La Germania è prima nel Gruppo 3 di Lega A al pari dell’Olanda. Nel prossimo turno i tedeschi se la vedranno con la Bosnia ed Erzegovina per provare ad accelerare il discorso qualificazione.
Si fermano i campionati e torna la Nations League. La competizione è giunta alla sua quarta edizione: le prime tre se le sono aggiudicate Portogallo, Francia e Spagna in questo rigoroso ordine cronologico. Soltanto il 26 marzo 2026 scopriremo chi sarà la quarta campionessa del torneo. Nel frattempo c’è il percorso da portare avanti per arrivare a quella data. In questo momento ci troviamo nella fase a gironi con in programma la terza e la quarta giornata.
Occupiamoci della Lega A e nello specifico del Gruppo 3 che vede Germania e Olanda in vetta a quota 4 punti e Bosnia ed Erzegovina e Ungheria ad inseguire ma ferme ad una sola lunghezza. Venerdì 11 ottobre alle 20:45 va in scena il match tra Germania e Bosnia ed Erzegovina. Per i tedeschi è l’occasione di allungare ulteriormente in classifica, ipotecando il passaggio del turno. Per Dzeko e compagni, invece, può essere la chance di rientrare in pista provando a sfruttare il fattore campo. Ricordiamo che si qualificano alla fase successiva le prime due.
Bosnia ed Erzegovina (4-4-2): Vasilj; Barisic, Katic, Saric, Bicakcic; Gazibegovic, Basic, Burnic, Dedic; Dzeko, Demirovic. Ct: Barbarez.
Germania (4-2-3-1): Ter Stegen; Kimmich, Tah, Schlotterbeck, Raum; Andrich, Gross; Wirts, Havertz, Musiala; Undav. Ct: Nagelsmann.
Teatro dell’evento è lo Stadion Bilino Polje di Zenica, naturalmente in Bosnia ed Erzegovina. Lo stadio è utilizzato prevalentemente per il calcio, con le partite della squadra locale (lo Zenica, appunto) oltre a quelle della nazionale maggiore. In più spesso e volentieri ospita anche incontri di rugby. La capacità della struttura è di 15.600 posti a sedere. Inaugurato nel 1972, l’impianto è stato poi ristrutturato nel 2013 venendo classificato dall’UEFA come stadio di categoria 3: per tale motivo può dunque ospitare incontri europei.
Nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti televisivi della UEFA Nations League. Ma non c’è da disperarsi. Tutta la Nations League - compresa la partita tra Bosnia ed Erzegovina e Germania di venerdì 11 ottobre alle 20:45 - è infatti disponibile gratuitamente in diretta tv e streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv.
In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password.
Non c’è uno storico importante su cui poggiarsi per questa sfida. D’altro canto quella dei Dragoni è una nazionale piuttosto giovane, affiliata alla UEFA solamente a partire dal 1998. Di precedenti contro i tedeschi ce n’è soltanto uno, per giunta in amichevole, datato 2010. In quella circostanza fu la Germania a prevalere in rimonta dopo aver subito la rete di Edin Dzeko. I marcatori per la Mannschaft furono Schweinsteiger e Lahm (doppietta). Tra questi soltanto il bosniaco è ancora in attività, in forza al Fenerbahce di José Mourinho dopo le fortunate esperienze in Italia con le maglie di Roma ed Inter.
La Bosnia ed Erzegovina non vince una partita da quasi un anno. L’ultimo successo, infatti, risale al 13 ottobre del 2023 con il 2-0 al Lussemburgo nel cammino di qualificazione agli Europei. Da allora i Dragoni hanno inanellato una serie di sette sconfitte consecutive interrotta dal pareggio a reti bianche sul campo dell’Ungheria proprio in Nations League. Dal 19 aprile scorso è anche cambiata la guida tecnica con il subentro di Sergej Barbarez ancora alla ricerca della sua prima gioia da Ct della Nazionale bosniaca.
La Germania ha 4 punti in classifica nel gruppo: sono il frutto del 5-0 rifilato all’Ungheria e del successivo 2-2 contro l’Olanda. Prima di questo doppio impegno i tedeschi erano stati eliminati da padroni di casa ai quarti di finale dell’Europeo per mano della Spagna, che sarebbe poi diventata campione del torneo. Con Julian Nageslmann al comando, comunque, la Mannschaft ha avviato un nuovo progetto che deve renderla competitiva per il prossimo Mondiale. I presupposti sono sembrati buoni fin dal principio.
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