ATP Madrid: Alcaraz sfida Dimitrov! Tra i padroni di casa Fokina sfida Rune

La caccia allo spagnolo è partita ed oggi è compito di Dimitrov provare ad arrestarne la corsa. Intriga la sfida tra l’altro iberico e la stella danese. 

Dopo essersi preso Barcellona, per la seconda volta consecutiva, Carlos Alcaraz vuole bissare pure a Madrid piazzando un’altra bandierina nella sua Spagna. Dopo aver superato, non senza qualche difficoltà, Emil Ruusuvuori per il diciannovenne murciano adesso c’è in programma il match contro Grigor Dimitrov. Si tratta del secondo confronto diretto tra il numero due al mondo e il bulgaro: nell’unico precedente, risalente ai Masters 1000 di Parigi del 2022, aveva prevalso proprio Alcazar anche se in quella edizione a vincere fu Holger Rune in finale contro un altro mostro sacro quale Novak Djokovic. 

Vedremo come si evolverà la competizione, nella quale non sono mancati i grandi assenti: la più pesante è stata sicuramente quella che ha riguardato Rafael Nadal che presso la Caja Mágica del capoluogo iberico ha già festeggiato cinque volte (record assoluto del torneo) perdendo anche tre finali. Oltre al trentaseienne di Manacor spiccano pure le defezioni degli azzurri con Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Fabio Fognini costretti al forfait per diversi motivi. Le fiches tricolori erano quindi praticamente tutte sulle spalle di Lorenzo Musetti che ha invece toppato clamorosamente l’obiettivo, facendosi eliminare al primo turno.

Si può fermare Alcaraz? Ci prova Dimitrov

A Madrid è quasi un tutti contro Alcaraz. Lo spagnolo è il più temuto all’interno del torneo e non potrebbe essere altrimenti data la sua storia personale, già assai vincente a dispetto della giovane età e i precedenti di questo 2023 che lo hanno visto già protagonista. Il campione di El Palmar ha già aggiunto tre titoli in bacheca nei primi mesi del nuovo anno portando a casa le competizioni di Buenos Aires, Indian Wells dove è diventato il primo tennista a non concedere alcun set agli avversari dai tempi di Roger Federer (2017) e infine Barcellona. Non ha invece preso parte agli Australian Open e all’evento di Monte Carlo, a causa di qualche fastidioso problema fisico. 

Adesso tocca a Grigor Dimitrov tentare di bloccarne l’ascesa: il trentunenne bulgaro ha esordito qui in Spagna contro il francese Gregoire Barrere vincendo senza particolari patemi d’animo. Fino ad ora non ha brillato nel percorso da gennaio fino ad aprile, conquistando una semifinale a Rotterdam (persa contro Medvedev) e un quarto di finale a Marsiglia. Dopodiché nulla di rilevante nel percorso di questo talento che ha comunque otto titoli nel proprio palmarès e che occupa al momento la trentaduesima posizione del ranking Atp. 

Giovani a duello: Davidovich Fokina trova Rune per la prima volta

Il mese di aprile si concluderà quindi con la gara tra Alejandro Davidovich Fokina e Holger Rune. Si tratta del primo confronto diretto tra i due, che non hanno mai avuto occasione di incontrarsi su un campo di tennis fino ad oggi. Lo spagnolo ha vinto il derby contro Albert Ramos Viñolas per accedere a questo turno. Ha ventitré anni e non si è mai aggiudicato un titolo Atp. In graduatoria occupa la trentacinquesima posizione ed il suo miglior traguardo nel 2023 è stato il quarto di finale ottenuto ad Indian Wells con sconfitta subita per mano di Daniil Medvedev. 

Rune è invece uno dei giovani più interessanti nel panorama internazionale, con quattro titoli in bacheca tra i quali il Masters 1000 di Parigi nel 2022. Nelle prove del Grande Slam ha disputato i quarti di finale all'Open di Francia 2022 e il quarto turno agli Australian Open 2023, mentre il suo miglior ranking lo ha raggiunto ora con il settimo posto. 

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