L’immortale Djokovic ha spazzato via dal torneo anche Carlos Alcaraz e ora punta a fare altrettanto con Alexander Zverev. Anche il tedesco, però, è carico con grandi ambizioni qui a Melbourne.
Evento: | Novak Djokovic-Alexander Zverev |
Luogo: | Melbourne Park, Melbourne |
Data: | 24 gennaio 2025 |
Orario: | 02:00 |
Dove vederla: | Eurosport 1 HD ed Eurosport 2 HD, eurosport.it, Discovery+, Sky Go, NOW, DAZN e TimVision |
Siamo alle battute conclusive della 113esima edizione degli Australian Open. Le sorprese non sono mancate nel torneo, anche se le vecchie firme non hanno tradito affatto. Tra queste c’è sua maestà Novak Djokovic che sarà protagonista della prima semifinale della kermesse oceanica. Il 37enne di Belgrado andrà ad affrontare il numero due al mondo Alexander Zverev, dopo aver piegato le resistenze di Carlos Alcaraz, terzo nella classifica ATP.
L’appuntamento per il big match è fissato per venerdì 24 gennaio, a partire dalle 02:00. Il fuso orario non è stato così clemente con questo lato dell’emisfero, aspetto del quale tenere conto anche per questi ultimi incontri della competizione.
Parliamo di due dei più forti tennisti in circolazione, logico che il prossimo non possa essere il primo confronto assoluto. Novak Djokovic e Alexander Zverev si sono infatti già incrociati12 volte con un bilancio che è favorevole al serbo, abile a vincere il doppio delle partite del rivale.
In questo momento siamo 8-4 per il Djoker che si è aggiudicato anche l’ultimo incontro datato 2023 a Cincinnati anche in quel caso in semifinale. Le altre affermazioni del 37enne di Belgrado risalgono al 2018 (prima a Shanghai e quindi alle Finals), nel 2019 al French Open, nel 2020 ancora una volta alle Finals, nel 2021 qui a Melbourne, all’ATP Cup e agli US Open.
Per quanto riguarda, invece, Zverev è stata sua la prima vittoria contro Djokovic nel 2017 nella famosa finalissima di Roma. Poi il tedesco ha saputo ripetersi in altre tre occasioni: nel 2018 alle Finals, nel 2021 a Tokyo e alle Finals.
Il nuovo che avanza? Non sempre è così, specialmente se il vecchietto in questione si chiama Novak Djokovic. Quest’ultimo ha giocato un bello scherzetto al Carlos Alcaraz, giocatore rampante di 21 anni appena e numero tre in circolazione. Dopo il primo set terminato ad appannaggio dello spagnolo, il serbo ha avviato e concluso l’operazione rimonta. Non una roba da tutti i giorni, anzi. A 37 anni e 249 giorni il Djoker è stato il terzo più anziano ad entrare nella final four di Melbourne dopo Ken Rosewall e Roger Federer.
Più che riflettere sul rallentamento della crescita dello spagnolo, fermatosi sostanzialmente a Wimbledon, occorre porre l’attenzione sulla longevità di Nole che ha realizzato un vero e proprio capolavoro per abilità tattica e di gioco. Il cammino, lo ricordiamo, era cominciato con lo statunitense Nishesh Basavareddy al primo turno poi Jaime Faria, Tomas Machac e Jiri Lehecka.
Anche Alexander Zverev ha avuto il suo bel da fare per raggiungere la semifinale degli Australian Open. Gli sono servite oltre tre ore, infatti, per disfarsi di un ottimo Tommy Paul. Il tedesco ha offerto una straordinaria dimostrazione di pazienza, capendo i momenti della partita e capitalizzando al massimo quelli favorevoli. Per Sascha si tratta della nona semifinale Slam della carriera nonché terza in Australia (seconda consecutivamente).
Lo scorso anno il 27enne di Amburgo perse al cospetto di Daniil Medvedev: chissà se in questa edizione riuscirà a superarsi. Nel suo percorso Zverev ha battuto nell’ordine Lucas Pouille, Pedro Martinez, Jacob Fearnley e Ugo Humbert. Nel suo palmarès, comunque ricco, manca un successo in una competizione simile.
Gli Australian Open si giocano presso i campi in greenset del Melbourne Park, nel cuore della metropoli dello stato del Victoria, che dal 1988 è la casa del primo Slam dell'anno. Il campo principale è la Rod Laver Arena, capace di contenere 15.000 spettatori. Secondo campo è la John Cain Arena, che ha una capienza di 10.000 posti. Entrambi sono dotati di tetto retrattile, così come la Margaret Court Arena, da oltre 6.000 posti, ex centrale. Completano il quadro tutta una serie di campi minori, utilizzati soprattutto nei primi turni.
I diritti televisivi degli Australian Open sono appannaggio del gruppo Discovery e nello specifico di Eurosport, che è visibile proprio sulla piattaforma discovery+ ma anche nell'offerta del bouquet Sky, che dedica all'evento i canali Eurosport 1 HD ed Eurosport 2 HD. La diretta streaming, oltre che di conseguenza sull'app Sky Go e su discovery+, è assicurata anche su eurosport.it, TimVision, NOW e su app DAZN, per i titolari dei rispettivi abbonamenti.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.