Per il russo netto successo in due set sul tedesco Hanfmann, tutto facile anche per il greco che ha sconfitto Coric.

Dopo quella tra Holger Rune e Casper Ruud, si conosce anche la seconda semifinale del Masters 1000 di Roma. A contendersi un posto nella finalissima del Foro Italico saranno Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas, che hanno superato senza troppi problemi lo scoglio dei quarti. Tutto facile per il russo contro il tedesco Yannick Hanfmann, mai in discussione pure l'affermazione del greco ai danni di Borna Coric: per il croato appena sette giochi in tutto l'incontro.

Com'è andato il quarto di finale tra Medvedev e Hanfmann

C'è voluta un'ora e venti minuti a Medvedev per sbrigare la pratica Hanfmann. Partita dominata dal russo, che non ha lasciato scampo al suo avversario tanto nel primo, quanto nel secondo parziale. Doppio 6-2 per Medvedev, che prosegue nel suo cammino vincente sulla terra rossa romana. Quattro vittorie in scioltezza per lui, a dimostrazione di uno stato di forma che sta tornando ai livelli migliori. 

Dopo il 6-4, 6-2 ai danni di Emil Ruusuvuori, Medvedev ha penato soltanto nel terzo turno quando ha perso il primo set contro Bernabé Zapata Miralles: 3-6, 6-1, 6-3. Poi sono arrivati il confortante successo agli ottavi su Alexander Zverev (6-2, 7-6) e quello già raccontato nei quarti a spese di Yannick Hanfmann, giocatore rivelazione di questa edizione degli Internazionali d'Italia: il suo cammino era cominciato addirittura nelle qualificazioni.

Com'è andata la sfida tra Tsitsipas e Coric

Se Medvedev ha avuto vita facile contro Hanfmann, lo stesso si può dire per Tsitsipas contro Coric. Il match tra il greco e il croato è durato sedici minuti in più rispetto a quello precedente, ma ha visto il dominio del primo, che si è imposto nel primo set sul punteggio di 6-3 e ha poi piazzato il break decisivo anche nel parziale successivo, vinto sul risultato di 6-4. Ottima la prestazione di Tsitsipas, apparso attento, lucido e concentrato come non mai. 

Il greco sin qui non ha perso neppure un set nel suo percorso romano. Prima di eliminare Coric aveva regolato in due set il portoghese Nuno Borges (doppio 6-3), poi ha avuto ragione di Lorenzo Sonego (6-3, 7-6), quindi ha eliminato nel cuore della notte Lorenzo Musetti (doppio 7-5). Un cammino lineare e senza sbavature, verso quel top della condizione che il greco dovrebbe raggiungere al French Open, atto finale e più importante della stagione sulla terra rossa.

Precedenti e rivalità tra Medvedev e Tsitsipas

Proprio come Ruud e Rune, anche i protagonisti della seconda semifinale non hanno mai nascosto la loro rivalità sportiva. Sono undici i precedenti tra Medvedev e Tsitsipas, con il russo che guida nella speciale classifica con sette vittorie contro quattro. I primi cinque incontri, tra il 2018 e il 2019, se li è aggiudicati tutti Medvedev, mentre il primo successo di Tsitsipas è arrivato alle Atp Finals del 2019. L'ultima vittoria del russo è quella ottenuta in quattro set nelle semifinali degli Australian Open 2022. 

Poi sono arrivati due successi di Tsitsipas: in tre set nelle semifinali del torneo di Cincinnati e, sempre in tre set, nel round robin delle Atp Finals di Torino, ancora nel 2022. E sulla terra rossa? Appena due gli incontri, con un successo per parte. Nel 2019, agli ottavi del torneo di Monte Carlo, l'ha spuntata Medvedev: 6-2, 1-6, 6-4. Nel 2021, ai quarti del French Open, si è imposto Tsitsipas col risultato di 6-3, 7-6, 7-5. È sfida tra top ten mondiali: Medvedev occupa la posizione numero tre, Tsitsipas la numero cinque.

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