ATP Madrid: per Musetti c'è Hanfmann

Occhi puntati sul toscano, che spera di andare il più avanti possibile. Bene Matteo Arnaldi: dovrà vedersela con Casper Ruud.

Il tour del tennis in Spagna prosegue e da Barcellona passiamo a Madrid. Va in scena il quarto Masters 1000 della stagione con il numero 1 Carlos Alcaraz chiamato, anche in questo caso, alla difesa del titolo. Non mancano gli italiani, anche se in questo caso ridotti dopo il forfait sia di Matteo Berrettini che di Jannik Sinner. Tutti gli occhi sono puntati dunque su Lorenzo Musetti, azzurro con il miglior ranking al via in questo torneo.

Musetti debutta a Madrid, c'è il tedesco Hanfmann

Dopo un inizio di 2023 deludente, finalmente Lorenzo Musetti ha trovato le risposte che cercava dal suo tennis e lo ha fatto grazie all'inizio della stagione su terra battuta, superficie da lui preferita e che lo ha fatto rinascere dopo un tour poco convincente su cemento. Così il carrarese ha ingranato subito la marcia giusta a Monte Carlo, dove si è fermato ai quarti di finale nel derby contro Jannik Sinner non prima di portare a casa una vittoria clamorosa contro il numero 1 dei numeri 1, Novak Djokovic, negli ottavi di finale. Una buona forma che è proseguita anche nel successivo ATP 500 di Barcellona, nel quale Musetti ha sprecato una grande opportunità cadendo proprio ad un passo dalla finale in un match perso in tre set contro Stefanos Tsitsipas.

Il trend è dunque positivo e Musetti si presenta ai nastri di partenza del Masters 1000 di Madrid come l'italiano di maggior rilievo, visti i ritiri di Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Al via troverà il tedesco Yannick Hanfmann, reduce dalle qualificazioni nel corso delle quali ha sconfitto il connazionale Maximilian Marterer e il francese Arthur Cazaux, entrambi in due set. Al primo turno, invece, ha superato non senza qualche fatica il peruviano Varillas, perdendo anche un set nel corso dell'incontro.

Arnaldi, prima vittoria in un Masters 1000. Ora test contro Ruud

Comunque vada sarà una settimana da ricordare quella di Matteo Arnaldi, che ha portato a casa la prima vittoria in un Masters 1000 grazie al successo al primo turno contro il francese Benoit Paire. Una sfida avvincente, conclusasi solo al tie break del terzo set e anche con un match point annullato, dopo il quale il transalpino non ha potuto fare altro che complimentarsi con l'italiano.

Classe 2001, Matteo Arnaldi sta iniziando lentamente a scalare la classifica ATP e questo mese ha finalmente raggiunto le pendici della top 100. In singolare per lui tre titoli Challenger e due ITF prima dell'esordio nel circuito maggiore, arrivato lo scorso anno. L'ultimo successo risale ad inizio aprile al torneo di Murcia, un Challenger vinto in finale contro il croato Borna Gojo in due set che gli ha dato la spinta giusta per affrontare la stagione su terra rossa, nella quale si sta mettendo bene in mostra.

Arnaldi si regala così il secondo turno al torneo di Madrid e se la vedrà con Casper Ruud. E chissà che il sanremese non possa mettere in difficoltà il norvegese, che quest'anno non ha ancora trovato la continuità che lo ha sempre contraddistinto. Ruud, infatti, dopo il successo ad Estoril non è riuscito ad andare oltre il secondo turno nei successivi tornei, perdendo in tutti i casi contro avversari dal ranking nettamente più basso del suo. È ora in cerca di risposte ad un Masters 1000, che non ha mai vinto in carriera.

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bet365 News Team

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