Il Bayer Leverkusen è già qualificato e ha possibilità di entrare tra le prime 8 della competizione. Per farlo dovrà battere uno Sparta Praga privo di obiettivi.
L’ultima giornata della prima fase di UEFA Champions League sarà vissuta tutta in contemporanea. 90 minuti dal sapore di calcio antico, nei quali scopriremo i verdetti definitivi della principale competizione continentale. Per la verità qualcuno lo conosciamo già: ad esempio i due club che andiamo a presentare in questo spazio sono ben consapevoli di quello che è il proprio destino.
Tra gli incontri di mercoledì 29 gennaio alle ore 21:00, si giocherà anche Bayer Leverkusen-Sparta Praga. I tedeschi sono già certi del passaggio del turno. Ciò che va compreso è se avverrà attraverso il piazzamento tra le prime otto o se si dovrà passare tramite lo step intermedio dei sedicesimi. Già eliminati, invece, i cechi che hanno racimolato solamente quattro punti nelle sette partite fin qui disputate.
Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Kovar; Mukiele, Tah, Tapsoba, Alejandro Grimaldo; Xhaka, Palacios; Frimpong, Wirtz, Aleix Garcia; Tella. Allenatore: Alonso.
Sparta Praga (3-5-2): Vindahl; Vitik, Panak, Sorensen; Wiesner, Sadilek, Kairinen, Laci, Rynes; Olatunji, Birmancevic. Allenatore: Friis.
La partita tra Bayer Leverkusen e Sparta Praga si gioca alla BayArena di Leverkusen, impianto inaugurato nel 1958 e ristrutturato nel 2009, che può accogliere fino a poco più di 30mila spettatori.
Questa edizione di UEFA Champions League è visibile in esclusiva su Sky Sport senza possibilità di vedere match in chiaro se non alcune gare tra squadre straniere. Per l’ottava giornata non tutte le gare saranno visibili per intero. Bayer Leverkusen-Sparta Praga, in programma mercoledì 29 gennaio alle ore 21:00, è disponibile solamente all’interno di Diretta Gol in contemporanea con tutti gli altri match del turno. Stesso discorso vale pure per lo streaming con le app di riferimento che sono NOW e Sky Go.
C’era un tempo in cui si parlava di Neverkusen, facendo riferimento a un Leverkusen che non vinceva mai. Il nomignolo, al quanto fastidioso, è stato però spazzato via dallo strepitoso campionato scorso nel quale il team di Xabi Alonso ha saputo mettersi tutte le rivali alle spalle in Bundesliga. Da campioni in carica, i rossoneri hanno trovato qualche difficoltà in più nel cercare di confermarsi, complice anche l’inevitabile grande ritorno del Bayern Monaco. In più le Aspirine hanno trovato nella UEFA Champions League una piacevole quanto complicata distrazione.
Il club di Leverkusen ha conquistato 13 punti in 7 gare: un bottino momentaneamente sufficiente per garantirsi l’ottavo posto. Serve però un ultimo sforzo: battere davanti al proprio pubblico uno Sparta Praga che non ha più nulla da chiedere al torneo. Sulla carta un compito facile, in realtà spesso e volentieri le trappole si celano dietro alle missioni apparentemente più agevoli. Di questo la Werkself, ovvero la squadra della fabbrica com’è ribattezzata in patria, ne deve tenere conto.
Contro l’Inter lo Sparta Praga ha dimostrato di essere ancora vivo e di voler onorare la manifestazione fino all’ultimo. Lo spirito battagliero dei cechi non è servito per portare via punti contro la formazione italiana né ad evitare la quinta sconfitta consecutiva nel torneo. Gli unici risultati positivi, infatti, i granata li hanno conquistati nelle prime due partite con la netta vittoria in casa contro il Salisburgo e con il successivo pareggio sul campo dello Stoccarda. Chissà che il ritorno in Germania non possa portare bene alla compagine guidata dal danese Lars Friis, se non altro per congedarsi al meglio possibile dalla competizione.
Oltre al ko con i nerazzurri, lo Sparta ne ha registrati altri quattro con Manchester City, Brest, Atletico Madrid e Feyenoord. In qualche caso le batoste sono state anche pesanti nelle proporzioni. Qualsiasi cosa accadrà, comunque, non cambierà le sorti della squadra che si è goduta l’avventura in UEFA Champions League senza particolari voli di fantasia. Neanche in patria, a dire il vero, i granata stanno raccogliendo particolari soddisfazioni con lo Slavia che ha preso il largo per la vittoria del titolo e con il Viktoria Plzen principale antagonista in seconda posizione.
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