Il Fenerbahce cerca il successo in terra olandese: in attacco Dzeko è favorito su En-Nesyri, ci sono anche Amrabat e Kostic. AZ Alkmaar falcidiato dagli infortuni.
Il Fenerbahce di José Mourinho non può permettersi un altro pareggio. I turchi sono di scena in casa di un AZ Alkmaar in grande crisi: l'obiettivo è conquistare i tre punti per provare l'aggancio alla top 8, zona che garantisce l'accesso diretto agli ottavi di finale. Il match in terra olandese si tiene dalle 21:00 di giovedì 7 novembre, nell'ambito della quarta giornata della fase campionato di Europa League.
Guardando alla classifica, i padroni di casa dell’AZ devono leccarsi le ferite dopo le recenti sconfitte contro Tottenham e Athletic Bilbao, arrivate dopo il sofferto successo all'esordio con l'Elfsborg (3-2 il risultato finale). Edin Dzeko e compagni sono invece ancora imbattuti, alla luce dei pareggi contro Manchester United e Twente e della vittoria all'esordio contro l'Union Saint Gilloise.
AZ Alkmaar (4-3-3): Owusu-Oduro, Maikuma, Penetra, Dekker, de Wit; Clasie, Mijnans, P. Koopmeiners; Poku, Parrott, Lahdo. Allenatore: Martens.
Fenerbahce (4-2-3-1): Livakovic, Muldur, Soyuncu, Becao, Kostic; Fred, Amrabat; Kahveci, Tadic, Saint-Maximin; Dzeko. Allenatore: Mourinho.
La gara si gioca all'AFAS Stadium, impianto che si trova nella città olandese di Alkmaar. La struttura è stata inaugurata nel 2006 e può contenere 17.023 spettatori.
La gara non è trasmessa in diretta integrale su Sky Sport, che detiene i diritti di tutta l’Europa League. Gli appassionati interessati alla sfida tra olandesi e turchi possono comunque seguire i momenti salienti con la classica Diretta Gol, che include ovviamente tutte le gare del quarto turno della fase campionato. Stesso discorso per NOW, servizio legato a Sky ma che prevede una sottoscrizione a parte: anche in questo caso, si possono seguire (sempre in diretta) i momenti più importanti di tutte le gare del turno.
L'AZ Alkmaar ha vissuto un mese orribile, come testimoniano le 6 sconfitte e il misero pareggio raccolti ultimamente. Le cose vanno male sul campo e anche in infermeria, come attestano le numerose defezioni per infortunio: in attacco pesa tantissimo l'assenza del gioiellino Ruben van Bommel, figlio dell'ex milanista Mark. Al suo posto l'esterno Lahdo, che va a comporre l'attacco con il centravanti Parrott e l’ala destra Poku. Ancora niente da fare per il talentuoso Ibrahim Sadiq, anche lui infortunato: l’ex Hacken ha vissuto un avvio di stagione notevole, collezionando 4 gol e 3 assist in sette presenze, la maggior parte dalla panchina.
A centrocampo Peer Koopmeiners (fratello dello juventino Teun) dovrebbe essere titolare, anche alla luce degli acciacchi del pari ruolo Belic. Nella zona nevralgica del campo anche Clasie e il numero 10 Mijnans. In difesa non ci sono il giovane leader Wouter Goes (anche lui infortunato) e lo squalificato Wolfe. Spazio, così, per il centrale Dekker e per il terzino sinistro de Wit. Il pacchetto arretrato a protezione di Owusu-Oduro dovrebbe essere completato dal terzino destro Maikuma e dall'altro centrale Penetra. Questo l'undici di un AZ Alkmaar incerottato, alle prese anche con l'assenza di Buurmeester e gli acciacchi dei vari Martins Indi, Westerveld, Zeefuik e Lewis Schouten.
Come dicevamo, il Fenerbahce non può permettersi un altro pareggio. I turchi, per blasone e qualità della rosa, ambiscono ad un posto tra le prime otto in classifica. Per questo, però, gli uomini di Mourinho devono vincere in terra olandese: obiettivo alla portata dei canarini gialloblu, che in attacco si affidano all’ex interista Edin Dzeko. In panchina, almeno inizialmente, l’ex Siviglia En-Nesyri: non c’è spazio, allora, per l’opzione doppio centravanti, con lo Special One che propone l’ormai consueto 4-2-3-1.
Sulla trequarti Tadic dovrebbe accentrare il suo raggio d’azione, con Kahveci e Saint-Maximin sugli esterni. A centrocampo impensabile rinunciare al brasiliano Fred e all’ex Fiorentina Amrabat, preziosi anche in zona gol. In difesa, davanti al portiere croato Livakovic, spazio a tre ex protagonisti della Serie A come il centrale Becao e i terzini Muldur e Kostic, rispettivamente ex di Udinese, Sassuolo e Juventus. Completa il reparto arretrato la certezza Soyuncu.
Per le due squadre non si tratta del primo confronto diretto della storia. Olandesi e turchi si sono infatti già incontrati in Europa League, per i sedicesimi di finale dell'edizione 2006/2007: ad avere la meglio fu la squadra olandese, premiata dal pareggio per 3-3 in Turchia con doppietta di Julian Jenner. Inutile il 2-2 del ritorno, dal momento che all'epoca vigeva ancora la regola del gol in trasferta.
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