ATP Roma: è il momento delle semifinali

Medvedev sfida Tsitsipas: il russo, finalmente protagonista in Italia, contro il greco, che è in gran forma. Ruud dovrà vedersela col talento danese Rune: finora l'ha sempre battuto.

Finora gli Internazionali d'Italia hanno regalato sorprese e spettacolo, il tutto nella suggestiva cornice del Foro Italico di Roma. Tanti assi sono caduti: da Djokovic ad Alcaraz, passando per l'idolo di casa Sinner, su cui le aspettative erano molto alte. Siamo quasi in dirittura d'arrivo: è infatti tempo di semifinali. Da un lato, Daniil Medvedev contro Stefanos Tsitsipas; dall'altro Holger Rune contro Casper Ruud: i due vincitori si affronteranno nella finale in programma domenica 21 maggio. Chi sarà incoronato nuovo re di Roma?

Ruud sfida un super Rune

In molti speravano che la parte alta del tabellone regalasse una semifinale tra Sinner e Djokovic. Invece, a contendersi l'accesso alla finale sul Centrale del Foro Italico saranno il giovane talento danese Holger Rune e il norvegese Casper Ruud. Il 20enne di Gentofte, numero 7 ATP, ha debuttato sulla terra rossa romana superando il francese Fils, quindi ha liquidato in due set il nostro Fabio Fognini. La sua avventura è proseguita col successo ai danni di Popyrin, prima del capolavoro con Djokovic. 6-2, 4-6, 6-2: così Rune ha avuto la meglio sul numero uno del mondo, che cederà lo scettro ad Alcaraz una volta finito il torneo. 

Ruud, quarta forza del ranking, ha piegato Rinderknech, Bublik, Djere e ai quarti l'argentino Cerundolo, che in precedenza aveva posto fine alle ambizioni di Sinner. I quattro precedenti tra i due sorridono tutti al norvegese, che si è imposto due volte a Monte Carlo (2021 e 2022), una volta in Svezia e l'ultima ai French Open dello scorso anno.

La 'sorpresa' Medvedev contro uno Tsitsipas in forma

Semifinale da urlo, quella tra Medvedev e Tsitsipas, che già si sono affrontati 11 volte. Il bilancio pende decisamente a favore del moscovita, che conduce 7 a 4. Occhio, però, perché sulla terra rossa sono in perfetta parità: una vittoria per parte. La prima volta, nel 2019 a Monte Carlo, s'impose il russo; il riscatto del greco avvenne due anni più tardi ai French Open. Dunque, giochi apertissimi. 

Partiamo da Medvedev e dal suo 2023 da applausi. Nessuno come il numero 3 del ranking, che ha già vinto 37 match dall'inizio dell'anno, perdendo solo cinque incontri. Inoltre ha messo in cassaforte quattro titoli (Rotterdam, Doha, Dubai e Miami), riuscendo a sfatare anche il tabù Foro Italico. Già, il 27enne di Mosca ha sempre avuto uno scarso feeling col prestigioso torneo della capitale (non aveva mai vinto una partita!), ma questa volta le cose stanno andando in modo totalmente diverso. Medvedev ha esordito con il finlandese Ruusuvuori, poi ha superato nell'ordine lo spagnolo Zapata Miralles e i tedeschi Zverev e Hanfmann, quest'ultimo tra le rivelazioni del torneo.

Tsitsipas è uno dei protagonisti assoluti degli Internazionali d'Italia. Il greco, quinto al mondo, si è guadagnato l'accesso alla semifinale senza concedere neppure un set agli avversari. Stefanos è 'on fire', motivato dopo l'eliminazione a sorpresa ai quarti del Masters 1000 di Madrid, dove è stato battuto dal lucky loser tedesco Struff. A Roma sembra essere perfettamente a suo agio: dopo essersi sbarazzato del portoghese Borges, l'ellenico ha fatto fuori i due azzurri Sonego e Musetti, quindi il successo contro Coric, sua bestia nera. Condizione, ma soprattutto testa: Tsitsipas è riuscito a essere anche più forte del pubblico, non sempre dalla sua parte.

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bet365 News Team

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