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Austria-Kazakistan: probabili formazioni, orario e dove vederla

L’Austria si affida alle sue stelle ma propone una difesa senza Danso e Alaba. In attacco Arnautovic e Baumgartner. La sorpresa Kazakistan con i big Aymbetov e Alip.

Tornare a vincere, per difendere la "categoria" e provare l'assalto (difficile) al primo posto. Questo l'obiettivo comune di Austria e Kazakistan, in campo per la terza giornata del Gruppo 3 della Lega B di UEFA Nations League. Gli austriaci, reduci dalla sconfitta contro la Norvegia di Haaland e dal pareggio contro la Slovenia di Sesko, vogliono continuare ad imporsi tra le big continentali dopo le recenti (e positive) partecipazioni ai campionati europei.

I kazaki, invece, sognano il primo successo nel raggruppamento, per mettersi alle spalle il brutto tris contro gli sloveni e confermarsi tra le formazioni in ascesa del Vecchio Continente. La gara tra Austria e Kazakistan si gioca a partire dalle 20:45 di giovedì 10 ottobre.

Le probabili formazioni di Austria-Kazakistan

Austria (4-3-3): Pentz; Posch, Querfeld, Lienhart, Prass; Seiwald, Laimer, Sabitzer; Schmid, Arnautovic, Baumgartner. Ct: Rangnick.

Kazakistan (3-4-2-1): Shatskiy; Marochkin, Alip, Kasym; Bystrov, Orazov, Tagybergen, Vorogovskiy; Zaynutdinov, Samorodov; Aymbetov. Ct: Cherchesov.

Dove si gioca la sfida tra Austria e Kazakistan

La gara si gioca alla Raiffeisen Arena, situata nella città austriaca di Linz. Inaugurato l'anno scorso, l'impianto è la casa del LASK e può ospitare 19.080 spettatori.

Dove vedere Austria-Kazakistan in diretta streaming

Non c'è diretta televisiva per la gara tra Austria e Kazakistan, ma gli appassionati possono comunque esultare. Il match, infatti, è trasmesso in diretta streaming su UEFA.tv: per seguire l'evento basta accedere al sito ufficiale o scaricare l'app, disporre di una connessione internet e di dispositivi come smart tv, tablet, smartphone e computer.

Le ultime sull’Austria

Assenze pesanti in difesa per l'Austria guidata dal commissario tecnico Ralf Rangnick. Insieme al lungodegente David Alaba, che è tornato ad allenarsi con cautela dopo la lesione al legamento crociato, l'allenatore ex Lipsia deve fare a meno anche di Kevin Danso. Pure quest'ultimo, in estate ad un passo dalla Roma ma poi rimasto al Lens, è al lavoro per tornare in campo al più presto. Fuori gioco anche il difensore del Leeds Maximilian Wober. Non sorprende, così, la prima convocazione per Michael Svoboda, centrale del Venezia che potrebbe trovare spazio nella ripresa.

In ottica formazioni, gli austriaci dovrebbero schierarsi con il consueto 4-3-3. Partendo proprio dalla difesa, a protezione del numero 1 Pentz dovrebbero esserci i centrali Querfeld e Linhart e i terzini Prass e Posch (anche lui noto agli appassionati italiani, essendo tra i protagonisti del Bologna di Vincenzo Italiano). A centrocampo impossibile rinunciare a Marcel Sabitzer, in forza ai tedeschi del Borussia Dortmund. Con lui anche gli altri "tedeschi" Konrad Laimer e Nicolas Seiwald, rispettivamente in forza a Bayern Monaco e Lipsia. Panchina, almeno inizialmente, per l’altra certezza Florian Grillitsch.

In attacco spicca l'interista Marko Arnautovic, voglioso di ripetersi dopo l'ottima prova in UEFA Champions League contro la Stella Rossa (prestazione con tanto di gol per l'ex Bologna). Al suo fianco un altro elemento di assoluto spessore come Christoph Baumgartner (anche lui nel Lipsia) e per il trequartista del Werder Brema Romano Schmid.

Le ultime sul Kazakistan

Dopo l'ottimo esordio contro la Norvegia (pareggio a reti bianche, nonostante ci fosse in campo il cannibale Haaland), il Kazakistan cerca un altro risultato ad effetto in casa dell'Austria. Per questo servono i gol della stella Abat Aymbetov, attaccante in forza ai turchi dell'Adana Demirspor. Alle sue spalle due giocatori dalla buone doti tecniche come il trequartista del Besiktas Bakhtiyor Zaynutdinov e il numero 10 Maksim Samorodov, ora all'Akhmat Grozny (Russia) ma destinato ad un'esperienza in un campionato top europeo.

A centrocampo tutto passa per i piedi di Orazov e Tagybergen, coadiuvati dagli esterni tutta fascia Bystrov e Vorogovskiy. La difesa a protezione del portiere Shatkiy è invece composta dal gioiello Nuraly Alip (in forza allo Zenit San Pietroburgo) e dalle altre certezze Marochkin e Kasym.

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