Il Brentford arriva da due vittorie consecutive ma entrambe fuori casa. Davanti al proprio pubblico le Api fanno fatica e proveranno ad ottenere il bottino massimo contro l’Everton.
Neanche il tempo di riprendere fiato che in Premier League si torna immediatamente in campo. In settimana è infatti previsto il ventisettesimo turno del massimo campionato inglese, uno dei più seguiti in assoluto nel Vecchio Continente. Tra gli incontri in programma c’è anche Brentford-Everton, sul quale ci concentriamo in questo spazio. La gara è in calendario per mercoledì 26 febbraio alle 20:30.
Tra le due compagini vi sono sei lunghezze di divario con le Bees in questo momento davanti. Entrambe vantano un discreto margine di vantaggio sul terzultimo posto che le fa sentire abbastanza tranquille in vista del prosieguo della stagione. Ciò non significa che è arrivata in anticipo l’estate, men che meno in un torneo così competitivo come quello d’oltremanica che impone di tenere sempre alta l’asticella.
Brentford (4-2-3-1): Flekken; Ajer, Collins, Pinnock, Lewis-Potter; Janelt, Norgaard; Mbeumo, Damsgaard, Schade; Wissa. Allenatore: Frank.
Everton (4-2-3-1): Pickford; O’Brien, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko; Garner, Gueye; Lindstrom, Doucouré, Harrison; Beto. Allenatore: Moyes.
La sfida è in programma al Gtech Community Stadium, uno dei tanti impianti sparsi per la città di Londra. Questo stadio è stato inaugurato nel 2020, in sostituzione del vecchio Griffin Park, nel quale il Brentford giocava fin dal 1904. La sua capienza è di 17.250 posti a sedere.
I diritti televisivi della Premier League edizione 2024/25 spettano a Sky Sport. Sulla piattaforma satellitare è possibile dunque assistere anche all’incontro tra Brentford ed Everton, in programma mercoledì 26 febbraio alle 20:30 e valevole per la ventisettesima giornata di campionato. Per quanto riguarda lo streaming le app di riferimento sono Sky Go e NOW con possibilità di seguire l’evento su ogni tipo di dispositivo mobile (PC, tablet, cellulare).
Il Brentford arriva da due vittorie ottenute senza subire alcuna rete, successi conquistati contro West Ham e Leicester, sconfitte entrambe in trasferta. Ora i biancorossi tornano a casa dove non però non vincono dallo scorso 7 dicembre (4-2 al Newcastle). Nelle successive gare la formazione guidata da Thomas Frank ha perso cinque volte riuscendo ad evitare il ko solamente contro il Manchester City di Pep Guardiola. Tra le sfide prese in considerazione c’è anche quella di FA Cup che ha determinato l’eliminazione al terzo turno del torneo per mano del modesto Plymouth Argyle.
Insomma, l’aria di casa non è che stia facendo così bene a un Brentford che staziona a metà classifica nonostante una difesa che ha numeri da zona retrocessione (42 reti al passivo). In compenso l’attacco funziona eccome: sono due gli attaccanti già sopra la doppia cifra tra Bryan Mbeumo e Yoane Wissa, rispettivamente con un bottino di 15 e 12 reti.
31 punti in 26 partite non rappresentano un dato straordinario per l’Everton. Il terzultimo posto è comunque lontano 14 lunghezze per cui si può parlare di salvezza abbastanza vicina, sebbene manchi ancora tanto al termine della stagione. Un’annata che i Toffees non avevano approcciato nella maniera migliore: a conferma di ciò c’è il fatto che si siano alternati tre allenatori sulla prestigiosa panchina del club di Liverpool.
L’Everton è imbattuto da sei partite, tenendo in considerazione soltanto la Premier League. L’unica sconfitta in questo arco di tempo è arrivata infatti al quarto turno di FA Cup con la debacle interna contro il Bournemouth.
Poche emozioni nella gara d’andata tra Brentford ed Everton, disputatasi lo scorso 23 novembre naturalmente al Goodison Park di Liverpool. Le due squadre infatti hanno impattato per 0-0 uscendone sostanzialmente entrambe insoddisfatte.
Nel complesso Bees e Toffees si sono affrontati in 23 occasioni con un bilancio che premia leggermente i secondi. Sono dieci infatti i successi biancoblu a fronte dei nove ottenuti dal Brentford. L’Everton è in serie positiva da cinque partite contro i biancorossi: l’ultimo trionfo delle Api è infatti del 2022. Completano il quadro i quattro pareggi.
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