Il Bologna di Thiago Motta, lanciatissimo verso l'Europa che conta, riceve l'Udinese, presa in consegna da Fabio Cannavaro e in lotta per non retrocedere.
Le ambizioni Champions del Bologna, ormai a un passo dalla loro effettiva realizzazione, e la volontà dell'Udinese di non lasciare la Serie A. È un testa-coda da brividi quello in programma domenica pomeriggio nella tana dei rossoblù di Motta. Bologna che sta vivendo un sogno, una stagione realmente da favola, mentre l'Udinese è ancora nel bel mezzo di un incubo, con tre allenatori – Sottil, Cioffi e ora Cannavaro – chiamati a evitare la retrocessione in B.
Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Orsolini, Aebischer, El Azzouzi, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Motta.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca. Allenatore: Cannavaro.
Bologna e Udinese si affronteranno al Renato Dall'Ara, storico impianto da gioco della formazione di casa. Stadio che è stato ampliato e rimesso a nuovo in occasione dei Mondiali di Italia '90 e che in un prossimo futuro dovrebbe essere interessato da un altro, massiccio restyling. Al momento la sua capienza è di poco superiore ai 38.000 spettatori.
La sfida tra Bologna e Udinese è in programma alle 15:00 di domenica 28 aprile. Diretta per gli abbonati su DAZN, emittente che detiene i diritti di trasmissione di tutte le partite del campionato italiano.
La straordinaria vittoria all'Olimpico sulla Roma ha spalancato davanti al Bologna le porte della Champions. Tre a uno il risultato in favore degli emiliani, ottenuto per giunta contro una delle squadre più in forma del momento, quella giallorossa, rigenerata da De Rossi. Una delle migliori prestazioni stagionali del Bologna, proprio nell'occasione più importante, con le reti d'alta scuola di El Azzouzi, Zirkzee e Saelemaekers a blindare il quarto posto dell'undici di Motta.
Che ora anzi può puntare con decisione al podio del campionato, visto che la Juventus è poco più su. Prima però c'è da sbrigare la pratica Udinese, che non si annuncia affatto semplice. Protagonista di un girone di ritorno da urlo (nove vittorie e una sola sconfitta nelle ultime dodici gare), il Bologna è a un passo dallo scrivere la storia.
Mentre i tifosi del Bologna sognano a occhi aperti le prossime sfide contro le big d'Europa, quelli dell'Udinese vedono i fantasmi di una dolorosa retrocessione. Per cercare di scongiurarla è arrivato un ex Pallone d'Oro e campione del mondo, Fabio Cannavaro, che ha debuttato da tecnico in Serie A nei 20' recuperati giovedì contro la Roma: subito ko. Nelle ultime cinque gare l'ex difensore della Nazionale azzurra dovrà provare a ottenere un buon numero di punti, anche se il calendario non è affatto amico dei friulani.
A cominciare proprio dalla sfida di Bologna, contro una squadra che ormai s'intende a memoria e che dispensa gol, spettacolo e grandi giocate. Curiosità: l'Udinese quest'anno ha vinto più in trasferta che in casa, centrando tre blitz e conquistando più punti fuori che all'interno del BlueEnergy Stadium.
Singolare eccezione nella stagione davvero negativa dei friulani tra le mura amiche, la sfida d'andata proprio contro il Bologna giocata lo scorso 30 dicembre e chiusasi con un perentorio 3-0 a favore dei bianconeri. All'epoca al timone dell'Udinese c'era Cioffi, Udinese passata in vantaggio grazie a un gol di Pereyra nel primo tempo per poi arrotondare il punteggio a inizio ripresa con Lucca e Payero. Nel finale espulso per proteste il trainer bolognese Motta, uno dei rari momenti negativi in una stagione altrimenti perfetta per i rossoblù.
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