Il Barcellona vince sempre in casa, l’Atalanta vince sempre fuori. I blaugrana sono già qualificati agli ottavi, mentre la squadra di Gasperini vuole evitare i play-off.
La crescita dell’Atalanta nel corso degli ultimi anni è stata esponenziale. L’ha confermata anche l’edizione di UEFA Champions League in corso, che vede la Dea già qualificata e con la possibilità di concludere la fase campionato tra le prime otto della competizione. L’obiettivo della squadra di Gian Piero Gasperini è evitare i play-off.
Mai nella storia il team bergamasco ha avuto modo di affrontare quello blaugrana. Anche questo è un altro segno dei tempi. La sfida è in programma in contemporanea con tutte le altre. Si gioca alle 21:00 di mercoledì 29 gennaio.
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Araujo, Pau Cubarsi, Alejandro Balde; Marc Casadó, Pedri; Lamine Yamal, Gavi, Raphinha; Lewandowski. Allenatore: Flick.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; Pasalic, Samardzic; Retegui. Allenatore: Gasperini.
Il Camp Nou è fuori servizio per lavori di ristrutturazione. Così il Barcellona sta giocando tutte le sue partite casalinghe della stagione presso l’Estadi Olimpic Lluís Companys situato sulla collina del Montjuic. Inaugurato nel 1929 è il secondo impianto più grande della città catalana. Ristrutturato nel 1989 ha una capienza di poco più di 60mila spettatori. Dal 1997 al 2009 questo stadio è stato la casa dell’Espanyol che proprio qui ha celebrato i propri 100 anni di storia.
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Per questa edizione di UEFA Champions League i diritti televisivi vengono gestiti differentemente rispetto al passato. Quasi tutta la competizione, infatti, è in esclusiva su Sky Sport senza possibilità di vedere match in chiaro se non alcune gare tra squadre straniere. Questo vale pure per Barcellona-Atalanta, disponibile unicamente attraverso la piattaforma satellitare che dedica all’evento due canali come Sky Sport Max e Sky Sport sul 254. Il match, in programma come anche gli altri del turno di mercoledì 29 gennaio alle ore 21:00, è visibile anche in streaming sulle app NOW e Sky Go. Per la prima occorre un abbonamento a parte.
Giocare sul campo del Barcellona non è cosa semplice per nessuno. I blaugrana arrivano da sette vittorie nelle ultime otto partite giocate in UEFA Champions League davanti al proprio pubblico. Un solo ko e ben 25 gol messi a segno nell’arco di questo periodo preso in considerazione, a dimostrazione di una macchina che funziona bene quanto meno per ciò che concerne le partite all’interno delle mura domestiche. Il trend, peraltro, si sposa bene con quello dell’allenatore Hans-Dieter Flick che ha portato a casa 10 partite interne su 11 tra Bayern Monaco e blaugrana.
Contro la Dea il Barça giocherà contro la 159esima avversaria europea diversa: mai nessuno ha affrontato così tante rivali oltre i confini nazionali. I catalani hanno già ottenuto il pass per gli ottavi di finale: i 90 minuti conclusivi servono unicamente per stabilire il piazzamento ma non ci sono dubbi sul fatto che Lewandowski e company abbiano evitato i sedicesimi. Pensare che tutto era cominciato con una sconfitta nel Principato di Monaco. Poi la squadra non ha più sbagliato un colpo battendo nell’ordine Young Boys, Bayern Monaco, Stella Rossa, Brest, Borussia Dortmund e Benfica. Nessuno ha segnato tanti gol quanti il Barcellona: ben 26 in 7 gare.
Se c’è una squadra che ha fatto bene in trasferta, però, è proprio l’Atalanta. La Dea ha infatti vinto tutte e tre le partite giocate lontano dal Gewiss Stadium in questa edizione di UEFA Champions League. Gli uomini di Gian Piero Gasperini hanno infatti battuto Shakhtar Donetsk, Stoccarda e Young Boys.
Certo, la missione all’Estadi Olimpic Lluís Companys sulla carta è più complicata. Va però detto che i nerazzurri dopo il ko col Napoli hanno rialzato la testa vincendo prima in Europa anche in maniera roboante con lo Sturm Graz e ripetendosi pochi giorni dopo in Serie A col Como.
Il sogno scudetto nel frattempo si è allontanato, ma non è ancora svanito del tutto. Oltre confine, i bergamaschi hanno saputo farsi rispettare con un onorevole settimo posto che può significare qualificazione diretta agli ottavi. Mal che vada, comunque, l’obiettivo è stato raggiunto con il club che proseguirà la propria avventura nella massima competizione continentale.
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