Si decide la seconda semifinale sui campi di Melbourne: il campione serbo insegue il 22esimo Slam, dall'altra parte Paul contro Shelton.

Si chiudono anche i quarti di finale degli Australian Open 2023: resta da conoscere ormai solo la seconda semifinale. Novak Djokovic marcia verso il suo 22esimo trionfo, ma sulla sua strada c'è un Andrey Rublev a caccia della sua prima semifinale in uno Slam. Sfida tra le due grandi sorprese del torneo, invece, tra Ben Shelton e Tommy Paul.

La marcia trionfale di Djokovic, Rublev insegue la (sua) storia

Quella di Novak Djokovic, finora, è stata una vera marcia trionfale nella caccia al 22esimo Slam della sua carriera. Un record non da poco, visto che lo rimetterebbe alla pari con Rafa Nadal nella classifica dei tennisti più vincenti della storia. Il cammino di Nole, arrivato agli Australian Open fresco di trionfo sui campi di Adelaide a inizio anno, è stato quasi netto: debutto agevole con Carballes Baena, il successo con un set perso (finora l'unico) contro Couacaud e le vittorie contro Dimitrov e De Minaur gli hanno consegnato l'ennesima qualificazione ai quarti di finale di uno Slam, che ormai nemmeno si contano.

Questa volta di fronte, però, troverà un Andrey Rublev diverso e più motivato che mai. Il russo ha eguagliato il suo miglior risultato di sempre in uno Slam con i quarti di finale qui in Australia (già raggiunti sei volte tra Wimbledon, Open di Francia e 'AO') con una vittoria leggendaria ai danni di Holger Rune al tie-break del quinto set. Un successo che vale come 'boost' di fiducia importante dopo un inizio di 2023 che lo aveva visto ko subito nei tornei di Adelaide. Nel mirino ora c'è una semifinale che sarebbe il suo miglior risultato in carriera: contro Djokovic ci sarà in campo la consapevolezza di giocarsi una 'finale anticipata' che potrebbe spianargli la strada verso il trionfo finale.

Il sogno americano a Melbourne: Shelton e Paul, sorprese a confronto

Tommy Paul e Ben Shelton, due americani ai quarti di finale degli Australian Open che se la giocheranno uno contro l'altro per un posto nella semifinale del torneo più ambito. Chi l'avrebbe mai detto? Forse nemmeno lo stesso Ben Shelton, che sta vivendo due settimane assolutamente da sogno a Melbourne. Il 20enne non ha ancora finito nemmeno la scuola e aveva chiuso il suo 2022 nei tornei Challenger, in lotta per pochi punti Atp che gli potessero concedere un accesso al tabellone di quello che è appena il suo secondo grande Slam in carriera dopo il debutto agli US Open dello scorso anno. E invece, la cavalcata: prima Zhang, poi Jarry, Popyrin e infine Wolf. Uno dopo l'altro, Shelton è diventato idolo dei tifosi australiani che ora spingono per dare un clamoroso lieto fine a quella che è una vera e propria 'favola'.

Non è da meno Tommy Paul, partito con poche aspettative dopo un 2022 chiuso senza tornei Atp vinti (appena una semifinale a Delray Beach). Il numero 35 in classifica ha invece cambiato marcia in Australia, battendo tennisti ben più esperti e rinomati come Davidovich Fokina, Brooksby e Bautista Agut, dando soprattutto dimostrazione di grande forza mentale. E quindi è arrivato il miglior risultato di sempre in un torneo dello Slam dopo il quarto turno di Wimbledon dello scorso anno. Ora Paul non vuole smettere di sognare: la possibilità di centrare la semifinale e di mettere in tasca punti preziosissimi per il ranking passa dal derby americano contro l'altra rivelazione del torneo.

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bet365 News Team

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