Penultimo atto della competizione francese, che in settimana ci ha regalato parecchi spunti di analisi. E che ha delineato anche il nome degli 8 partecipanti alle Finals tra i quali anche Rublev e Djokovic.
Evento: | Novak Djokovic-Andrej Rublev |
Luogo: | Palazzo dello Sport di Bercy |
Data: | 4 novembre 2023 |
Orario: | dalle 17:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, NOW |
È stata dura e intensa la settimana al Parigi Bercy, con qualche verdetto sorprendente e qualche rinuncia clamorosa come quella di Jannik Sinner che, esausto, ha abdicato. Chi è tornato, come se non si fosse mai fermato, è Novak Djokovic, immediatamente protagonista, tant’è che punta dritto a quel che sarebbe il novantasettesimo trofeo della carriera. Sulla strada del serbo, ad un passo dalla finalissima, c’è il russo Andrej Rublev, che ha rimontato su Alex de Minaur superando il turno e garantendosi anche la qualificazione alle Finals torinesi in programma dal 12 al 19 novembre.
Cinque sono i precedenti tra il gigante serbo e il rivale moscovita ed è netta la predominanza di Nole che ha vinto in quattro occasioni. L’unica gioia di Rublev risale al 2022 a Belgrado mentre gli ultimi incroci, appartenenti alla stagione in corso, sono stati agli Australian Open prima e a Wimbledon poi.
Che fatica! Non è stato semplice per Novak Djokovic disfarsi di un combattivo Holger Rune. Ci sono voluti oltre tre ore di match per delineare le gerarchie parigine e consentire al serbo di prendersi una fredda rivincita di quella che fu la finale del 2022. A tal proposito con il successo di ieri per il Djoker è arrivata la settantaseiesima semifinale ai Masters 1000: eguagliato lo score di Rafa Nadal. La gara però è stata bella, avvincente ed equilibrata con un Rune tornato alla sua versione migliore dopo mesi di appannamento. Prima del ventenne danese, Nole aveva affrontato l’argentino Tomas Martin Etcheverry e poi l’olandese Tallon Griekspoor.
Meno tortuoso il percorso di Andrej Rublev che non ha dovuto ricorrere agli straordinari per venire a capo degli incontri con il giapponese Yoshihito Nishioka e con un altro olandese come Botic van de Zandschulp. I problemi sono arrivati soltanto in seguito quando gli si è parato di fronte Alex de Minaur, contro il quale è stato necessario affilare le armi per andare a vincere in rimonta. Alla fine le statistiche della partita sono solo leggermente favorevoli al russo ma tanto basta per accaparrarsi la semifinale e pure Torino. Il 2023 di Rublev non è certamente stato banale, arricchito dai trionfi di Monte Carlo e Bastad ma caratterizzato anche da qualche finale persa di troppo. L’ultima è ancora fresca nella mente e riconduce a Shanghai, dove certamente qualcosa in più si poteva fare al cospetto del polacco Hubert Hurkacz.
Evento: | Grigor Dimitrov-Stefanos Tsitsipas |
Luogo: | Palazzo dello Sport di Bercy |
Data: | 4 novembre 2023 |
Orario: | dalle 14:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, NOW |
Stagione complicata per Stefanos Tsitsipas, anche se il greco è comunque riuscito a sfangarla centrando per la quinta volta in carriera la qualificazione alle ATP Finals. In un anno intero una sola volta il venticinquenne ateniese è stato in grado di battere un rivale della top quindici della classifica, con il successo su Alexander Zverev agli ottavi di finale. E dire che il suo 2023 non era cominciato male, tutt’altro con United Cup e Australian Open che avevano certificato una certa competitività da parte del numero sei al mondo. Che poi è calato drasticamente, complice anche un problema alla spalla che lo ha costretto a fermarsi per un po’ di tempo prima di tornare nuovamente in campo.
Qui a Parigi, comunque, ha ampiamente fatto il suo con vittime illustri: oltre al già citato tedesco ha infatti superato ostacoli di una certa caratura come Felix Auger-Aliassime e Karen Khachanov. Adesso al penultimo atto della competizione transalpina avrà di fronte Grigor Dimitrov, contro il quale ha un bilancio nettamente a favore. Dei sette precedenti complessivi Tsitsipas ne ha vinti ben sei nel giro di tre anni, dal 2020 al 2023 con proprio la United Cup ultimo match che li ha visti opposti. L’unica affermazione del bulgaro risale al 2020 in quel di Vienna.
A proposito di quest’ultimo, lungo e complicato il suo percorso fin qui tra Lorenzo Musetti, Daniil Medvedev, Aleksandr Bublik e Hubert Hurkacz. Ha vacillato ma non ha mai mollato il trentaduenne di Haskovo. A proposito di Hurkacz: con la sconfitta ai quarti, il polacco ha detto definitivamente addio ad ogni speranza di trasferta piemontese. Il quadro è già completo con i magnifici 8: Djokovic, Alcaraz, Medvedev, Sinner, Rublev, Tsitsipas, Zverev e Rune.
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