Il Barcellona vuole confermarsi l’unica squadra a punteggio pieno della Liga: c’è il faro Dani Olmo, ma il centrocampo è da inventare (out il giovane Bernal). Solito 4-3-3 per il Valladolid.
Il Barcellona vuole confermare l'insolita legge del 2-1. I blaugrana hanno vinto le prime tre sfide di campionato con lo stesso risultato e, al di là dei numeri, puntano al poker contro un Valladolid da non sottovalutare. La gara si gioca alle 17:00 di sabato 31 agosto, nell'ambito della quarta giornata della Liga spagnola. Come detto, il Barcellona del nuovo tecnico Hans Flick sogna il quarto successo in altrettante gare, per confermarsi l'unico club a punteggio pieno della massima serie spagnola.
Il Valladolid, dal canto suo, vuole dimenticare la batosta contro l'altra big del campionato, quel Real Madrid che si gode le giocate in velocità di Kylian Mbappé. Delusione anche questo mercoledì, nel turno infrasettimanale, con il pareggio a reti bianche contro una diretta concorrente in chiave salvezza come il Leganes.
Barcellona (4-2-3-1): Ter Stegen, Koundé, Cubarsi, Martinez, Balde, F. Lopez, Pedri; Yamal, Raphinha, Dani Olmo; Lewandowski. Allenatore: Flick.
Valladolid (4-3-3): Hien, Perez, Sanchez, Boyomo, Rosa; Perez, Juric, Amallah; Ndiaye, Sylla, Moro. Allenatore: Pezzolano.
Il match non si gioca al Camp Nou (lavori di ristrutturazione in corso) ma all'Estadio Olimpico. L'impianto è stato inaugurato nel 1929 e ristrutturato nel 1989: adesso può contenere poco più di 60mila spettatori. Tra il 1997 e il 2009 la struttura è stata la casa dell'Espanyol, che adesso gioca le sue gare interne all'RCDE Stadium.
La gara è trasmessa in esclusiva su DAZN, in diretta streaming. Per seguire l’evento servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione.
Il Barcellona può veramente sognare. Con un Dani Olmo in più, i blaugrana puntano senza mezzi termini al 28esimo titolo di campioni di Spagna. Il nuovo acquisto, arrivato in estate dal Lipsia, è stato subito decisivo nel match con il Rayo Vallecano: entrato nella ripresa, sul risultato di 1-0 per la squadra di Madrid, il trequartista ha regalato imprevedibilità alla squadra e soprattutto ha siglato il gol del 2-1 su assist di Yamine Lamal.
Inevitabile, così, che Dani Olmo venga proposto dal primo minuto al posto di un evanescente Ferran Torres. A completare la trequarti il già citato Lamal (questa potrebbe essere la stagione del suo definitivo ingresso nell'Olimpo dei top player assoluti) e il duttile Raphinha, che può agire sia da trequartista che da esterno. Per quanto riguarda il centrocampo, alle assenze dei vari De Jong e Gavi, bisogna aggiungere anche quella del giovane Marc Bernal, autore di una buona prova contro il Rayo. Così, con Pedri dovrebbe esserci un giocatore prettamente offensivo come Fermin Lopez, a meno che Flick non voglia gettare nella mischia un altro giovanissimo come Marc Casado.
In difesa, invece, alla luce dei forfait dei vari Eric Garcia, Ronald Araujo e Andreas Christensen, dovrebbero trovare spazio i centrali Cubarsi e Inigo Martinez e i terzini Koundé e Balde. Tra i pali, inevitabile la conferma di Ter Stegen.
Il Valladolid dovrebbe proporre lo stesso undici visto mercoledì contro il Leganes. Spazio, così, al portiere estone Karl Hein (in prestito dall'Arsenal) e alla difesa composta dai centrali Javier Sanchez e Boyomo e dai terzini Luis Perez e Lucas Rosa. A centrocampo Kike Perez, l'altro interno Amallah e il regista Stanko Juric. In attacco, infine, il trio composto dal centravanti Mamadou Sylla e dagli esterni offensivi Amath Ndiaye e Raul Moro.
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