Prosegue l'avventura di Cobolli nel torneo della capitale statunitense: sulla sua strada c'è un altro outsider, Michelsen.
I big del circuito, a eccezione di Jannik Sinner che si è chiamato fuori ancor prima dell'inizio dell'Olimpiade, si contendono le medaglie a Parigi. Gli altri, invece, sognano di portare a casa un titolo prestigioso a Washington, nell'ATP 500 che viaggia in parallelo col torneo olimpico. Tra chi ambisce a un posto in semifinale nel torneo della capitale statunitense c'è un italiano, Flavio Cobolli, opposto alle 18:00 di oggi, venerdì 2 agosto, ad Alex Michelsen in un quarto di finale che si annuncia scoppiettante. Il giovane toscano è l'ultimo rimasto della nutrita pattuglia di tennisti tricolori in gara sul cemento americano.
Numero 10 del seeding, Cobolli – come del resto Michelsen – è stato esentato dalla disputa del primo turno e ha cominciato la sua avventura nel District of Columbia direttamente dai sedicesimi. Il 22enne fiorentino ha debuttato con una convincente vittoria ai danni di David Goffin, con l'esperto belga costretto a inchinarsi in due soli set: 7-6 il risultato del primo (tie-break finito 7-4 in favore di Flavio) e 6-3 il punteggio del secondo.
Poi agli ottavi Cobolli ha avuto ragione di Alejando Davidovich Fokina, testa di serie numero 8, grazie a una bella rimonta. Dopo aver perso nettamente il primo set in cui è riuscito a portare a casa appena un gioco, infatti, l'italiano si è riscattato vincendo con caparbietà i set successivi, entrambi al tie-break: 7-0 nel primo e 9-7 nel secondo, per una prestigiosa qualificazione ai quarti a danno del rivale spagnolo. Ora però Cobolli non intende fermarsi: il match con Michelsen non appare proibitivo e l'azzurro può giocarsi con convinzione le sue chance di passaggio del turno.
Anche Michelsen ha goduto dei vantaggi derivanti dall'essere testa di serie (la numero 15, per la precisione): è partito direttamente dai sedicesimi, dove ha sconfitto 6-3 7-6 l'azzurro Mattia Bellucci. Agli ottavi, poi, altra vittoria in due set a spese del sudcoreano Seongchan Hong, rispedito al mittente con un doppio 6-3. Percorso netto, dunque, per il 19enne di Laguna Hills, in California, considerato uno dei migliori prospetti della nouvelle vague tennistica a stelle e strisce.
Dodici le posizioni che separano l'italiano e l'americano in classifica: Cobolli è alla numero 48, Michelsen alla 60. Per entrambi, in ogni caso, si prevede un bel balzo all'aggiornamento del ranking. Quello di Washington sarà il primo precedente tra i due, che finora non si sono mai affrontati nel circuito ATP.
Dall'altra parte del tabellone di fronte, in un quarto dall'esito incertissimo, la testa di serie numero 4, Sebastian Korda, e la numero 7, Jordan Thompson, in campo questa sera alle 23:15. Il primo ha eliminato il cileno Cristian Garin (6-3 6-2 il punteggio) e l'australiano Thanasi Kokkinakis, ritiratosi quando era sotto 3-2 (e 40-0 per Korda) nel terzo set, dopo che il primo si era chiuso al tie-break (7-1 per Kokkinakis) e il secondo ai vantaggi (7-5 per Korda). Il ritiro dell'australiano è arrivato subito dopo che Korda aveva piazzato il break nel terzo e decisivo parziale e quando si apprestava a portarsi sul 4-2.
Thompson, invece, ha piegato in due set prima Reilly Opelka con un convincente risultato di 6-4 6-3 e poi Giovanni Mpetshi Perricard col risultato di 7-5 6-4, mostrando un livello di gioco davvero alto. Nessun precedente tra i due in una gara del circuito ATP. In classifica sta messo meglio il figlio d'arte, numero 22 del ranking; Thompson è sistemato undici posizioni più in basso, alla numero 33.
L'intero torneo di Washington è disponibile esclusivamente su Sky Sport, che dedica all'evento tre canali: Sky Sport Tennis, occasionalmente Sky Sport Max e riflesso in entrambi i casi su Sky Sport Uno. È possibile seguire l'evento anche in streaming tramite le app Sky Go e NOW, entrambe naturalmente previo abbonamento. Le trasmissioni iniziano solitamente nel tardo pomeriggio, a partire dalle 18:00, e spesso proseguono in notturna, tenendo conto del fuso orario.
La sede dell’evento è il William H.G. FitzGerald Tennis Center. Si tratta di un impianto, con sede naturalmente a Washington, costruito nel 1990 e che deve il suo nome a un imprenditore particolarmente attivo in attività benefiche. La struttura dispone di 15 campi in cemento e 10 campi in terra battuta. Ci sono anche cinque campi coperti riscaldati e disponibili in inverno. Lo stadio principale può ospitare fino a 7.500 spettatori.
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