Ultima giornata del campionato cadetto con l’accesa lotta per non retrocedere che vede coinvolte quattro squadre. Tra queste il Bari che gioca in casa col Brescia e che non vince dal 17 febbraio.
Ultima giornata di Serie B dopodiché calerà il sipario sulla regular season del campionato cadetto. Qualche verdetto lo abbiamo già avuto: il Parma è tornato in massima categoria dopo tre anni di purgatorio mentre Lecco e FeralpiSalò sono retrocesse in Serie C. Concentriamoci sulla lotta salvezza che prevede un’altra retrocessione diretta e una finale play-out tra la sedicesima e la diciassettesima in classifica.
In base alla situazione attuale sarebbe l’Ascoli la terza a retrocedere mentre il Bari andrebbe ai play-out pur avendo gli stessi punti dei bianconeri grazie agli scontri diretti a favore. A fare compagnia ai pugliesi ci sarebbe la Ternana con lo Spezia salvo. Ma questo quadro potrebbe essere interamente ribaltato dagli ultimi 90 minuti. Partiamo proprio dal Bari, i pugliesi dovranno ottenere necessariamente i tre punti nella gara interna contro il Brescia. Vi ricordiamo che per l’ultimo turno, così come per il precedente, le partite verranno giocate tutte in contemporanea venerdì 10 maggio alle ore 20:30.
Bari (4-3-1-2): Pissardo; Dorval, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Lulic; Acampora; Sibilli, Nasti. Allenatore: Giampaolo.
Brescia (4-2-3-1): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Papetti, Jallow; Bisoli, Paghera, Baseggio; Galazzi, Bjarnason; Moncini. Allenatore: Maran.
Il San Nicola di Bari fu inaugurato nel 1990 in occasione dei Mondiali che si tennero in Italia. A progettarlo fu l’architetto Renzo Piano che lo definì l’Astronave data la sua particolare conformazione architettonica. Ad oggi è il terzo stadio più capiente d’Italia, alle spalle soltanto del Giuseppe Meazza di Milano e dell’Olimpico di Roma. Per quanto riguarda gli stadi europei, invece, si colloca al 34esimo posto sempre per capienza.
Scelta decisamente ampia per gli appassionati di Serie B. Tutte le gare del turno, infatti, sono in programma sia su DAZN che su Sky. Se nel primo caso parliamo di streaming, e dunque risulta fondamentale una connessione internet, nel secondo invece è possibile seguire l'evento anche offline grazie all'ausilio del classico decoder. Inoltre, è possibile seguire le gare della cadetteria anche tramite abbonamento con NOW, altro servizio streaming che ha bisogno di una sottoscrizione a parte.
Il Bari ha cambiato quattro allenatori per provare a invertire il trend negativo dell’attuale stagione. Ma non c’è stato nulla da fare. Nessuno ha saputo rivitalizzare i Galletti, allontanandoli dai bassifondi della classifica dopo aver sognato in estate un campionato da promozione. Da Michele Mignani a Pasquale Marino, passando da Giuseppe Iachini per finire a Federico Giampaolo: tecnici esperti ai quali è stato chiesto di salvare il club pugliese ed è una missione non ancora portata a termine.
Restano altri 90 minuti, prima di un verdetto che può essere retrocessione o play-out nella migliore delle ipotesi. E per questi ultimi servirà vincere: impresa che ai biancorossi non riesce dal 17 febbraio. In alternativa buttare uno sguardo a quello che fa l’Ascoli in casa contro il Pisa nella speranza che non finisca davanti a loro.
Il Bari si gioca la permanenza in B, il Brescia la promozione in A. Le rondinelle già sanno che per ottenerla dovranno passare attraverso i play-off, ormai garantiti a prescindere dall’esito del prossimo incontro. Occhio, però, perché ai biancoblu vincere servirebbe per migliorare la propria posizione in classifica: c’è infatti la possibilità di scavalcare una tra Palermo e Sampdoria se non tutte e due. Ecco perché al San Nicola non sarà una gita per la compagine lombarda ma un’opportunità in ottica spareggi.
Anche lo Spezia ha avuto un’annata piuttosto turbolenta. Ma vincendo la prossima partita in casa contro il Venezia il club bianconero sarebbe salvo, senza il bisogno di guardare gli altri campi. Qualora non riuscisse nell’obiettivo, però, dovrebbe sperare che la Ternana non batta la FeralpiSalò (già retrocessa). Insomma, sarà una giornata con i nervi a fior di pelle anche se i liguri hanno un ottimo vantaggio: quello della classifica e pure quello degli scontri diretti che li vedono avanti a Bari e Ascoli ma non agli umbri.
Spezia (3-5-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolau; Verde, Nagy, S. Esposito, Bandinelli, Reca; F. Esposito, Di Serio. Allenatore: D’Angelo.
Venezia (3-5-2): Joronen; Altare, Svoboda, Idzes; Candela, Lella, Jajalo, Busio, Bjarkason; Pohjanpalo, Gytkjaer. Allenatore: Vanoli.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.