Il campione in carica non ci sarà, causa infortunio. A tenere alta la bandiera ci dovrà pensare il toscano, pronto all’esordio contro Choinski. Intriga anche il confronto tra lo statunitense e l’argentino.
Evento: | Lorenzo Musetti-Jan Choinski |
Luogo: | Queen's Club, Londra |
Quando: | 17:00, 19 giugno 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno, SuperTennis |
È un 2023 maledetto fino a questo momento per Matteo Berrettini. Il ventisettenne romano aveva individuato nel torneo del Queen’s, dove sarebbe arrivato da campione in carica, un’ennesima occasione di riscatto dopo mesi difficili. Ma la partita di Stoccarda, per giunta persa nel derby contro Lorenzo Sonego, ha lasciato strascichi pesanti per The Hammer, costretto ancora una volta a dare forfait a una competizione alla quale teneva. In attesa di capire cosa accadrà a Wimbledon, per il quale è inutile in questo momento azzardare previsioni, c’è da concentrarsi sul presente e su una manifestazione che comunque avrà altri azzurri tra i protagonisti.
Archiviata la fase delle qualificazioni, si può entrare nel vivo dell’evento londinese con i sedicesimi di finale che vedono impegnato, tra gli altri, anche il nostro Lorenzo Musetti. Il ventunenne carrarino esordirà al Queen’s Club contro il britannico Jan Choinski invitato con una wild card. Nessun confronto diretto tra i due che quindi si affronteranno per la prima volta sui campi in erba della capitale inglese.
Se Jannik Sinner sta vivendo un piccolo momento di crisi, anche Musetti è apparso di recente in una fase di leggero appannamento. Il toscano, che ha raggiunto comunque il prestigioso traguardo della diciassettesima posizione del ranking mondiale, è ancora alla ricerca di quella continuità necessaria per distinguersi ad altissimi livelli.
A Stoccarda, dopo aver vinto il primo set, il ventunenne di Carrara è andato in difficoltà contro Tiafoe venendo eliminato al quarto di finale. Prima ancora, al French Open, si era comunque portato avanti fino al quarto turno, cadendo al cospetto di un fuoriclasse come Carlos Alcaraz – peraltro presente anche qui a Londra in qualità di numero uno del seeding.
Dove si è spinto più in là, Musetti, in questo 2023 è stato a Barcellona con l’accesso, favorito anche dal forfait di Sinner che precedentemente lo aveva battuto a Monte Carlo, alle semifinali dove è arrivata la sconfitta contro Stefanos Tsitsipas. Insomma, stiamo parlando sicuramente di un talento in cerca di consacrazione e che sta percorrendo tutti quei passi necessari, pur tra inevitabili alti e bassi, per arrivare fin dove le indiscutibili potenzialità gli consentono.
Adesso altro giro, altra corsa: da sesto del seeding deve vedersela contro uno dei padroni di casa in un torneo che fa da antipasto alla portata principale di luglio che è Wimbledon. Anche qui è lecito attendersi un ulteriore step da Musetti, una delle frecce più importanti in questo momento nell’arco tricolore.
Evento: | Tommy Paul-Francisco Cerundolo |
Luogo: | Queen's Club, Londra |
Quando: | 17:30, 19 giugno 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno, SuperTennis |
Match interessante ai sedicesimi di finale tra Tommy Paul e Francisco Cerundolo. Esiste già un precedente tra i due, risalente al 2022 sempre in Inghilterra, anche se non al Queen's ma a Eastbourne. Ebbene, in quell’occasione a prevalere fu lo statunitense, per giunta in rimonta ed anche allora eravamo allo stesso punto della competizione. Chissà stavolta come andranno le cose, anche perché l’argentino nel frattempo ha alzato nettamente il livello delle performance tanto da entrare di prepotenza nella top 20 mondiale per la prima volta in assoluto.
Il suo 2023 è cominciato, tolta la parentesi United Cup, con gli Australian Open, dove è riuscito a vincere i suoi primi incontri nel tabellone principale di un torneo dello Slam. Nulla avviene per caso: è un primo segnale, seppur timido, di un ragazzo che a quasi venticinque anni non vuole accontentarsi di un ruolo da comprimario. Così arrivano le prestigiose vittorie contro Felix-Auger Aliassime al terzo tentativo consecutivo, contro Cameron Norrie e pure contro il numero otto del mondo Jannik Sinner. In questo lasso di tempo riesce pure a centrare la terza finale Atp, perdendola al cospetto di Arthur Fils.
Per quel che riguarda Paul, invece, ha dovuto superare due turni di qualificazione, prima contro il giapponese Taro Daniel e poi contro il britannico Billy Harris. Al momento è sedicesimo nel ranking, sua miglior performance di sempre. Un solo titolo conquistato in carriera dall’americano: lo ha vinto a Stoccolma nel 2021. Per entrambi è scoccata l’ora di fare un ulteriore salto di qualità.
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