Il Burnley di Vincent Kompany in cerca di conferme dopo il 4-1 inflitto allo Sheffield. Il Manchester United può ancora dire la sua in ottica europea: ma quante assenze in difesa!
Tra obiettivo salvezza e missione Europa League. Possiamo sintetizzare così la sfida tra il Burnley del mitico Vincent Kompany e il Manchester United guidato dall’olandese Ten Hag. Le due squadre scendono in campo nel pomeriggio di sabato e non possono più commettere errori: la situazione più delicata è chiaramente quella dei padroni di casa, reduci dall'importantissimo successo sul campo dello Sheffield United e chiamati al bis per avvicinarsi al Nottingham Forest distante tre lunghezze (questo alla luce della penalizzazione di 4 punti inflitta dalla federazione inglese al Forest). Discorso diverso per il Manchester United che viene dall'ennesima annata deludente in campionato e che punta tutto sulla finalissima di FA Cup con i cugini terribili del City.
Burnley (4-4-2): Muric, Assignon, O'Shea, Esteve, Taylor; Vitinho, Cullen, Berge, Bruun Larsen; Forster, Odobert. Allenatore: Kompany.
Manchester United (4-2-3-1): Onana, Dalot, Casemiro, Maguire, Wan-Bissaka; McTominay, Mainoo; Garnacho, B. Fernandes, Rashford; Hojlund. Allenatore: Ten Hag.
Il match tra Burnley e Manchester United si gioca allo stadio Turf Moor, situato in Harry Potts Way, nella città di Burnley. La struttura, inaugurata nel 1883, è tra le più antiche ancora in uso nel Regno Unito e può ospitare quasi 22mila spettatori.
Le migliori gare della Premier League sono un’esclusiva Sky. La sfida tra Manchester United e Burnley (calcio di inizio fissato alle 16:00 di sabato 27 aprile) è dunque proposta in diretta televisiva sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Sky Sport 4K. L’evento può essere seguito con qualsiasi televisore (non per forza di ultima generazione) con il classico decoder, previo abbonamento alla emittente pay-per-view. In ottica streaming, invece, gli stessi abbonati possono utilizzare l’app Sky Go. Per NOW, sempre tramite connessione internet e streaming, serve una sottoscrizione a parte.
Il Burnley dovrebbe scendere in campo con lo stesso undici che ha asfaltato lo Sheffield United ultimo in classifica. Senza gli infortunati Koleosho (il giovane italiano è alle prese con un problema al ginocchio), Al Dakhil, Beyer, Aaron Ramsey e Redmond, il tecnico Kompany propone ancora una volta un 4-4-2 decisamente ordinato. In attacco spicca il sudafricano Lyle Foster, protagonista con cinque reti e 3 assist in questa edizione della Premier. Stesso numero di gol per l'esterno sinistro Bruun Larsen, coadiuvato a centrocampo dall'altro laterale Vitinho e dai mediani Cullen e Berge. La difesa è nel segno dei centrali O'Shea ed Esteve. Attenzione, poi, al terzino destro Assignon, in gol contro lo Sheffield e dotato di buoni colpi.
Ancora tante defezioni in casa Manchester United: fuori gioco i vari Evans, Varane, Lisandro Martinez, Lindelof, Shaw, Malacia e Martial. Da valutare le condizioni di McTominay, Rashford e Mount, che però dovrebbero essere della partita al pari del difensore Maguire (quest’ultimo dovrebbe essersi messo alle spalle l'affaticamento accusato al termine dei 120 minuti di FA Cup contro il Coventry).
Alla luce della perdurante emergenza in difesa, Ten Hag dovrebbe riproporre Casemiro come centrale della retroguardia (attenzione alla candidatura del giovanissimo Louis Jackson), con McTominay e Mainoo a centrocampo e Bruno Fernandes a fare le due fasi. In attacco confermato l'ex atalantino Hojlund, che sembra avere ormai superato gli infortuni di inizio stagione: il danese non segna da più di due mesi e deve assolutamente migliorare il personale bottino di 13 gol stagionali.
Alle 16:00 si giocano altri tre match. Il Newcastle vuole confermarsi in gran forma dopo il poker inflitto al Tottenham: i bianconeri ospitano uno Sheffield United ormai destinato alla retrocessione. Alla stessa ora spazio anche a Fulham-Crystal Palace e alla sfida tra Wolverhampton e Luton, con quest’ultimo che ha assoluto bisogno di un successo per provare l’impresa salvezza. Alle 18:30 l’Everton (su cui pesa la penalizzazione di 8 punti inflitta dalla Federazione) ospita un Brentford ormai salvo e reduce da un momento da incorniciare, nel segno di cinque risultati utili consecutivi. Diverso il discorso per i Toffees, ancora lontani dalla quota salvezza.
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