ATP Indian Wells: c’è la storia in palio tra Sinner e Alcaraz

Nono confronto tra i due tennisti con un bilancio che al momento è in perfetta parità. In ballo non c’è solo la finale del torneo ma anche la seconda posizione del ranking mondiale.

Qualcuno la considera una sorta di finale anticipata ma in questa cinquantesima edizione dell’ATP 1000 di Indian Wells la sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sarà “soltanto” il penultimo atto del torneo. I due tennisti hanno alle spalle un passato importante e un futuro altrettanto luminoso. I precedenti tra loro sono ben otto con un bilancio in perfetto equilibrio costituito da quattro successi a testa. L’altoatesino si è aggiudicato la vittoria a Wimbledon e ad Umago nel 2022 e poi a Miami e a Pechino nella passata stagione. Il murciano ha invece avuto la meglio sul rivale a Villena nel 2019, quindi a Parigi-Bercy nel 2021, agli US Open del 2022 e nella precedente edizione di Indian Wells nella quale fu proprio lui a portare a casa il titolo.

Oggi in ballo c’è parecchio: non soltanto la finale di domenica 17 marzo ma anche il secondo posto del ranking ATP. Chi vince, di fatto, ha la possibilità di fare un balzo importante nella graduatoria – qualora a prevalere dovesse essere l’azzurro – o mantenere l’attuale posizione difendendola dall’assalto nemico laddove lo spagnolo dovesse riuscire ad imporsi. Ma non solo: se Sinner dovesse passare il turno centrerebbe la diciassettesima vittoria dall’inizio dell’anno eguagliando il record di Pete Sampras del 1997 e quelli fatti registrare da Federer nel 2018 e Djokovic nel 2013. Meglio di loro hanno fatto soltanto Rafa Nadal nel 2022 (20) e Djokovic nel 2010 (26) e nel 2011 (41).

Da un anno all’altro è sempre Sinner contro Alcaraz

Sabato 18 marzo 2023, sabato 16 marzo 2024. Da Sinner contro Alcaraz a… Sinner contro Alcaraz. Nel frattempo un anno è passato e si è sentito tutto. L’italiano all’epoca era una giovane promessa, oggi una certezza che ha la possibilità concreta di gettare il rivale iberico giù dalla torre. Si potranno guardare, occhi negli occhi, sapendo che nessun esito è precluso per loro due che rappresentano il meglio che il tennis mondiale può oggi offrire. Le défaillance di Novak Djokovic potrebbero aprire nel corso dei prossimi mesi anche ulteriori scenari, ancor più gustosi.

Ma tanto passerà dal confronto di stasera, con Sinner che ha lavorato con un supplemento di allenamento sul servizio considerato dallo stesso come un punto debole emerso dall’ultima partita contro Jiri Lehecka. Prima ancora il ventiduenne di San Candido aveva messo al tappeto Thanasi Kokkinakis, Jan-Lennard Struff e Ben Shelton.

Per quanto riguarda Alcaraz, invece, l’avversario più ostico sul cemento dell’Indian Wells Tennis Garden sono state le api che hanno rallentato la sua inevitabile vittoria contro Alexander Zverev. Restando in ambito tennistico l’atleta che lo ha messo maggiormente in difficoltà è stato un altro azzurro come Matteo Arnaldi, capace di rubargli un set prima di cedere alla rimonta del murciano. Dopo quell’esordio, decisamente probante, il talento di El Palmar ha brillantemente superato Felix Auger-Aliassime e Fabian Maroszan prima del quarto di finale già citato con Zverev.

La voglia di riscatto di Medvedev e la fame di Paul

Sull’altro campo tocca invece a Tommy Paul e Daniil Medvedev. Anche per loro due l’obiettivo è il medesimo: arrivare in finale e provare a prendersi il titolo ad Indian Wells. Due sono i precedenti, entrambi favorevoli al russo che è davanti pure nel ranking occupando la quarta posizione rispetto alla diciassettesima del rivale statunitense. Medvedev lo scorso anno arrivò in finale, perdendo come sappiamo contro Alcaraz. Oggi il ventottenne moscovita, sempre competitivo in tornei di questo calibro, ha una nuova opportunità da cogliere.

Meno corposo il palmarès di Paul che nel circuito maggiore vanta appena due titoli e che nei tornei del Grande Slam ha nella semifinale degli Australian Open del 2023 il suo miglior traguardo. Il rendimento del newyorchese qui in California è stato davvero brillante con successi su Alex Michelsen, Ugo Humbert, Luca Nardi e Casper Ruud. Un solo set perso proprio contro il norvegese.

Dove vedere l’ATP 1000 di Indian Wells

La diretta televisiva dell’ATP 1000 di Indian Wells 2024 è affidata a Sky Sport, che dedica all’evento i due canali di riferimento Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203), oltre al nuovo Sky Sport Plus al quale si può accedere tramite tasto verde del telecomando. Disponibile pure la diretta streaming attraverso le app Sky Go, NOW e Tennis TV.

bet365 News Team

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