All’Arènes de Metz il 28enne torinese vinse il suo terzo ed ultimo titolo della carriera. Ora ci riprova da sesto del seeding all’esordio contro il californiano Marcos Giron.
Evento: | Marcos Giron-Lorenzo Sonego |
Luogo: | Arènes de Metz |
Data: | 6 novembre |
Orario: | dalle 14:00 |
Dove vederla: | SuperTennis, Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis. In streaming su Supertennix, Sky Go e NOW |
Chi aveva fatto affidamento su Metz per accumulare punti in vista delle Finals ha fatto male i suoi conti. I giochi per l’evento torinese, ormai imminente con il via alle ostilità fissate per il 12 novembre e conclusione una settimana dopo ovvero il 17, sono già belli che fatti. I magnifici otto che vedremo in azione al Pala Alpitour saranno Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Andrey Rublev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Holger Rune. Verdetto corretto se rivisitiamo mentalmente tutta l’annata vissuta e che ormai, per quel che riguarda il tennis, sta volgendo al termine. Intanto però la prossima rassegna d’oltralpe rappresenta comunque un gustoso antipasto di ciò che andremo a vedere nei prossimi giorni.
Anche gli italiani sono chiamati a farsi valere all’Arènes de Metz, soprattutto Lorenzo Sonego che un anno fa di questi tempi festeggiava il terzo titolo della carriera. E lì si è fermato il ventottenne torinese, al quale si chiede un colpo di coda per rivitalizzare un 2023 il cui bilancio non è certamente positivo. L’esordio per il numero quarantasei del ranking ATP sarà contro Marcos Giron. Non esistono precedenti tra i due tennisti, per cui li vedremo misurarsi per la prima volta l’uno contro l’altro proprio in questa occasione.
Da numero sei del seeding e da campione uscente, Lorenzo Sonego deve necessariamente fare bella figura qui in Francia. Come detto il suo 2023 è stato lontano dagli standard minimi richiesti. Eliminazioni precoci nei primi due tornei stagionali, agli Australian Open è andato ko al secondo turno per mano del polacco Hubert Hurkacz. Meglio ha saputo fare a Montpellier dove si è spinto fino ai quarti di finale dove poi ha trovato di fronte un ostacolo praticamente insormontabile, dato il livello raggiunto attualmente, da Jannik Sinner.
Febbraio è stato un mese drammatico per il piemontese, sportivamente parlando s’intende, con il ranking che, a seguito delle nuove sconfitte subite, è sprofondato addirittura fino al settantunesimo posto: la peggiore in assoluto da giugno 2019. Dubai gli ha poi permesso di riprendersi un attimo e tornare se non altro in posizioni più consone alle sue qualità: negli Emirati Arabi il ventottenne torinese si è messo in evidenza battendo anche l’allora numero nove della graduatoria Felix Auger-Aliassime finché Alexander Zverev non gli barrasse la strada. Poi quarto turno a Miami e poco o nulla più da segnalare in un bottino decisamente magro.
Marcos Giron, suo avversario all’esordio, a trent’anni non ha mai vinto nulla di significativo se non qualcosina tra i Challenger. Il suo punto più alto della carriera è nella finale di San Diego del 2022 persa al cospetto di Brandon Nakashima. L’ultima uscita del californiano è stata ai Masters 1000 di Parigi dove ha battuto Koepfer e Lajovic entrando nel tabellone principale e finendo immediatamente al tappeto però contro Ugo Humbert.
Evento: | Jack Draper-Maximilian Marterer |
Luogo: | Arena Armeec, Sofia |
Data: | 7 novembre |
Orario: | dalle 9:00 |
Dove vederla: | SuperTennis e in streaming su Supertennix |
Il torneo di Sofia ha trovato posto nell’intasato calendario ATP soltanto in corso d’opera. Eppure parliamo di una manifestazione che in passato ha portato parecchia fortuna a un talento come Jannik Sinner (vincitore delle edizioni 2020 e 2021), chissà che non possa fare altrettanto con Lorenzo Musetti. L’azzurro parte come testa di serie di una competizione che ha visto numerosi forfait all’ultimo momento ma che è comunque preziosa per provare a salire di qualche posizione nel ranking e concludere al meglio la stagione. Non è stata positiva quella del giovane carrarino al quale per ora non resta che attendere il nome del prossimo avversario.
L’unica certezza è che sarà uno tra Jack Draper e Maximilian Marterer. Nessun precedente tra il numero 91 e il numero 105 della graduatoria mondiale. Per quanto riguarda l’inglese, classe 2001, ha raggiunto il quarto turno agli US Open 2023 e due semifinali nel circuito maggiore più svariati titoli Challenger. Per quanto riguarda il tedesco, 28 anni, ha disputato una semifinale nel circuito maggiore al torneo di Monaco di Baviera 2018 e il miglior risultato nelle prove del Grande Slam è stato il quarto turno raggiunto al French Open 2018.
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