Dopo aver evitato lo sweep, i Mavericks vanno a caccia dell'impresa che riaprirebbe del tutto i giochi: ma i Celtics con una vittoria chiuderebbero i conti.
Boston prepara la festa, i Celtics con una vittoria porterebbero a casa l'ennesimo titolo NBA. Dopo aver mancato il primo matchpoint a Dallas, la squadra di Mazzulla può chiudere i conti in casa, davanti ai propri tifosi, nella quinta sfida della serie. Ma Doncic e compagni non hanno alcuna intenzione di fare da sparring partner per la passerella trionfale dei rivali. Schiantando i Celtics in gara-4, la formazione texana ha dimostrato di credere ancora fermamente nella possibilità di una clamorosa rimonta. Anche se adesso sarà tutto più difficile, perché vincere nella tana di Tatum e compagni non è comodo per nessuno.
Celtics e Mavericks si affronteranno al TD Garden di Boston, l'arena che ha preso il posto del leggendario Boston Garden dei tempi di Larry Bird e compagni. Inaugurato nel 1995, l'impianto può ospitare poco più di 19mila spettatori, tutti o quasi rigorosamente tinti di biancoverde.
Gara-5 delle Finals tra Celtics e Mavericks è in programma alle 02:30 della notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno. Diretta tv in pay su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming, per abbonati, anche su NOW. È inoltre possibile sottoscrivere un abbonamento per la sola fase finale sul sito nba.com, guardando la partita scaricando l'app dedicata.
Dopo aver vinto le prime tre sfide delle Finals, i Celtics hanno steccato malamente al quarto appuntamento. Il primo che avrebbe consentito di sbrigare definitivamente la pratica e di portare a casa l'anello. In gara-4 Boston ha incassato la prima sconfitta in trasferta di questi play-off e anche quella più pesante di sempre in tutta la storia delle finali: 122-84. La classica giornata storta collettiva, in cui tutti – più o meno – hanno reso al di sotto delle proprie possibilità e dove l'assenza di Porzingis, a differenza della terza sfida, si è sentita eccome.
Un incidente di percorso oppure il segnale di un'improvvisa e imprevedibile frenata, che potrebbe riaprire clamorosamente i giochi? Mazzulla e i tifosi dei Celtics si augurano che si sia verificata la prima ipotesi. E nel frattempo preparano la festa per un titolo da campioni che renderebbe merito a una stagione vicina alla perfezione.
Se Boston punta sul fattore campo e sulla prospettiva di festeggiare il trionfo col proprio pubblico, la trionfale vittoria in gara-4 ha riacceso gli entusiasmi dei Mavericks, che sembravano ormai al tappeto dopo i primi ko. E pazienza se nessuna squadra nella storia della NBA è mai riuscita a ribaltare una situazione di 0-3: i record sono fatti per essere battuti e, dopo il +38 del quarto confronto, Dallas ha iniziato a crederci sul serio.
Chi non ha mai mollato è stato Doncic, chirurgico anche e soprattutto nell'ultima sfida. Ma, assieme allo sloveno (29 punti), si sono rivelati finalmente determinanti Irving (21), Hardaway (15) e Lively (11, conditi da 12 rimbalzi). Una ritrovata armonia d'insieme che ha consentito alla squadra guidata da Kidd di rompere il ghiaccio e di riacquisire fiducia.
Adesso i Mavericks vanno a Boston dopo essersi liberati da un peso (perdere la serie senza vincere alcuna partita sarebbe stata un'onta storica e difficilmente cancellabile nel breve periodo) e con la serenità dei nervi distesi: non hanno nulla da perdere e tutto da guadagnare in un confronto che sembrava finito e che ora è più riaperto che mai.
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