Nel Gruppo 2 della Lega A gli azzurri sono momentaneamente in vetta ma la situazione è ancora aperta. Belgio e Francia non si arrendono e danno vita a un match che può aiutare a definire meglio le gerarchie del girone.
Anche la nuova settimana comincia all’insegna della Nations League. La competizione, giunta alla sua quarta edizione, è nella fase a gironi. Quello che riguarda direttamente l’Italia è il Gruppo 2 di Lega A. Contemporaneamente al match degli azzurri va in scena pure quello delle altre due contendenti. Lunedì 14 ottobre alle ore 20:45 è infatti in programma un affascinante Belgio-Francia.
La classifica in questo momento vede la squadra di Luciano Spalletti davanti alle altre, con i Galletti ad inseguire ad una lunghezza di distanza e i Diavoli Rossi. Insomma, situazione ancora incerta considerata pure la conformazione della manifestazione tra qualificazione e possibili retrocessioni. Chi è fermo a zero è invece Israele, con poche chance di ribaltare del tutto la graduatoria sebbene manchino ancora tre partite al termine di questo step.
Belgio (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Debast, Theate; Tielemans, Mangala; Lukebakio, Trossard, Doku; Openda. Ct: Tedesco.
Francia (4-3-3): Maignan; Koundé, Badé, Saliba, Theo Hernandez; Guendouzi, Tchouameni, Koné; Dembélé, Kolo Muani, Barcola. Ct: Deschamps.
In passato fu Heysel, oggi è il Re Baldovino il principale stadio di Bruxelles. Costruito nel 1929, l’impianto è stato interamente ricostruito nel 1995 per adeguarsi agli standard previsti dall’UEFA. Il nome deriva dall’ex sovrano del Paese, in carica dal 1951 fino al 1993. La struttura ha ospitato numerose manifestazioni di rilievo mentre la sua capienza è stata ridotta sensibilmente fino agli attuali 50mila spettatori.
Nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti televisivi della Nations League, ma tutta la competizione – compresa la partita tra Belgio e Francia di lunedì 14 ottobre alle 20:45 - è infatti disponibile gratuitamente in diretta tv e streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv.
In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password.
In totale sono 77 i precedenti tra Belgio e Francia. Il bilancio è favorevole ai Diavoli Rossi che hanno vinto 30 volte contro le 28 dei Galletti. Completano il quadro i 19 pareggi. Gli ultimi quattro incroci, tuttavia, sono finiti a favore dei Bleus. Il più recente di questi è la gara di Nations League dello scorso settembre nella quale Kolo Muani e Ousmane Dembelé hanno confezionato il 2-0 per gli uomini di Deschamps.
Le due compagini si sono affrontate anche pochi mesi prima agli Europei e pure in quella circostanza i transalpini hanno vinto superando così il turno. Agli ottavi di finale della competizione continentale è servito un autogol di Vertonghen a cinque minuti dalla fine per consegnare la qualificazione alla Francia. Per trovare l’ultima affermazione belga dobbiamo tornare con la lancetta al 2015 con quel pirotecnico 4-3 in amichevole con doppietta di Marouane Fellaini.
La generazione dei fenomeni è ormai andata, appartenente ad un passato che non esiste più. Il Belgio storicamente ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Constatazione amara dalla quale però il nuovo corso targato Domenico Tedesco vorrebbe distaccarsi, avviando se possibile un nuovo ciclo. L’esperienza agli Europei non è stata certamente memorabile, terminata come sappiamo con eliminazione giunta proprio per mano della Francia agli ottavi.
Adesso però la formazione belga ha azzerato nuovamente tutto e pur con qualche campione in meno ha a disposizione una serie di giovani interessanti da far crescere. E pure qualcuno più esperto sul quale poggiare il nuovo che avanza. Chi si è chiamato momentaneamente fuori dalla mischia è Lukaku: in attesa di ritrovare la condizione migliore, l’attaccante del Napoli si sta dedicando esclusivamente al proprio club.
Da quando si è insediato sulla panchina della Francia, ovvero dal 2012, Didier Deschamps non ha sempre vinto ma è sempre stato competitivo. Anche all’ultimo Mondiale o all’ultimo Europeo i Galletti hanno avuto un ruolo da protagonisti. Magari non belli da vedere ma pragmatici con traguardi ottenuti una finale persa contro l’Argentina ai rigori e una semifinale. La Nations League è già nella bacheca dei Bleus che ora puntano dritti al bis.
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