Nell’evento americano siamo alle semifinali con Taylor Fritz contro Griekspoor e Dimitrov contro Evans. Finali invece in Messico e Austria dove a contendersi il titolo sono rispettivamente Tsitsipas e de Minaur e Baez e Thiem.
Evento: | Taylor Fritz-Tallon Griekspoor |
Luogo: | William H.G. FitzGerald Tennis Center, Washington |
Quando: | 01:00, 6 agosto 2023 |
Dove vederla: | SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky) |
Taylor Fritz aveva iniziato il torneo da testa di serie numero uno e sta rispettando i pronostici. Il venticinquenne californiano ha concesso fin qui un solo set ad Andy Murray, altro candidato al titolo qui a Washington, risolvendo agevolmente le altre pratiche, da Zachary Svajda a Jordan Thompson. Adesso che siamo in semifinale l’ostacolo si chiama Tallon Griekspoor, penultimo atto prima della finale. Un solo precedente tra i due tennisti, favorevole proprio al rappresentante a stelle e strisce che nel 2020 sconfisse il rivale agli Australian Open di Melbourne.
Anche l’olandese fin qui ha avuto un percorso brillante, battendo Liam Broady, Gael Monfils ed infine Jeffrey John Wolf. Il ventisettenne, nato ad Haarlem, ha avuto un’esplosione proprio nel corso degli ultimi mesi portando a casa i primi due titoli della carriera tra il Maharashtra Open di Pune e il Rosmalen Open di 's-Hertogenbosch. Dopo India e Paesi Bassi, adesso vorrebbe piazzare un’altra bandierina a distanza di neanche due mesi dall’ultima qui su suolo americano. Impresa comunque non semplice, dal momento che le sue ambizioni dovranno passare anzitutto attraverso il numero nove del ranking mondiale.
L’altra semifinale in programma è invece quella tra Grigor Dimitrov e Daniel Evans. Qui il bilancio è favorevole al bulgaro che ha vinto tre volte contro le due del britannico. Poche ore e la lotta al prestigioso trofeo verrà ulteriormente ristretta così che Nick Kyrgios abbia un erede al trono.
Evento: | Stefanos Tsitsipas-Alex de Minaur |
Luogo: | Los Cabos (Messico) |
Quando: | 13:00, 6 agosto 2023 |
Dove vederla: | SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky) |
A Los Cabos, invece, siamo un po’ più avanti perché domenica è già il giorno della finale. A giudicare dai nomi altisonanti possiamo ad occhio promuovere di gran lunga la rassegna messicana che in questa edizione ha certamente dato il meglio di sé. C’è Stefanos Tsitsipas, numero cinque del ranking mondiale, a contendersi il titolo al cospetto di Alex de Minaur. Entrambi ventiquattrenni portano in dote la bellezza di sedici titoli, suddivisi tra i nove del greco e i sette dell’australiano. Il confronto dei precedenti è imbarazzante: è un tripudio assoluto dell’ateniese che ha battuto l’avversario tutte le nove volte che lo ha incrociato.
Precedenti che inevitabilmente hanno un peso e che dovranno spingere de Minaur a dare più del massimo per invertire un trend che più che negativo è schiacciante. Tsitsipas nel suo cammino ha incontrato John Isner, Nicolas Jarry e Borna Coric perdendo esclusivamente un set (contro il cileno). Leggermente più lungo il cammino del numero diciannove della graduatoria ATP che è partito dai sedicesimi contro Skander Mansouri per poi andare a sfidare nell’ordine Thiago Agustin Tirante, Tommy Paul e Dominik Koepfer.
Evento: | Sebastian Baez-Dominic Thiem |
Luogo: | Tennis Stadium Kitzbühel (Austria) |
Quando: | 13:00, 5 agosto 2023 |
Dove vederla: | SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky) |
A Kitzbühel in Austria si assegna il titolo, categoria ATP Tour 250. Due i candidati rimasti a giocarsi la competizione: Sebastian Baez e Dominic Thiem. Un solo precedente tra i due tennisti risalente al 2022 a Bastad, che sorride all’argentino. Che, da numero 72 della graduatoria si è imposto in semifinale nel derby contro Thomas Martin Etcheverry. Per il ventiduenne nativo di Buenos Aires si tratta della seconda finale del 2023: la prima l’ha vinta a Cordoba nel mese di febbraio portando a casa il secondo titolo della carriera.
Per quel che riguarda Thiem, invece, il prossimo appuntamento è quasi un sogno che si avvera al quale probabilmente non credeva più nessuno. Erano quasi tre anni, infatti, che l’austriaco non riusciva a giocarsi una finale nel massimo circuito. Ci è riuscito stavolta grazie a un percorso memorabile, non ancora completato. Al penultimo atto ha battagliato per oltre tre ore contro Laslo Djere finendo per avere la meglio. Adesso ha la chance di giocarsi di nuovo qualcosa di importante e una cosa è certa: venderà cara la pelle. Approfittando anche del fatto di essere in casa propria.
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