due gol della prima partita, la squadra di Sjogren non è riuscita più a far centro in fase offensiva. Hammarby che ha già chiuso il suo campionato, l'Allsvenskan, in terza posizione con 61 punti in 26 partite, 14 in meno della vincitrice del titolo, il Rosengard, e tre in meno rispetto alla seconda, l'Hacken. Piazzamento che consentirà alle svedesi di disputare i play-off per la qualificazione anche alla prossima edizione della Champions League femminile, indipendentemente dall'esito di questa edizione del torneo.
Solo vittorie, invece, per la formazione guidata da Taylor che in Europa sta facendo la voce grossa a differenza della Women's Super League, dove è seconda alle spalle del Chelsea e dove ha rimediato la prima sconfitta stagionale proprio nello scontro diretto con la squadra londinese. Manchester City che ha iniziato il suo percorso nella Champions League femminile superando 2-0 il Barcellona (gol di Layzell e Shaw), poi ha superato 3-2 in trasferta il St. Polten (a segno Kennedy, Fujino e Fowler), quindi ha regolato con un perentorio 2-0 l'Hammarby nella sfida di andata giocata in casa. Di Blindkilde e Fujino, nel corso del secondo tempo, le reti valse l'ennesimo successo in campo continentale.
Ora però è tempo di conferme. Un pareggio basterebbe all'undici inglese per blindare la qualificazione ai quarti di finale, l'obiettivo del Manchester City è però quello di chiudere il girone in prima posizione e dunque a Greenwood e compagne farebbe davvero comodo un altro successo, il quarto della serie. Manchester City che, a differenza delle svedesi, è nel pieno della sua stagione e che dunque potrebbe provare a sfruttare a pieno titolo questo piccolo, grande vantaggio legato alla condizione.
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