Obiettivi diversi ma stessa necessità di punti tra un Cagliari rinato nelle ultime settimane e una Juventus che ha ritrovato solidità difensiva. Appuntamento all’Unipol Domus con l’anticipo serale del venerdì.
Sono due gli anticipi del venerdì della 33esima giornata di Serie A. Quello delle 20:45 del 19 aprile è Cagliari-Juventus, match delicato per due squadre divise per obiettivi ma con egual bisogno di far punti. I sardi arrivano all’appuntamento dopo un discreto filotto di risultati positivi che li hanno progressivamente allontanati dai bassifondi della classifica. I bianconeri sono terzi e hanno necessità di blindare la qualificazione in Champions sia per motivi di prestigio che per ovvi discorsi economici. Quando mancano sette turni alla fine del campionato, il margine di errore si assottiglia inevitabilmente con tutto ciò che ne consegue in termini di pressioni.
Le indicazioni di San Siro sono state positive per Claudio Ranieri che dovrebbe riproporre lo stesso schieramento anche per la partita interna contro la Juventus. L’eccezione potrebbe essere Dossena che andrebbe a prendere il posto dell’acciaccato Yerri Mina. In attacco solo Shomurodov a reggere il peso offensivo dei rossoblù con Luvumbo a sostegno seppur da esterno e con compiti anche di copertura.
La Juventus deve fare a meno di Szczesny: lo rimpiazza l’affidabile Perin che sarà titolare anche nel successivo match di Coppa Italia come da tradizione. Per il resto pochi i ballottaggi e sempre i soliti. Il primo è sulla fascia sinistra con Iling Jr che contende una maglia da titolare a Kostic (comunque favorito). In attacco il partner di Vlahovic dovrebbe essere ancora Chiesa, anche se alle sue spalle freme Yildiz.
Cagliari (5-4-1): Scuffet; Di Pardo, Hatzidiakos, Dossena, Obert, Augello; Luvumbo, Sulemana, Makoumou, Jankto; Shomurodov. Allenatore: Ranieri.
Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.
Prima Sardegna Arena, oggi Unipol Domus: si chiama così la casa del Cagliari, pronto ad ospitare la Juventus nella partita del 19 aprile alle ore 21:00. L’impianto è piuttosto recente, inaugurato soltanto nel 2018 con un’accelerata dovuta alla dichiarazione di inagibilità del vecchio Sant’Elia. Lo stadio può accogliere fino a 16.416 spettatori.
Cagliari-Juventus sarà trasmessa in diretta sia da DAZN che da Sky. Sarà possibile quindi seguire il match tramite l'app di DAZN su smart tv, in streaming (sempre tramite app) su dispositivi mobili come PC, smartphone, tablet tramite app, e Sky Go sui dispositivi mobili abilitati.
Ad un certo punto della stagione il Cagliari si era smarrito. Claudio Ranieri aveva addirittura rassegnato le dimissioni, ritirate poi a seguito della richiesta dei calciatori. Da allora qualcosa è cambiato nell’ambiente rossoblù, diventato assai più determinato nell’obiettivo del raggiungimento della salvezza. E il campo ha dato riscontro a questo repentino cambio di atteggiamento con i risultati che finalmente stanno arrivando.
Nelle ultime otto gare i sardi hanno perso soltanto una volta, sul campo del Monza, ottenendo quattro pareggi e totalizzando tre vittorie. Il 2-2 di San Siro contro l’Inter capolista ha messo in ulteriore evidenza lo stato di forma della compagine isolana che si è gradualmente tirata fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Restano adesso sette turni per valorizzare il frutto del lavoro degli ultimi due mesi.
Gli obiettivi sono tutti lì, alla portata della Vecchia Signora. La Juventus è terza e ancora in corsa per la vittoria della Coppa Italia, dove affronterà la Lazio nella semifinale di ritorno forte del 2-0 dell’andata. Eppure il bilancio della stagione bianconera è considerato dai più come negativo: ad influire sul sentiment attuale il fatto che i piemontesi abbiano a lungo tenuto testa all’Inter capolista dando la sensazione di poter realmente competere per lo Scudetto.
E in più c’è il gioco, mai apprezzato dall’opinione pubblica nei tre anni di Allegri bis. La Juve, però, vanta la seconda miglior difesa del torneo, rientrata sui ranghi dopo qualche settimana di sbandamento. Il 3-5-2 varato dall’allenatore livornese ha reso le Zebre estremamente solide con Szczesny reduce da tre clean sheet consecutivi. Dopo il pari a reti bianche nel derby, i bianconeri vogliono tornare al successo anche per allontanare le inseguitrici.
La gara di andata, giocata a novembre, è stata decisa interamente dai difensori. Nella ripresa quelli della Juventus salirono in cattedra con Bremer e Rugani a realizzare un uno-due mortifero che servì a stendere il Cagliari. La reazione dei rossoblù ci fu con Dossena che accorciò le distanze e con i successivi vani tentativi di rimonta. Bilancio complessivamente favorevole ai bianconeri negli scontri diretti con 45 vittorie, 26 pareggi e 12 sconfitte. Nelle ultime 13 sfide la Vecchia Signora ha portato a casa i tre punti in 12 occasioni.
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