ATP Toronto: Medvedev per Musetti, Murray per Sinner

Il 21enne di Carrara dovrà misurarsi col russo, che in Canada si è sempre trovato a suo agio. Vinto il derby con Berrettini, c'è il britannico per Jannik.

Ottavo di finale davvero proibitivo per l'italiano Lorenzo Musetti, che affronterà Daniil Medvedev sul cemento di Toronto. Servirà un'impresa o quasi al 21enne di Carrara per battere il tennista russo, che in Canada si esalta. Lo dicono i suoi numeri. Lo raccontano i suoi successi. Il moscovita, venti titoli in carriera, vanta uno score quasi perfetto al Masters 1000 di Toronto, dove ha vinto otto incontri su nove, aggiudicandosi il torneo nel 2021. Anche l'ultimo incontro disputato che corrisponde al suo esordio canadese contro l'italiano Matteo Arnaldi ha dimostrato quanto il 27enne numero due del seeding sia a suo agio su questa superficie. 

Medvedev si è imposto 6-2, 7-5, ma ciò che ha colpito è il modo in cui ha controllato il match respingendo gli attacchi dell'avversario. L'obiettivo è chiaro: riprendersi il titolo e conquistare così il terzo torneo del 2023 dopo gli ATP Masters 1000 di Miami e Roma. Nonostante l'avversario, Musetti non si dà certo per sconfitto. Tutt'altro. Ha intenzione di combattere e contrastare il russo palla su palla. Perché precludersi la possibilità di cogliere un successo di prestigio? 

Questo sarà il terzo incontro dell'azzurro a Toronto. All'esordio si è liberato senza troppi problemi del giapponese Yoshihito Nishioka, numero 45 del ranking. Il talento di Carrara, diciannovesimo al mondo nella classifica ATP, ha avuto la meglio in due set (6-4, 6-1), staccando così il pass per il secondo turno. Meno agevole è stato il confronto con l'australiano Thanasi Kokkinakis, 86esimo nel ranking, che ha provato in tutti i modi a complicare la vita all'italiano. Alla fine, però, l'ha spuntata Musetti, dopo essere stato costretto a cedere il primo set all'avversario. 4-6, 7-5, 6-4: questo il punteggio finale che ha premiato l'azzurro, autore di una rimonta nient'affatto scontata visto come si era messo il match. 

Ma, adesso, è il momento di raccogliere le forze. Provare a recuperare per presentarsi al top della forma contro Medvedev, che in testa ha solo il trionfo finale. Rovinargli la festa costituirebbe un'iniezione di fiducia per Musetti, che ha voglia di arricchire la sua bacheca nel circuito ATP, ancora ferma ai due trofei alzati al cielo nel 2022 (Amburgo e Napoli). Di recente i suoi migliori risultati sono stati la semifinale raggiunta sulla terra battuta di Bastad (ko contro Ruud) e i quarti nell'ultimo torneo di Amburgo, in Germania, dove si è arreso a Djere.

Insidia Murray per Sinner

Nella notte tra giovedì 10 agosto e venerdì 11 agosto, quando in Italia saranno le 02:30, scenderà in campo anche Jannik Sinner, che dovrà vedersela col veterano Andy Murray. L'altoatesino è reduce dalla vittoria nel derby italiano contro Matteo Berrettini. Fermo da Wimbledon, dove s'era spinto fino alla semifinale, Sinner ha sofferto nella parte iniziale del match per poi prevalere in un'ora e mezza col risultato di 6-4, 6-3. C'era grande attesa per il confronto tra i due tennisti azzurri, che mai, prima del Masters di Toronto, si erano sfidati. Anche dal romano sono arrivati segnali confortanti: certo, la strada per rientrare nell'élite del circuito è ancora lunga, ma Berrettini sta finalmente iniziando a rispondere presente. 

Sinner è chiamato, ora, a superare l'ex numero uno del mondo Murray, che, a 36 anni, ancora vuol dire la sua. Quarantesima forza ATP, il britannico ha iniziato il suo percorso nel 1000 canadese facendo fuori un altro azzurro: Lorenzo Sonego. Il torinese ha dato filo da torcere all'esperto avversario soltanto nel primo set per poi crollare 6-0 al secondo. Nel secondo turno, invece, Andy ha dovuto battagliare per avere la meglio sull'australiano Max Purcell, che ha strappato un set al campione di Glasgow, salvo poi crollare nel terzo 7-5. 

Sinner e Murray si sfidano per la terza volta: nei due precedenti il bilancio è in perfetta parità, una vittoria per parte. Il primo successo appartiene a Murray che, nel 2021, s'impose sul cemento di Stoccolma ai danni di un Sinner non ancora ventenne. Il talento di San Candido si è preso la sua vendetta l'anno successivo sulla stessa superficie, ma di Dubai, sbarazzandosi del rivale ai sedicesimi con lo score di 7-6, 6-2. Tra gli altri match in programma, da segnalare quello del numero uno al mondo Carlos Alcaraz, sulla cui strada troverà il polacco Hubert Hurkacz, diciassettesimo nel ranking.

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