Tutto quello che c'è da sapere sul secondo Masters 1000 della stagione. Carlos Alcaraz va a caccia della doppietta nel "Sunshine Double".
Archiviato il torneo di Indian Wells, primo banco di prova importante dopo gli Australian Open di inizio anno, il grande tennis non alza il piede dall'acceleratore, anzi, raddoppia con la seconda tappa di quello che nel circuito viene nominato il "Sunshine Double". Dalla California infatti ci si sposta in Florida per l'ATP Masters 1000 di Miami, altro torneo spalmato su due settimane tra qualificazioni e gare del tabellone principale.
Con Novak Djokovic e Rafa Nadal assenti, gli occhi sono ovviamente tutti puntati sull'uomo del momento: Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, che aveva chiuso il 2022 da numero 1 del mondo, guida il seeding nel torneo di Miami, che approccia non solo da campione in carica ma anche fresco di vittoria nel Masters 1000 di Indian Wells. In California quello del 19enne è stato un percorso netto: nessun set perso e tanti avversari di livello battuti, da Jack Draper a Felix Auger-Aliassime passando poi per Jannik Sinner e Daniil Medvedev nelle fasi finali. Un ruolino da urlo. Numero 2 del seeding è Stefanos Tsitsipas, che va invece a caccia di risposte: dopo gli ottimi Australian Open con tanto di finale (persa), il greco ha incassato due sconfitte inaspettate nei primi turni dei tornei di Rotterdam e soprattutto ad Indian Wells, dove è stato eliminato da Thompson ai 32esimi. Ha bisogno di una reazione anche Casper Ruud, numero 3 che però non è andato oltre i sedicesimi in California, sconfitto a sorpresa da Cristian Garin. Non preoccupa il momento di Daniil Medvedev, che all'ultimo Masters 1000 ha ceduto solo in finale contro Carlos Alcaraz, mettendo in cassaforte punti importanti per il suo ranking.
Dopo una semifinale lottata ma persa contro Alcaraz ad Indian Wells, Jannik Sinner torna alla carica nella seconda tappa del "Sunshine Double" americano. Proprio qui a Miami l'altoatesino raggiunse, nel 2021, la finale, finora l'unica in un torneo del Masters 1000. Le risposte arrivate dai campi nelle ultime settimane sono buone e il nativo di San Candido può sperare di portare a casa un ottimo risultato anche qui. Discorso diverso, invece, per gli altri italiani ai nastri di partenza. Su tutti per Matteo Berrettini, che in Florida cerca risposte in un momento fortemente negativo della sua carriera. Non solo gli infortuni e le sconfitte nei tornei maggiori, il tennista romano ha faticato anche al Challenger di Phoenix dove, in mezzo a tanto nervosismo, è stato eliminato in semifinale dal numero 132 Atp Alexander Shevchenko.
Anche Lorenzo Musetti proverà a fermare l'emorragia di sconfitte che va avanti ormai da un mese. Ko ed eliminazioni precoci ad Indian Wells, Santiago e Rio de Janeiro, l'ultimo successo risale al 16 febbraio scorso su Pedro Cachin, in un torneo che comunque il nativo di Carrara salutò nel turno successivo. Sono appena quattro per lui i successi conquistati in questo 2023 finora. A difendere i colori azzurri ci saranno infine anche Lorenzo Sonego, che tra alti e bassi vuole riscattare l'eliminazione immediata ad Indian Wells e guadagnare punti importanti, e Fabio Fognini, a caccia di una vittoria in tornei Atp che manca dal febbraio scorso.
Sono già noti, nel frattempo, gli accoppiamenti per il torneo di Miami: Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e Jannik Sinner passano direttamente al secondo turno con il 'bye'. Per l'altoatesino possibili ottavi con Rublev, mentre sulla strada del romano c'è De Minaur. Per il carrarese uno tra Coria e Lehecka. Al primo turno, invece, Lorenzo Sonego se la vedrà con Thiem e Fabio Fognini sfiderà il francese Lestienne.
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