ATP Queen’s e Halle: fuori i numeri uno!

Alcaraz domina e va in finale: se batte de Minaur scavalca nuovamente Djokovic nella classifica ATP. Ad Halle, invece, sono Rublev e Bublik a contendersi il titolo. 

Ultimo atto del torneo del Queen’s Club di Londra. Da un lato Carlos Alcaraz, numero due al mondo, e dall’altro un Alex de Minaur in grande spolvero. Saranno loro due a giocarsi un titolo che lo scorso anno finì nelle mani di Matteo Berrettini che avrebbe voluto difendere ma che ha dovuto arrendersi prima di cominciare a causa di un infortunio. 

Veniamo subito ai confronti diretti tra i due protagonisti: Alcaraz e de Minaur si sono affrontati una volta soltanto in carriera nel 2022 in Spagna e a vincere fu proprio il ventenne di El Palmar che trionfò poi in quella edizione vincendo anche la finale nel derby contro Carreno Busta. Da allora poi non si sono più sfidati ma è lecito attendersi che l’australiano le proverà tutte per mettere le mani su un trofeo che avrebbe certamente un sapore particolare per lui per coronare un 2023 che finora tra alti e bassi ha un bilancio comunque positivo. 

Acapulco gli ha regalato la prima soddisfazione dell’anno, altre piccole se l’è prese battendo avversari di caratura come Rafa Nadal e Holger Rune (impresa ripetuta due volte nel giro di poco tempo, di cui una proprio qui a Londra in semifinale). Di contro nei tre Masters 1000 stagionali, tra Indian Wells, Miami e Monte Carlo, ha vinto in totale un solo incontro.

Il percorso di de Minaur e quello di Alcaraz fino alla finale

Sedicesimi di finale già probanti per Alex de Minaur che ha dovuto subito esordire contro Andy Murray, giocatore d’esperienza e con un passato glorioso alle spalle. Archiviata la parentesi britannica, l’australiano ha poi trovato l’argentino Diego Schwartzman sul suo cammino prima di imbattersi in Adrian Mannarino: proprio contro il francese, il ventiquattrenne di Sydney ha sofferto un po’ di più concedendo un set all’avversario ma riuscendo comunque ad avanzare nella competizione. Da qui la semifinale contro Holger Rune, contro il quale aveva un bilancio di perfetta parità con quattro successi a testa. 

De Minaur ha saputo far leva sulle vulnerabilità della stellina danese ripetendo l’impresa di Acapulco, capitalizzando al massimo gli errori del rivale. Così è nata la dodicesima finale in assoluto per il numero diciotto al mondo, la seconda sull’erba. Sette ne ha già vinte, proverà ora ad arrivare all’ottava, anche se di fronte troverà un Carlos Alcaraz implacabile e insaziabile. Lo spagnolo ha messo ko per la terza volta su quattro Sebastian Korda in una partita nella quale aveva peraltro anche sbagliato l’approccio crescendo poi col passare dei minuti. 

Occhio poi, perché dall’esito della partita conclusiva dell’ATP del Queen’s potrebbero esserci pesanti conseguenze anche nella graduatoria. Se dovesse vincere Alcaraz, infatti, scavalcherebbe ancora una volta Djokovic al vertice in un ennesimo ribaltone di un duello generazionale parecchio appassionante. Arthur Rinderknech, Jiri Lehecka e Grigor Dimitrov le altre vittime londinesi del murciano.

Halle fa trenta e vede il titolo conteso tra Rublev e Bublik

Anche Halle ci ha regalato qualche delizioso colpo di scena che ha reso ancor più godibile il torneo. La selezione dell’intensa settimana tedesca ha portato a un duello per il titolo che vedrà opposti Andrej Rublev e Aleksandr Bublik. Sorprendente il rendimento del kazako, talmente elevato da farci sospettare che fino ad ora si sia un po’ accontentato, date le potenzialità che potrebbero spingerlo anche più in alto. In semifinale ha incontrato il padrone di casa Alexander Zverev ma non si è preoccupato del fattore esterno sciorinando una prestazione praticamente perfetta che gli ha permesso di conquistare la sua ottava finale, terza se consideriamo soltanto quelle su erba. 

Rublev, invece, già a Monte Carlo ha dimostrato di voler fare sul serio e insegue il suo quattordicesimo titolo. Tra l’altro i precedenti sono nettamente a favore del russo che ha un ruolino di marcia perfetto contro il ventiseienne nato Gatčina. Tre volte si sono affrontati e in tutte e tre ha sempre vinto il moscovita. Questa, poi, è un’edizione particolare per Halle poiché è la trentesima. L’occasione è stata festeggiata con tanto di passerella offerta all’ormai ex stella Roger Federer che da queste parti è stato capace di trionfare ben dieci volte. Rublev e Bublik si accontenterebbero, per ora, di portare a casa la partita. Per impostare da qui un futuro che può essere ancora più glorioso. 

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bet365 News Team

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