Il Cagliari ha pareggiato alla prima contro la Roma. Il Como è crollato, invece, all’Allianz Stadium contro la Juventus. Adesso le due squadre si incrociano in uno dei due posticipi del lunedì.
La seconda giornata di Serie A si conclude, come ormai d’abitudine, di lunedì. Il 26 agosto ci sono due match in programma. Il primo, quello delle 18:30, riguarda Cagliari e Como in quello che possiamo considerare prematuramente come uno scontro salvezza.
I rossoblù all’esordio hanno pareggiato a reti bianche contro la Roma in quello che possiamo considerare come un risultato positivo. Di tutt’altro umore il Como dopo il pesante ko rimediato all’Allianz Stadium contro la Juventus. Sarà una stagione inevitabilmente lunga e dura per entrambe, con punti da mettere in cascina quanto prima possibile.
Cagliari (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Azzi, Deiola, Prati, Marin, Augello; Piccoli, Luvumbo. Allenatore: Nicola.
Como (4-4-2): Audero; Iovine, Goldaniga, Barba, Alberto Moreno; Strefezza, Engelhardt, Braunoder, Da Cunha; Belotti, Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Prima Sardegna Arena, oggi Unipol Domus: si chiama così la casa del Cagliari, pronto ad ospitare il Como nella partita del 26 agosto valevole per la seconda giornata di Serie A edizione 2024/2025. L’impianto è piuttosto recente, inaugurato soltanto nel 2018 con un’accelerata dovuta alla dichiarazione di inagibilità del vecchio Sant’Elia. Lo stadio può accogliere fino a 16.416 spettatori.
Cagliari-Como, in programma lunedì 26 agosto alle 18:30, è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento, così, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Davide Nicola è l’uomo delle missioni disperate, quello da chiamare in corso d’opera quando tutto va male nella speranza che faccia il miracolo. Dopo l’ultimo, realizzato con l’Empoli, il Cagliari ha pensato di affidargli fin dal principio l’arduo compito di ereditare lo scettro di un mostro sacro come Claudio Ranieri. Si tratta di una bella sfida per il tecnico piemontese, che sul mercato ha avuto qualche rinforzo la cui affidabilità è naturalmente tutta da verificare sul rettangolo di gioco. Oltre al suo pupillo Luperto, insieme anche nella precedente esperienza in azzurro, sono arrivati Zortea, Felici, Piccoli e Adopo tra prestiti, free agent e qualche piccolo investimento.
Già due le uscite ufficiali del team rossoblù: la prima in Coppa Italia con qualificazione raggiunta grazie al 3-1 rifilato alla Carrarese; la seconda in campionato con il già citato 0-0 interno contro la Roma. Inizio positivo ma non è ancora indicativo su ciò che potrà essere il cammino dei sardi in stagione. L’obiettivo è naturalmente la salvezza. Serve tanto pragmatismo e lo stile di gioco del nuovo allenatore va proprio in questo senso. Sulla carta il binomio può funzionare.
Quello che non hanno fatto le cosiddette grandi lo ha fatto il Como, movimentando l’estate italiana attraverso una sfrenata campagna di trasferimenti. Sono stati aggiunti diversi tasselli d’esperienza come Pepe Reina, Raphael Varane, Alberto Moreno, il Gallo Belotti e pure Sergi Roberto. La prima è stata piuttosto deludente anche se, dopo tutti questi cambiamenti c’è bisogno di tempo. Cesc Fabregas ha il compito di condurre la sua squadra alla salvezza, possibilmente nella maniera più agevole possibile.
Vedremo se da qui alla prossima settimana qualche altro colpo verrà battuto, certo il biglietto da visita non è stato dei migliori ma occorre pure attendere confronti maggiormente alla portata. Quello con i rossoblù lo è e i lombardi dovranno provare a portare qualche punto a casa. Ricordiamo che i biancoblu sono stati eliminati anche dalla Coppa Italia, perdendo ai calci di rigore contro la Sampdoria.
Complessivamente queste due formazioni si sono affrontate 50 volte. Il bilancio è favorevole al Cagliari che ha conquistato ben 21 vittorie. 16, invece sono i successi del Como mentre il quadro è completato da 13 pareggi. L’ultimo scontro diretto risale alla Serie B, due stagioni fa. Se vogliamo invece risalire all’ultimo incrocio in massima categoria dobbiamo tornare indietro con le lancette fino al 1982. All’epoca vinsero i rossoblù per 2-0, stesso punteggio anche dell’altra sfida più recente in cadetteria.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.