Flavio Cobolli ha già fatto un significativo balzo nel ranking grazie alle performance americane che gli hanno permesso di giocarsi la prima finale della carriera. Ora c’è il titolo da contendere a Korda.
Evento: | Sebastian Korda-Flavio Cobolli |
Luogo: | William H.G. FitzGerald Tennis Center, Washington |
Data: | 4 agosto |
Orario: | 23:00 |
Dove vederla: | Sky Sport, Sky Go, NOW |
Mentre siamo tutti proiettati sui Giochi Olimpici, c’è un italiano che sta provando a conquistare l’America. Si tratta di Flavio Cobolli che a Washington ha raggiunto la sua prima finale in carriera. Il ventiduenne capitolino ha infatti battuto il numero due del seeding Ben Shelton e stasera dovrà giocarsi il titolo contro un altro statunitense come Sebastian Korda. Tra i due contendenti c’è soltanto un precedente ed anche piuttosto recente: parliamo dei Masters 1000 di Roma della stagione in corso con passaggio del turno proprio per il rappresentante a stelle e strisce.
Pure il ranking ATP parla abbastanza chiaro in favore di Korda che è 22esimo con l’azzurro che invece in posizione numero 48. Piazzamenti, tuttavia, che verranno modificati al termine di questa settimana e a breve scopriremo anche come. Però Cobolli è letteralmente on fire in questi giorni, per cui l’esito dell’incontro è davvero tutt’altro che scontato. L’appuntamento per l’ultimo atto della competizione americana è fissato per stasera alle 23:00. Orario italiano.
Un solo italiano nella storia ha vinto a Washington. Chi è stato? Jannik Sinner nell’edizione del 2021 con affermazione in finale anche in quella circostanza contro un americano che però era McKenzie McDonald. A distanza di tre anni Flavio Cobolli può ripetere quell’impresa, aggiungendo un’altra tacca al medagliere azzurro già che siamo in tema di Olimpiadi. Il ventiduenne nato a Firenze, ma romano doc, ha vissuto una settimana finora straordinaria preparando una torta alla quale manca soltanto la ciliegina.
Dopo l’esordio in scioltezza contro David Goffin, non sono mancate le difficoltà per il buon Cobolli che ha dovuto mettere in mostra l’intero repertorio per proseguire nella competizione. Contro lo spagnolo Davidovich Fokina, il successo è arrivato in rimonta proprio come è capitato nell’ultimo turno contro Ben Shelton. In mezzo ai due match aveva avuto anche modo di sconfiggere l’altro americano, ovvero Alex Michelsen, sempre in tre set. Chissà se il detto non c’è due senza tre può valere anche in questo caso, col terzo statunitense in pochi giorni da affrontare. Mal che vada, con tutti gli scongiuri del caso, Cobolli può comunque ritenersi soddisfatto del balzo fatto in graduatoria col passaggio dalla 48esima alla 33esima posizione. In caso di vittoria del titolo, però, scalerebbe qualche altro gradino issandosi fino al 29esimo posto. Non male.
Il torneo è stato finora a forti tinte a stelle e strisce. Basti pensare che tre atleti su quattro erano americani alle semifinali. L’ultimo statunitense a vincere qui a Washington, però, è stato Andy Roddick nel 2007. Da allora, poi, una vera e propria maledizione alla quale hanno pagato dazio lo stesso Roddick due anni dopo, John Isner due volte nel 2013 e nel 2015 e infine il già citato McDonald nell’edizione contro Sinner del 2021. Tutti loro si sono dovuti arrendere in finale, un epilogo che naturalmente si augura anche l’azzurro Cobolli.
Sebastian Korda è però un osso assai duro. Considerato una straordinaria promessa fin da ragazzino, è stato numero uno al mondo in categoria juniores. Come spesso accade, però, il grande salto porta delle conseguenze non sempre facili da gestire anche se il 24enne della Florida ha comunque ottenuto discreti risultati fin qui in carriera. In singolare ha già vinto un titolo ATP, disputato i quarti di finale degli Australian Open del 2023 e vinto in doppio con Thompson i Masters 1000 di Madrid. Nella manifestazione in corso, invece, ha battuto in due set Cristian Garin, Jordan Thompson e il connazionale Frances Tiafoe mentre contro Thanasi Kokkinakis il passaggio del turno è avvenuto a tavolino.
La sede dell’evento è il William H.G. FitzGerald Tennis Center. Si tratta di un impianto, con sede naturalmente a Washington, costruito nel 1990 e che deve il suo nome ad un imprenditore particolarmente attivo in attività benefiche. La struttura dispone di 15 campi in cemento e 10 campi in terra battuta. Ci sono anche cinque campi coperti riscaldati e disponibili in inverno. Lo stadio principale può ospitare fino a 7.500 spettatori.
Tutto il torneo di Washington è solo su Sky Sport. All’evento sono dedicati ben tre canali come Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e Sky Sport Max. Naturalmente è possibile anche la visione in streaming tramite le app dell’emittente satellitare Sky Go e NOW. Sempre previo abbonamento. Per quanto riguarda gli orari, i primi appuntamenti sono normalmente dal tardo pomeriggio non prima delle 18:00 e spesso anche in notturna considerando pure il fuso orario.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.